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Dopo una stagione di altissimo livello con l’Aquila Trento, con cui ha vinto una storica Coppa Italia, Saliou Niang ha deciso di lasciare il proprio nome nella lista del Draft 2025. Il classe 2004 ancora di proprietà della Dolomiti Energia Trentino, ha recentemente condotto dei workouts con Orlando Magic, Cleveland Cavaliers e Milwaukee Bucks, lasciando buoni segnali e soprattutto dando a sé stesso l’ulteriore dimostrazione di poter ambire a nuovi importanti traguardi.

La scelta di lasciare il nome del Draft, che può portarlo a diventare una delle scelte delle rispettive franchigie, è frutto di allenamenti positivi con le stesse, attratte evidentemente dall’idea, in ottica di sviluppo del giocatore, che Niang giochi la prossima stagione in Eurolega. E così sarà grazie alla Virtus Bologna, che stando a quanto riportato nelle precedenti settimane, avrebbe già chiuso l’accordo con il giocatore, che andrà così a rimpolpare il roster di Ivanovic aggiungendo un nuovo elemento di valore al gruppo degli italiani, che potrebbe invece perdere il veterano Marco Belinelli, prossimo molto probabilmente al ritiro.

L’ala classe 2004, eletto miglior italiano dell’ultima Coppa Italia e vincitore del premio Pokerstarsnews come giocatore più migliorato della stagione, lascerà l’Aquila dopo due stagioni in costante crescita. Il giocatore nato a Dakar ma cresciuto a Lecco, che di recente ha esordito con la nazionale italiana e probabilmente sarà nel roster del prossimo Eurobasket, ha chiuso la stagione 2024-25 con 8.2 punti, 5.1 rimbalzi e 1.4 assist di media in Serie A, mentre in Eurocup ha prodotto 6.7 punti, 5.1 rimbalzi e 1.8. Non una scelta semplice quella dell’ala, che passerà da un bianconero all’altro potendo giocare la competizione più importante del continente, l’Eurolega, sapendo di andare incontro a uno spazio minore (almeno in partenza) e a un livello tecnico, tattico e fisico diverso da quello che ha affrontato fin qui tra LBA ed Eurocup.

Ma l’esperienza fatta nelle ultime due stagioni con Paolo Galibati, bravissimo nel ritagliargli uno spazio che è andato via via crescendo col passare delle settimane, ha fatto si che Saliou acquisisse fiducia nei propri mezzi, che a livello fisico e tecnico sono davvero importanti. Ciò che ancora gli manca per diventare un punto di riferimento del movimento cestistico italiano ed europeo, è un po’ di esperienza in Eurolega, che dovrà guadagnarsi con la maglia della Virtus Bologna, sperando che gli venga concesso un po’ di spazio anche per poter sbagliare. Sicuramente il segnale lanciato lasciando il suo nome nel Draft 2025 dà la sensazione di un giocatore che conosce le proprie doti e sa di poter ulteriormente lavorare per migliorarle; un ragazzo che pian piano si sta formando e può diventare uno dei perni della nazionale azzurra dei prossimi anni. Prima di fare proclami ci sarà bisogno di dimostrazioni sul campo, alle quali Niang sarò chiamato sin dal prossimo settembre, ma le premesse sembrano molto buone.