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Il nono turno del campionato italiano di Serie A prevede il rematch dei quarti di finale degli scorsi playoff, tra Tortona e Trento. Non solo questo però nel programma di giornata: c’è anche la sfida di alta classifica tra Venezia a Reggio Emilia, e occhio anche a quanto accade nella parte bassa della graduatoria, con Brindisi che ospita Bologna e Treviso che va a Pesaro, per una sorta di scontro diretto che, in caso di sconfitta per la squadra veneta potrebbe allontanare in maniera sempre più preoccupante la Nutribullet dalla zona salvezza.

Interessante, sempre in chiave salvezza, Sassari-Scafati, e per chiudere Napoli-Cremona e Brescia-Varese.

Bertram Derthona Tortona – Dolomiti Energia Trentino: realtà virtuose in cerca di continuità

A confronto due delle più belle realtà attuali del nostro basket. Da una parte la Bertram, che forse sta accusando in campionato il doppio impegno con la coppa, dove invece sta andando alla grande, avendo raccolto tre successi in tre partite. La LBA dice però che Tortona ha un record di 4-4 e fatica a trovare continuità. Reduce dal bel successo esterno sul campo di Reggio Emilia, la squadra di Ramondino è riuscita solo in un’occasione quest’anno (le partite contro Brindisi e Varese) a mettere in fila due vittorie, e contro la Dolomiti cerca il bis, per dare un seguito anche a quanto di buono sta facendo fuori dai confini nazionali.

Storia analoga, ma per certi versi contraria, quella di Trento, che sta andando benissimo in Serie A, dove è seconda alle spalle della sola Virtus Bologna, mentre in Eurocup fatica maggiormente ma, rispetto alle passate stagioni, si sta giocando le sue carte per accedere alla seconda fase della seconda competizione europea per club.

Sarà un match sulla carta molto equilibrato, che mette di fronte due attacchi non eccelsi a due difese che sanno il fatto loro, per una partita potenzialmente a punteggio basso ma con grandi soluzioni tattiche.

Happy Casa Brindisi – Virtus Segafredo Bologna: testacoda rischioso

Pericolosissimo testacoda per entrambe. Da una parta Brindisi non ha ancora vinto, collezionando otto sconfitte in altrettante partite disputate. Nonostante il cambio d’allenatore, i risultati continuano a mancare e la classifica è sempre più critica. Le due vittorie di distanza dall’attuale terzultima della classe, Sassari, sono un bottino rischioso per chi insegue, anche se non definitivamente compromettente. E l’avversario di giornata è il peggiore possibile: la capolista Virtus, che non ha intenzione di fermare la propria corsa e mantenere il primato. Per l’Happy Casa una scalata in salita e controvento.

Il confronto statistico è impietoso con la formazione pugliese: ultima in A per punti segnati, ultima per assist, ultima per percentuale da due, penultima per quella da tre e per palle recuperate… un disastro fin qui su tutta la linea. Dall’altra parte le V nere sono prime in campionato per rimbalzi e per assist, seconde per percentuale da due e palle recuperate, terze per punti segnati. Un vero testacoda che, considerato il fattore campo, potrebbe far rischiare qualcosa anche alla capolista, nel caso sottovalutasse l’impegno.

Carpegna Prosciutto Pesaro – Nutribullet Treviso: giocare in trasferta, ora, potrebbe giovare agli ospiti

Due squadre che non vivono momenti particolarmente felici, ma se per l’una (Pesaro) è un andamento altalenante che al momento la vede comunque disputare un campionato per una salvezza tranquilla, cercando i playoff, per l’altra (Treviso) è crisi nera. La Nutribullet è, come Brindisi, ancora ferma a zero vittorie e l’ambiente è caldissimo, con un PalaVerde diventato quasi controproducente per la squadra, subissata dai fischi di un pubblico esigente che ha visto una squadra costruita con discreti investimenti e tanti cambiamenti, non ottenere alcun risultato sul campo.

Situazione critica che la trasferta di Pesaro potrebbe aiutare, proprio perché giocata lontano dalle mura amiche (ora non tanto). La Vitrifrigo Arena, tra i palazzetti più gremiti in questa stagione di Serie A, non sarà sicuramente un ambiente accogliente per gli ospiti, volendo spingere la propria squadra a una maggiore continuità di risultati. La Carpegna infatti non ha mai infilato due vittorie consecutive in questa stagione, cadendo, ad esempio, rovinosamente settimana scorsa al PalaRadi di Cremona, dopo il bel successo casalingo sulla Bertram Tortona.

Si affrontano due squadre i cui andamenti statistici non sono poi così lontani: Pesaro spicca per le poche palle perse di media e per una buona quantità di assist serviti, mentre latita a rimbalzo; Treviso ha una buona percentuale al tiro da due ed è terza per stoppate, mentre fa male a livello di assist, percentuale da tre punti e palle recuperate, dove è tra le ultime del torneo.