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Sono clamorosi i risultati della prima giornata di ritorno del massimo campionato di Serie A di pallacanestro, la LBA, che ha visto soccombere entrambe le super potenze cestistiche che hanno dominato la prima parte della stagione, l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna.

Ad approfittarne sono alcune delle dirette inseguitrici delle due compagini, come ad esempio la Derthona Tortona, che vince non senza difficoltà su una Scafati in crescita e Pesaro, adesso distanziata di soli due punti sulle battistrada.

Ecco i nostri soliti Top & Flop della settimana.

I top della 16ª giornata: precedenza a Brindisi e Reggio Emilia

Reggio Emilia Unahotels

Meravigliosa e inaspettata impresa della Unahotels Reggio Emilia al Palabigi, dove a lasciarci le penne è stata una delle due capoliste, la corazzata di Ettore Messina, l’Olimpia EA7 Milano. Dopo una interminabile serie di sconfitte culminata con quella casalinga contro Trieste, la dirigenza emiliana aveva deciso di sostituire Max Menetti con Dragan Sakota a inizio dicembre e la cura, seppur con qualche partita di ritardo, ha funzionato. Nelle ultime 4 partite la Unahotels ne ha portate a casa tre, perdendo solo contro Sassari e ieri è arrivato un risultato che a Reggio non dimenticheranno a breve. Pubblico protagonista al termine della partita, con il solito Cinciarini, per lui altri 11 assist, e Momo Diouf signori della partita.

FantaDiouf

Happy Casa Brindisi

Probabilmente i tifosi di Brindisi si risentiranno per la definizione di impresa assegnata anche alla loro squadra dopo tanti anni passati al vertice della classifica del campionato italiano, ma per tutto quello che sta succedendo quest’anno, dove manca completamente la continuità alla squadra di Vitucci, la vittoria contro la Virtus non si può definire in maniera diversa. Il successo è maturato al termine di una spettacolare rimonta dei pugliesi nell’ultimo periodo, dopo che gli avversari avevano messo quasi in ghiaccio il match dopo il 13-29 del parziale del terzo quarto.

Tori da riMONTA

Gevi Basket Napoli

Napoli ricomincia la sua scalata in classifica, punendo una Dinamo Banco di Sardegna Sassari impalpabile e fin troppo fallosa. In sala stampa Cesare Pancotto ha parlato di coraggio, intensità e cuore da parte dei suoi giocatori, per un match condotto fin dall’inizio del secondo quarto, quando la Gevi è andata in vantaggio di 8 punti, per poi chiuderla al rientro dalla pausa lunga.

Cuore di Pancotto

Prosciutto Carpegna Pesaro

La Carpegna Prosciutto infila il suo terzo successo consecutivo in campionato e accorcia sulle capoliste Milano e Bologna dalle quali adesso il distacco è di soli 4 punti, una specie di miracolo sportivo per la squadra di Jasmin Repesa, dopo le vittorie contro Treviso e Scafati. Al termine della partita contro Verona, è nata una piccola polemica originata proprio dal capo allenatore dei marchigiani, il quale si è lamentato per il fatto che i suoi ragazzi non possono allenarsi alla Vitrifrigo Arena che il parquet sul quale si gioca nel fine settimana. La richiesta all’Amministrazione Comunale, come riporta il Resto del Carlino, è quella di potersi allenare almeno una volta alla settimana nel campo principale, per permettere ai suoi ragazzi di prendere le misure e i punti di riferimento all’Arena.

Vittoria non Comune

Dolomiti Energia Trento

Torna a vincere la Dolomiti Energia, dopo la brutta sconfitta casalinga della settimana scorsa contro Reggio Emilia. Avevamo parlato della necessità da parte della squadra casalinga, di abbassare il ritmo per non permettere agli ospiti di esplodere con i suoi ormai famosi contropiede e con i tiri veloci fin dai primi secondi, come il marchio di fabbrica di Matt Brase e così è stato. Difesa attentissima, attacchi gestiti in maniera piuttosto oculata e tanta presenza al rimbalzo dove tutti hanno contribuito alla grandissima, ed ecco che Varese ha terminato a 80 punti, 10 in meno della squadra vincente.

A Trento non manca Energia

I flop della giornata 16ª giornata: braccetto amaro per le battistrada

Olimpia EA7 Milano

È difficile capire cosa stia succedendo in questo scorcio di stagione a quella che dovrebbe essere, insieme a Bologna, la squadra favorita per il titolo. Non sono in pochi a pensare ad una sorta di gestione da parte di Messina, in vista del finale di stagione, ma i risultati conseguiti fin qui, una brillantezza al tiro che sempre più spesso latita e qualche giocatore che non sta mettendo in mostra le qualità per le quali è stato firmato, non aiutano ad avvalorare questa ipotesi. Il coach di Milano ha provato a celare il suo disappunto, ma è palese che così tante sconfitte non lo facciano felice.

Messina DeNero

Virtus Segafredo Bologna

Perdere una partita durante la quale si sono accumulati la bellezza di 24 punti di vantaggio, non deve essere certo piacevole, ma che la sconfitta arrivi a causa di una tripla nel finale, per di più contestata, fa pensare a quanto possa bruciare alla squadra che la subisce. Il tutto è accaduto alla Virtus Segrafredo Bologna, trafitta in quel di Brindisi da una Happy Casa che non ha mai smesso di crederci. Qui Scariolo non ha invece fatto nulla per trattenere la sua rabbia e ha parlato di poca attenzione nell’ultima parte della gara, cosa che non puoi permetterti di fare mai, soprattutto con squadre attrezzate come Brindisi.

Fotofinish fatale

Dinamo Sassari Banco di Sardegna

Che le stagioni difficili possano capitare lo sappiamo tutti, ma Sassari quest’anno sembra masticare amaro davvero più del dovuto. Dopo la dolorosa estromissione dalla Final Eight di Coppa Italia e dall’Europa, che avevano originato più di un mugugno da parte della tifoseria Sassarese, la Dinamo sembrava essersi ripresa dopo le due vittorie contro Brindisi e Reggio Emilia, riportando un po’ di fiducia in casa sarda. La nuova e netta sconfitta di Napoli riporta a due soli punti di vantaggio la squadra di Bucchi dalla zona pericolosa.

Danger Zone

I risultati della 16ª giornata

  • Napoli-Sassari 93-82
  • Tortona-Scafati 79-74
  • Brescia-Treviso 80-81
  • Reggiana-Olimpia Milano 73-68
  • Trento-Varese 90-80
  • Venezia-Trieste 72-81
  • Brindisi-Bologna Virtus 78-77
  • Pesaro-Verona 76-73

La classifica

  • Milano, Bologna 24
  • Tortona 22
  • Pesaro 20
  • Trento, Varese 18
  • Venezia 16
  • Brescia, Brindisi, Sassari e Trieste 14
  • Scafati, Verona, Napoli, Treviso 12
  • Reggiana 10