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C’era grande attesa per la sfida tra la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano, le due principali candidate allo scudetto anche in questa stagione: l’hanno spuntata i bianconeri che hanno battuto per 83-65 i meneghini, presentatisi all’appuntamento senza numerosi elementi.

Gli uomini di Messina si sono portati in vantaggio nel primo quarto, ma poi hanno dovuto subire l’inesorabile rimonta dei locali. Un nuovo pareggio è arrivato all’inizio del secondo quarto.

Teodosic e compagni, però, a quel punto hanno preso il largo, andando all’intervallo lungo sul +12. Il vantaggio felsineo si è dilatato nel terzo periodo, che si è chiuso sul 71-49. Ultimi dieci minuti con poca storia, Milano fa quello che può e riduce il gap fino al -18 conclusivo.

Con il successo di domenica gli uomini di Scariolo allungano a +4 sul gruppo Armani.

Ora giochiamo diversamente rispetto a qualche mese fa – le parole del coach bianconero -: forse siamo un po’ meno belli a tratti ma siamo più efficaci sicuramente“.

La Virtus ha vinto con pieno merito – ha ammesso Messina -. Noi eravamo corti ma lo eravamo anche a gennaio quando li abbiamo affrontati a Milano ma oggi c’era differenza. La differenza sono Daniel Hackett e Tornike Shengelia. Quando a una squadra già forte aggiungi due giocatori del massimo livello da quintetto le cose cambiano. Noi dovremo lavorare per ridurre il gap“.

Le altre gare di giornata

La giornata è stata importante anche per le zone basse della graduatoria: sono arrivate le sconfitte sia della Fortitudo Bologna, che ha ceduto sul campo della Reyer Venezia (77-72 per la squadra di De Raffaele, Theodore il migliore realizzatore dell’incontro con 18 punti), che della Vanoli Cremona, battuta in casa, in volata, dalla matricola terribile Tortona (74-73 per i piemontesi, nonostante i 19 punti di Spagnolo per i lombardi). Sabato aveva perso anche Napoli, in casa contro Brescia, che non fa più notizia. 

Una bella boccata d’ossigeno, invece, è arrivata per la De’ Longhi Treviso, che in settimana è stata affidata a Marcelo Nicola e che è andata a vincere a Varese. 89-80 per i veneti grazie anche ai 23 punti di Bortolani.

Successo importante in chiave salvezza, ma con vista playoff, in questo caso, per la Vuelle Pesaro che non ha dato scampo alla Dinamo Sassari in un match chiusosi sul 75-73 e nel quale tra i sardi ha fatto la voce grossa Bilan: il croato, recentemente tornato sull’isola dopo avere lasciato il Prometey e l’Ucraina, ha messo a referto 25 punti.

Un sorriso, dopo tanto patire, e una serie di sconfitte consecutive, è arrivato anche per l’Allianz Trieste, che è andata a vincere in casa della Pallacanestro Reggiana dopo ben due tempi supplementari e con 36 punti di Adrian Banks. 109-103 il finale per i giuliani.

Un risultato per noi determinante in chiave futura – ha detto il coach di Trieste, Ciani -. Volontà, cuore e testa.  un certo punto stasera stava per materializzarsi lo spettro delle ultime partite, dando corpo alla tesi che non fossimo più capaci di vincere. La squadra questo però non lo ha mai creduto“.