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Con le ultime due partite disputate nel pomeriggio e nella serata di ieri, si sono completati i quarti di finale della Frecciarossa Final Eight di Coppa Italia, che si sta disputando al Pala Alpitour di Torino e che vedrà disputarsi nella giornata di domani, sabato 18 febbraio, le due semifinali che metteranno di fronte Virtus Bologna e Derthona Tortona nella prima e Leonessa Brescia e Pall. Pesaro nella seconda.

Il focus del pezzo che state leggendo si concentra sulla prima delle due semifinali, alla quale sono approdate le due squadre che avevano il favore del pronostico, la Segafredo e la Bertram.

Bologna ha sofferto non poco nella prima parte della gara di ieri contro le Reyer del neo allenatore Neven Spahija, il quale ha messo le ganasce alla Segafredo nella prima metà della gara, quando la batteria dei piccoli, Teodosic, Mannion e Hackett in particolare, non sono riusciti a scardinare con frequenza la difesa avversaria, per poi esplodere nel secondo tempo grazie all’ennesima prova maestosa di Marco Belinelli, vero dominatore della serata.

Dall’altra parte ci sarà Tortona, che continua a inanellare successi su successi e si regala un’altra semifinale di Coppa Italia dopo quella dell’anno scorso, quando riuscì nell’impresa di eliminare proprio Bologna dopo aver sconfitto ai quarti Trieste, per poi perdere la finalissima contro l’Olimpia Milano.

Tutte le info della partita

Il match tra Segafredo Bologna e Bertram Tortona, si giocherà nel tardo pomeriggio di domani, sabato 18 febbraio. La palla a due verrà alzata alle ore 18,00 nel centro del parquet montato al Pala Alpitour di Torino.

Entrambe le semifinali di questa Coppa Italia saranno visibili in chiaro sul Digitale Terrestre sul Canale NOVE, su Eurosport 2 e in streaming su Eleven Sport.

Nel momento in cui andiamo online, non sono ancora stati designati gli arbitri per le due semifinali, aggiorneremo appena avremo ulteriori informazioni.

Come arriva Bologna alla semifinale contro Tortona

La Virtus Bologna ha dimostrato nel quarto di finale contro la Reyer Venezia, che nell’arco di questa stagione, come è praticamente successo sempre da settembre ad oggi, se si mette in testa di vincere, vince. O almeno è così in campionato e più in generale nelle competizioni nazionali, alla luce delle super corazzate che partecipano all’Eurolega.

Scariolo deve quindi lavorare in ottica mentale più che tecnico-fisica, visto che il roster nelle mani del coach virtussino, è superiore a tutte le squadre che giocano in LBA, tranne, ovviamente, l’altra contendente al titolo del campionato, l’Olimpia, eliminata in Coppa Italia da una strepitosa Leonessa Brescia.

Nella partita contro le Reyer Venezia sono emerse tutte migliori peculiarità delle V-Nere, seppur con una ventina di minuti di ritardo. La squadra lagunare è riuscita ad arginare lo strapotere tecnico degli avversari per tutto il primo tempo, al termine del quale la partita era ancora in netto equilibrio.

Al ritorno dal riposo lungo non c’è stata praticamente più partita. Teodosic e Belinelli hanno cominciato a disegnare pallacanestro prendendo la squadra in mano da par loro e mettendo in grossa difficoltà gli avversari grazie ad un parziale di 16-0 ottenuto tra i due tempi e una difesa che ha cancellato quasi tutte le linee di passaggio ai rivali che a inizio terzo periodo hanno cominciato a violare il canestro virtussino solo a partire dal quinto minuto.

Come arriva Tortona alla semifinale contro la Virtus Bologna

Difesa e mentalità, quindi, dovranno essere gli elementi base per sconfiggere anche Tortona, squadra in forma clamorosa, che sta disputando una stagione pazzesca, l’ennesima, grazie ad una progettualità societaria che ha pochi pari tra le squadre che seguono le due super potenze della pallacanestro italiana di questi anni.

Solida, matura, a tratti dirompente, la Derthona Tortona ha iniziato alla grandissima la stagione cestistica in campionato, facendo temere i suoi tifosi per un potenziale crollo nella seconda metà della regular season, crollo che tarda ad arrivare e che non sembra avere nessun crisma per la sua effettiva apparizione.

