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L’intera città di Brescia è pronta a riversarsi all’interno del PalaLeonessa per sostenere i ragazzi di Peppe Poeta in quella che nessun sostenitore biancoblu vorrebbe fosse l’ultima partita della stagione. La Virtus conduce 2-0 nella finale scudetto, ma la Germani ha l’occasione di accorciare le distanze e giocarsi una seconda partita casalinga in quella che per la società lombarda è la prima finale scudetto della storia.

Date delle gare e dove vederle

Gara 3: Germani Brescia – Virtus Segafredo Bologna, martedì 17 giugno 2025 ore 20.30 DAZN – NOVE – DMAX – Eurosport 2
Eventuale Gara 4:Germani Brescia – Virtus Segafredo Bologna, giovedì 19 giugno 2025
Eventuale Gara 5: Virtus Segafredo Bologna – Germani Brescia, domenica 22 giugno 2025

Cosa aspettarsi da gara 3

Indubbio immaginare che la Leonessa vorrà reagire, più e meglio di quanto fatto in gara 2, nella quale ha sempre inseguito, senza dare mai fermamente la sensazione di poter mettere la testa avanti e superare la Virtus a domicilio. Ciò che dovrà forzatamente cambiare in casa Germani è l’impatto di capitan Della Valle, apparso nelle prime due uscite decisamente sottotono rispetto alla stagione regolare, chiusa come miglior italiano della stessa. Avere un Della Valle in più nel motore vorrebbe dire aumentare decisamente la pericolosità sul perimetro e, più generale, dell’attacco biancoblu, che in gara 2 si è poggiato principalmente sulle spalle di Burnell (21), supportato da Bilan (10) e Ivanovic (12). Senza Ndour, che dovrebbe recuperare per gara 3, alla Germani sono mancati anche un po’ di punti dalla panchina, con Rivers e Dowe che hanno chiuso complessivamente con 15 punti, pochi per ovviare ai soli 3 realizzati da Della Valle.

Tutto più sereno in casa Virtus, squadra che sembra al momento in controllo della situazione. Con Belinelli ormai impiegato col contagocce – sempre più probabile il suo ritiro alla fine della stessa -, oltre a Shengelia a essere fin qui determinanti in questi playoff sono stati Pajola, Hackett e Morgan, che in gara 2 è passato sotto traccia ma nel complesso della post season è risultato essere uno dei punti cardine dei successi bianconeri. L’assenza di Clyburn, che dovrebbe perdurare anche nel terzo capitolo della serie, non sta affatto pesando nell’architettura di gioco di coach Ivanovic, il quale ha trovato in Taylor un nuovo cambio dei playmaker e in Akele quel giocatore che può dare fiato a Shengelia. Una situazione, questa, che fa immaginare un futuro lontano dal Bologna per Will Clyburn, arrivato per essere il punto di riferimento della squadra e finito col diventare (quasi) uno qualunque, la cui assenza fatica a sentirsi.

Chi mancherà

Buone notizie per Poeta, che dovrebbe recuperare Maurice Nour, dando a Bilan quel cambio che è mancato tantissimo in gara 2. Out ancora Polonara – la cui stagione sembra potersi definire conclusa -, vige silenzio su Clyburn, che ha saltato le prime due partite e dovrebbe essere assente anche nella terza. Considerato come la Virtus si è comportata nelle prime due uscite, sembra sempre più probabile pensare che l’ex CSKA Mosca non farà parte del roster bianconero della prossima annata.