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La Carpegna Prosciutto Pesaro torna ai playoff.

Lo fa spezzando una lunghissima astinenza di dieci anni. Con una vittoria pazzesca nell’ultima giornata di regular-season, artigliata in volata e in overtime per un solo punto (85-84) sul campo della GeVi Napoli. La VL corona così la stagione della rinascita, in cui può finalmente tornare a sorridere dopo tanti momenti di enorme sofferenza, retrocessioni evitate per un soffio, e la “grazia” ricevuta nell’annata del covid, quando, già spacciata, è stata salvata soltanto attraverso il blocco delle discese in LegaDue.

Tyrique Jones protagonista nella vittoria-playoff

Coach Luca Banchi, subentrato dopo l’inizio terribile di Aza Petrovic, è il demiurgo principale, il grande direttore d’orchestra dalla panchina.

Ma, in campo, è Tyrique Jones il prim’attore. Lo è nella vittoria di Napoli, così come per l’intera stagione. Prese a semplice livello numerico, le cifre raccolte sul parquet del PalaBarbuto non sono straordinarie: 20 punti, 9 rimbalzi, 10/13 dal campo per un complessivo 19 di valutazione. Il totale è basso, sporcato dalle palle perse (4), dai falli commessi (4) e dagli errori in lunetta (0/3). Ma l’importanza di Jones in campo è determinante per il risultato.

La metà di quei 20 punti arriva negli ultimi dieci minuti di partita, a cavallo tra la seconda metà dell’ultimo periodo e il supplementare. Ossia, quando i palloni pesano. E mani e testa non possono tremare. Jones, gravato di quattro falli, rientra in campo senza sbagliare nulla. Il già citato 10/13 è esplicativo, anche perché quei tre errori arrivano nelle fasi iniziali della partita.

Tyrique Jones pesaro
Le cifre raccolte da Tyrique Jones nella vittoria della sua Carpegna Prosciutto Pesaro sulla GeVi Napoli

Quando servono canestri importanti, la retina fruscia con costanza. E i muscoli si contraggono a ripetizione in gesti di orgoglio, forza, superiorità e sfida.

D’altronde, Jones deve battagliare con Arturas Gudaitis, uno dei centri tecnicamente e fisicamente più forti del nostro campionato, un big-man di livello Eurolega, sbarcato a Napoli soltanto dopo la dissoluzione dello Zenit San Pietroburgo per l’aggressione russa all’Ucraina.

Jones segna canestri determinanti nel finale dei regolamentari e aggiunge un paio di giocate di pura potenza in overtime, andando a un soffio dal chiudere la gara con un and-one poi non concretizzato in lunetta. Ed è sempre lui a mettere gli artigli sul pallone della partita, strappandolo dalle mani di Jason Rich a 3″ dalla sirena per evitare il tiro della possibile vittoria di Napoli.

Una stagione da rookie con numeri pazzeschi

Tyrique Jones pesaro
Le cifre di Tyrique Jones nella sua prima stagione nel campionato italiano

Come detto, la partita del PalaBarbuto riassume un’intera stagione di altissimo livello disputata da Tyrique Jones nella sua annata da rookie nel nostro campionato. Il big-man della Carpegna Prosciutto Pesaro conclude la regular-season con 13.3 punti e 9.6 rimbalzi di media, una valutazione di 20.1 a partita e una percentuale da due elevatissima (66.4%), frutto anche delle tante schiacciate con cui ha sempre elettrizzato il pubblico giallorosso.

Questi numeri gli permettono di infilarsi al secondo posto nella speciale classifica della valutazione, alle spalle del solo Amedeo Della Valle (destinato a vincere il premio di MVP del campionato), e di troneggiare nelle categorie dei rimbalzi catturati e della percentuale del tiro da due punti.