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Sarunas Jasikevicius è stato nominato miglior allenatore di Eurolega 2024-25, premio assegnato dai coach della competizione. Il 49enne tecnico lituano, alla guida del Fenerbahce dall’estate 2023, è il primo lituano a raggiungere questo traguardo, dopo una stagione regolare chiusa con un record di 23 vittorie e 11 sconfitte, che hanno condotto al 2° posto della classifica, a una vittoria dalla capolista Olympiacos.

Già l’anno scorso la stagione andò bene, a parte il finale. Il Fener chiuse la stagione regolare con un record di 20 vittorie e 14 sconfitte, battendo il Monaco ai playoff prima di perdere (malamente) la semifinale contro il Panathinaikos. Un record migliorato che ha portato al riconoscimento verso un tecnico che, da quando ha iniziato a muovere i primi passi nella carriera da allenatore, ha vinto 5 titoli lituani e 3 coppe nazionali con lo Zalgiris, 2 campionati e 2 Copa del Rey in Spagna con il Barcellona, un campionato turco (lo scorso) e 2 coppe di Turchia col Fener, venendo nominato per 2 volte miglior allenatore della Liga ACB nelle stagioni 21-22 e 22-23. Con questo premio appena assegnatogli, diventa anche il primo allenatore a vincere il premio di Coach of the Year dopo averla vinta da giocatore.

Una conferma della qualità di un uomo di basket, prima in campo e poi in panchina, che ha sempre saputo trovare soluzioni per risolvere i problemi che gli si parevano dinnanzi. Partito dal “suo” Zalgiris, dove ha agito da vice per le prime due stagioni (2014-2016) e poi da capo allenatore dal 2016 al 2020, ha consolidato la propria posizione di grande tecnico a livello internazionale nelle 3 annate di Barcellona, dove è riuscito a vincere pur non lasciando un clamoroso ricordo nei tifosi blaugrana, che avrebbe desiderato qualche risultato migliore in Eurolega.

Al Fener sembra aver trovato la sua dimensione definitiva, dando vita a un ciclo, che si è aperto – a livello di Eurolega – con le Final Four della passata stagione, e che spera possa raggiungere il livello più alto con la conquista del trofeo più ambito. Il premio di Miglior Allenatore dell’anno in EL testimonia pertanto la bontà delle scelte tecniche, tattiche e in sede di mercato di un assoluto mago del basket europeo: uno dei pochi in grado di essere tanto bravo da giocatore, quanto d’allenatore. Sulle sue orme sembra potersi muovere Vasilis Spanoulis, in lizza per portare nuovamente alle Final Four il Monaco e pronto anch’egli per una grande carriera da allenatore come il suo ex avversario – ora collega – Sarunas Jasikevicius.