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Dopo quelli colti da Virtus Bologna, Olimpia Milano e Reyer Venezia (in trasferta) in gara 1 dei quarti di finale della serie scudetto di basket maschile arriva anche il successo casalingo della Germani Brescia: la squadra lombarda vince 104-97 con la Dinamo Sassari.

Il timoniere della Leonessa, Alessandro Magro, decide di lasciare fuori dalle rotazioni Lee Moore, Sassari parte con il solito quintetto con Robinson playmaker, Kruslin specialista su Della Valle, Burnell da ala piccola, Bendzius da ala forte e Bilan come centro. Petrucelli, Gabriel e Burns completano lo schieramento di Brescia.

Robinson si mette subito nel match, Della Valle vuole mettere subito le cose in chiaro e trova due triple aperte (6-5 al 4’). Il match si scalda, arriva l’antisportivo a Cobbins, mentre in casa dei sardi non si gradisce il trattamento riservato a Bilan: Bendzius, comunque, in contropiede firma il mini parziale di 5-0 (11-13) con il Banco che ha già 4 rimbalzi in attacco. La Dinamo combatte, ma l’MVP del campionato (Della Valle) è pazzesco e fa la differenza: fatto sta che Brescia a 2” dalla fine del primo periodo raggiunge il pareggio sul 24-24.

Brescia inizia subito forte il secondo quarto, Moss trascina i lombardi, il parziale è di 8-0 a cavallo dei 2 quarti, Bucchi è costretto a chiamare time out (29-24) ma poi il break si amplia in maniera ulteriore (14-0 per il 35-26). In 3 minuti e mezzo la squadra di Magro cristallizza un gap terrificante, segna 16 punti e costringe il coach di Sassari a un altro time out (40-26 al 13’). I sardi reagiscono, finalmente, e vanno sotto alla doppia cifra di svantaggio (47-38 al 17’). Con un contropiede di Burnell (10 punti e 7 rimbalzi) firma il -4 (51-47) con cui le due formazioni vanno all’intervallo lungo.

Si riparte con un tecnico a Bucchi per proteste (59-51 al 23’), arriva un altro micidiale parziale della Leonessa (11-0). Nel momento più difficile Logan suona la carica, Sassari con grande cuore prova in tutte le maniere a rimanere attaccata al match (72-66 al 28’) ma Laquintana riapre la forbice con 5 punti consecutivi (79-68 al 30’).

Logan, uno che è abituato a giocare sfide playoff, prova a spingere i suoi compagni e in effetti, anche grazie a una sua bomba, la partita sembra riaprirsi (83-77 con Bendzius). Il contropiede di Petrucelli spezza ancora l’inerzia (90-79 al 35’) ma la Dinamo, con 5 punti in fila del solito Bendzius, riesce a riportarsi a -4. Poi, però, complice anche l’ennesima tripla di un indemoniato Amedeo Della Valle, i bresciani tagliano il traguardo davanti, sul punteggio di 104-97.

L’arbitraggio è stato strano, tanti contatti particolari da una parte e dell’altra, non è stata una partita facile, ma onestamente per tutte e due le squadre si è faticato a capire il metro dei giudizi – si è lamentato a fine gara il coach della compagine isolana -. Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima, ci abbiamo provato fino alla fine, rispondendo colpo su colpo e riuscendo a riaprire ogni volta il match“.