La prossima edizione di Eurolega ha preso, di fatto, il via oggi (19 giugno), con l’Assemblea degli azionisti sindacati di Euroleague Commercial Assets (ECA), che ha gettato le basi della stagione di pallacanestro 2025-26. I membri hanno esaminato il regolamento e hanno preso diverse decisioni chiave con l’espansione ufficiale a 20 squadre, informazione che era già abbastanza nota a tutti.
Calendario della stagione 2025-26
L’Assemblea degli azionisti sindacati ha approvato ufficialmente il calendario delle competizioni per la stagione 2025-26. L’EuroLeague e la BKT EuroCup inizieranno il 30 settembre 2025, con la proclamazione dei campioni prevista per il 28 aprile o il 1° maggio 2026 per l’EuroCup e per il 24 maggio 2026 per l’EuroLeague. Nell’ambito dell’espansione della principale competizione europea a 20 squadre, la stagione regolare passerà da 34 a 38 turni, offrendo agli appassionati ancora più basket di alto livello durante tutto l’anno (e mettendo in crisi giocatori, staff e società per organizzare un’annata che sarà ancora più pesante dal punto di vista fisico e di gestione delle varie risorse, di campo e fuori da esso). La stagione si aprirà con un doppio turno, che darà il tono a quella che si preannuncia come una nuova lunghissima ed emozionante campagna. Inoltre, le partite durante le finestre di qualificazione FIBA in programma a novembre, saranno spostate al martedì e al mercoledì, al fine di facilitare la disponibilità dei giocatori per le loro nazionali.
Final Four 2026 e 2027
L’Assemblea ha esaminato il processo in corso per l’assegnazione dei diritti di ospitalità per le edizioni 2026 e 2027 delle Final Four dell’Eurolega. Le discussioni con le città candidate stanno procedendo e le decisioni finali sono attese a breve. In lizza ci sono Atene (OAKA), Belgrado (Stark Arena) e Valencia (ROig Arena). Come parte dello statuto aggiornato dell’Eurolega, sarà eliminata la partita per il terzo posto sin dalle Final Four 2025-26, che ora comprenderanno le due semifinali e la finale.
Standard di equilibrio competitivo: livellamento delle remunerazioni ai giocatori, con delle eccezioni
In preparazione al formato a 20 squadre e per adeguare le norme esistenti al campionato ampliato, gli azionisti dell’ECA hanno approvato alcuni miglioramenti agli standard di equilibrio competitivo, che fanno parte del più ampio quadro di stabilità finanziaria e fair play. Questi entreranno in vigore a partire dalla stagione in arrivo e saranno implementati progressivamente, fino alla piena attuazione entro la stagione 2027-28. Gli aggiornamenti principali includono:
Livello di remunerazione base (BRL): minimo fissato a 10 milioni di euro netti, rispetto agli 8 milioni di euro netti precedenti, applicabile a meno che il 40% dei ricavi medi definiti dei club con licenza (ALCDR) non superi tale soglia.
Eccezione per i giocatori di riferimento: ai club sarà ora consentito avere fino a tre giocatori di riferimento designati nell’ambito del quadro BRL, rispetto ai due precedenti.
Limite massimo di compensazione finanziaria transitoria: solo per le stagioni 2025-26 e 2026-27, i club che superano il BRL dovranno affrontare un limite massimo di compensazione finanziaria pari al 10% della remunerazione netta totale dei giocatori per la stagione in questione.
Eccezione per i giocatori con anzianità di servizio prolungata: il tasso di detrazione è aumentato dal 25% al 50%.
Queste modifiche mirano a garantire la sostenibilità finanziaria, promuovere il fair play e mantenere l’equilibrio competitivo mentre l’Eurolega continua la sua crescita ed evoluzione. Tutto ciò con lo spauracchio, o la speranza, che dalla stagione successiva ci sia anche l’NBA di mezzo, o che prenda direttamente il posto, con una nuova competizione, dell’attuale e principale kermesse sportiva continentale di basket.