La squadra di Marco Ramondino non perde in campionato da ben 4 giornate e la vittoria contro Trento in semifinale, mette a referto il settimo successo su otto partite giocate. Libera da Coppe Europee, l’ultima sconfitta di Tortona risale infatti allo scorso 15 gennaio, quando fu Milano a regalare un dispiacere alla compagine piemontese.

I due punti di ritardo dalle due battistrada in campionato, certificano l’ennesimo passo in avanti fatto dal coach di Tortona e dai suoi ragazzi e la formula della Coppa Italia sembra disegnata apposta per sollevare il primo trofeo in stagione da parte della Bertram. Inoltre la vittoria dell’anno scorso in quel di Pesaro, proprio in semifinale, potrebbe mettere un piccolo granello di soggezione agli uomini di Scariolo.

I precedenti tra le due squadre

Sono tutti piuttosto recenti i precedenti tra Bologna e Tortona, l’ultimo dei quali giocato in campionato a inizio gennaio, il 7, quando nella penultima giornata del girone di andata, la Derthona fece valere il fattore campo, sconfiggendo gli avversari di domani per 89-81, in seguito alla maiuscola prestazione di J.P. Macura, in quella occasione autore di ben 22 punti, 4 rimbalzi e 2 assist.

Più in generale sono 8 i precedenti tra le due squadre in competizioni ufficiali, oltre ad una partita amichevole giocata a inizio stagione, terminata ancora una volta con la vittoria di Tortona per 83-76 dopo un overtime.

Di queste 8 partite, 5 sono state vinte dalla squadra emiliana e 3 da quella piemontese, compresa la già citata semifinale dello scorso anno, quando Tortona si impose 94-82. Per il resto dominio Virtus, quindi, con 5 vittorie, tutte in Campionato.

Le chiavi tattiche del match tra Bologna Virtus e Tortona Derthona

Cominciamo subito col dire che se si deve analizzare una partita che vede una squadra, la Virtus, partire da una posizione di vantaggio per via della supremazia tecnica dei propri giocatori sull’altra, va da sé che occorra prima di tutto capire se Tortona possa avere la capacità di rispondere colpo su colpo alle bocche da fuoco bolognesi.

Intanto, se facciamo riferimento al paragrafo appena completato che mette in evidenza i precedenti, non sembra che Belinelli e compagni possano dormire sonni tranquilli, per via, soprattutto, di una chimica di squadra che l’allenatore di Tortona è riuscito a mettere insieme da quando è alla guida della Bertram.

La difesa sarà con ogni probabilità la chiave per l’una e per l’altra squadra. Se Scariolo riuscirà a dare forza ad una delle sue intuizioni difensive che mettono di solito in difficoltà gli avversari di Bologna, soprattutto nella seconda metà delle partite, allora per Tortona saranno guai seri, in virtù di un attacco virtussino che può contare sui suoi campioni da cavalcare nelle giornate in cui si sentono meglio a livello realizzativo.

È il caso di Marco Belinelli, autore di un paio di prove magistrali nelle ultime uscite della Segafredo, ma tutti i giocatori a roster possono dare l’accelerata decisiva in qualsiasi momento della partita, dal già citato Belinelli, a Teodosic, ad un Toko Shengelia che fa sempre il suo e che aggiunge classe e tonnellaggio ad un quintetto che di classe ne ha già abbastanza.

Ecco, se Tortona riuscirà nell’impresa di mettere un freno ai campioni di Bologna, facendo leva su un impegno che in partite come queste deve portare a superare quel famoso 100%, allora la partita potrà avere un finale differente da quello che si aspettano in tanti alla luce dei valori in campo.

Nella semifinale di giovedì è stato il solito Semaj Christon a togliere le castagne dal fuoco alla Bertram, grazie ai suoi 19 punti realizzati contro una Dolomiti Energia Trentino e in attesa della definitiva consacrazione che arriverà solo e soltanto quando lo statunitense aggiungerà la continuità alle sue prestazioni con Tortona. La partita di sabato potrebbe essere l’occasione giusta.