Vai al contenuto

Continua, dopo la quarta giornata di campionato LBA, ad assottigliarsi il numero delle squadre che rimangono in testa a punteggio pieno e se la settimana scorsa è stata la VL Pesaro ad abdicare per via della sconfitta contro Derthona, nel weekend è stata sorprendentemente Milano a dover abbandonare, almeno momentaneamente, la cima della classifica in virtù della sconfitta di Venezia.

Partiamo proprio dalla squadra di De Raffaele coi nostri Top & Flop.

La nostra Top 5 della settimana

Reyer Venezia

Una vittoria ad alta intensità, con sprazzi di gioco spettacolare e una solidità difensiva che fa invidia alla maggior parte delle squadre di LBA, la Serie A del basket.

Questa è la Reyer Venezia che non finisce di stupire come ormai fa da tanti anni, mantenendo uno staff tecnico di livello superiore e dimostrando sempre e comunque di saperci fare quando c’è da scegliere il ricambio dei giocatori.

Dopo un primo quarto nel quale Milano parte meglio e chiude avanti di 6, il resto della partita è di marca veneziana, che vince i tre rimanenti parziali e chiude 77-69, con un sontuoso Granger da 18 punti e uno Spissu che piano piano sta prendendo in mano le redini della regia, ma è tutta la squadra che dà il massimo per raggiungere l’obiettivo vittoria, alla fine, peraltro, meritatissima.

Laguna in festa

Tortona Derthona Basket

Aggettivi finiti per una squadra che da un paio di anni si è messa al vertice della pallacanestro nazionale e difficilmente se ne priverà a breve.

Parliamo della splendida realtà delle Derthona basket che passa a Trieste con l’autorità delle grandi squadre e rifila quasi 30 punti a Trieste che con ogni probabilità dovrà fare delle scelte, probabilmente drastiche, per uscire da una situazione già diventata molto difficile.

La squadra guidata da Ramondino lascia ancora una volta il segno, alla luce di una partita dominata dall’inizio alla fine, condita per giunta dal tentativo di recupero dei padroni di casa, spento sul nascere da Tortona. Al pari di Venezia, la Derthona ha nel gruppo la propria forza: ben 5 uomini in doppia cifra e un minutaggio distribuito molto uniformemente tra tutti i giocatori.

“Ramo” is on fire

Basket Napoli

Lo scontro tra Pesaro e Napoli è stato presentato come uno tra i più affascinanti ed equilibrati della giornata e alla resa dei conti è stato proprio così.

Le due squadre hanno messo in campo tutta la voglia di vincere e alla fine sono emersi dopo un overtime per soli 2 punti, 97-99. Jordan Howard è salito in cattedra, risultando il più prolifico della sua squadra, con 23 punti, ma degni di menzione sono anche Agravanis, Machineau e Jacorey Williams, che ha catturato qualcosa come 9 rimbalzi, segnando ben 17 punti e dato alla vigilia come uno dei più pericolosi dallo staff tecnico pesarese.

Adesso sono due consecutive le vittorie per Napoli, che raggiunge Pesaro a quota 4 punti.

BuscaNapoli

Sassari

Questo scorcio iniziale di stagione, ha messo in evidenza la doppia faccia della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che ha fin qui centrato due vittorie a fronte delle due sconfitte maturate alla prima e alla terza giornata.

Il dato da analizzare è il fattore campo, visto che la squadra di Bucchi ha vinto due volte al Palaserradimigni e si è fatta sorprendere in altrettante occasioni fuori dalle mura amiche. Ancora una partita a punteggio alto per i sassaresi, che hanno preso il volo fin dal primo riposo corto, per poi salire all’intervallo tra primo e secondo tempo, fino a un vantaggio di 11 punti, ridotti a fine partite da Trento, fino al 81-76 finale.

Efficace Bendzius dal quale però si attendono ancora prestazioni alla sua altezza, molto bene Jones, che ha dato la solita sostanza quando c’è stato da lottare per tenere a bada la rimonta trentina.

Dinamo casalinga

Marcquise Reed

Vittoria di cuore e muscoli, quella di Brindisi che batte Brescia grazie a due tiri liberi nel finale che Reed trasforma in un due su due che chiude il match sul 82-81 finale che fa gioire i tifosi pugliesi accorsi in massa al PalaPentassuglia di Brindisi.

Marcquise Reed ci ha messo del suo non solo firmando la vittoria coi liberi del sorpasso decisivo, ma ha anche aggiunto 19 punti, 3 rimbalzi e 2 assist alla sua ottima prestazione. Adesso i pugliesi fanno parte del gruppone di centro classifica con 4 punti.

Reed Passion

I flop della quarta giornata

Trieste

Inizio peggiore non ci poteva essere per la squadra allenata da Marco Legovich, che ha inanellato la sua quarta sconfitta di fila in altrettante partite di inizio stagione.

Certo, l’avversario incontrato ieri, Tortona, non era certo il più semplice da affrontare proprio in un momento in cui la Derthona gira a meraviglia, ma l’ennesima prova negativa mette sulla graticola il coach della Pallacanestro Trieste, che parla di carattere e determinazione.

È anche vero che le avversarie di Trieste in tre delle quattro prime partite, Bologna, Venezia e Tortona, sono un banco di prova terribile, ma prendere 30 punti in casa è sempre poco piacevole e lo dimostrano i fischi arrivati copiosi dalle tribune.

Caduta libera

Olimpia Milano

Arriviamo ovviamente alla partita persa da Milano in casa di Venezia, che rappresenta ovviamente il tonfo più fragoroso della giornata.

Con questa sconfitta Milano abbandona il primo posto in classifica a favore della già citata Tortona e della Virtus Bologna, ultime due squadre a resistere senza sconfitte.

La cartina di tornasole della brutta partita dell’Olimpia Milano, è data dalla poca lucidità in entrambe le parti del campo, ma non si può non prescindere dal fatto che la squadra ha giocato la quarta partita in 8 giorni, qualcosa come un match ogni due giorni e anche una corazzata profonda come quella di Messina, non può non risentirne, anche se la sconfitta del Taliercio è apparsa fin troppo netta nell’arco di tutta la partita.

Ritmo infernale