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Una partita che l’Olimpia Milano ha meritato di vincere nell’arco di 40 minuti che non hanno praticamente mai visto la Virtus di Bologna andare in vantaggio, se non fosse per il primo minuto di gioco, per una vittoria che al suono della sirena finale che ha chiuso i quattro tempi al Mediolanum Forum di Assago, dice 79-72 per i padroni di casa, al termine di un match che per la quinta volta di seguito ha mostrato qualcosa di diverso rispetto alle altre sfide.

Qualcosa… o qualcuno.

Paul Biligha dà una mano a Shields, Milano vola sul 3-2

Olimpia Milano e Virtus Bologna continuano a scrivere la trama di una serie finale che non si schioda dai responsi favorevoli alle squadre che giocano in casa, visto che fino ad ora, al termine delle 5 partite disputate, nessuna delle due compagini è riuscita a violare il palazzetto avversario e, quando mancano potenzialmente due partite alla fine di questa finale scudetto, Messina guida un roster che può chiudere tutto a Gara-6.

Si torna infatti a Bologna per il sesto atto della sfida tra le due squadre che negli ultimi anni si stanno contendendo il titolo italiano in maniera dominante in LBA e lo si fa con il punteggio di 3-2 per Melli e compagni che hanno quindi in tasca il primo match point da giocarsi nella serata di domani alla Segafredo Arena.

Il terzo punto che ha mandato in visibilio il pubblico del Forum, i biancorossi di Messina lo hanno conquistato al termine di una partita molto attenta, durante la quale, soprattutto nella prima metà del match, Milano ha provato a tirare da 3 con una frequenza simile alle gare precedenti, ma dopo un paio di tiri sbagliati da Baron all’inizio del secondo quarto, lo staff tecnico guidato dal capo allenatore della EA7, ha dato disposizioni affinché i piccoli cominciassero a tirare, sì, ma i remi in barca.

Ed è così che le statistiche di fine partita dicono 20 tentativi oltre l’arco da parte dell’Olimpia per 6 realizzazioni, lo stesso identico numero di canestri da tre della Virtus, ma su 23 tentativi.

In uno scenario di questo tipo, le voci delle percentuali ai tiri liberi e ai rimbalzi, avrebbero certamente fatto la differenza e così è stato. Milano ha catturato qualcosa come 40 rimbalzi totali contro i 26 della Virtus, compresi i 12 in attacco contro i 5 di Bologna che ha dato così un numero troppo alto di seconde opportunità alle “Scarpette Rosse“.

Una mano rispetto a questa statistica l’ha data uno dei protagonisti della partita, quel Paul Biligha richiamato in fretta e furia da Messina, che ha ricambiato la fiducia del coach dando un apporto qualitativo nei 12 minuti in cui è stato chiamato in causa, scrivendo 4 punti e catturando due rimbalzi, ma soprattutto facendo una mezza dozzina di cose fantastiche che non vengono segnalate nel referto ufficiali di gara.

E poi Shavon Shields, che sta giocando una serie sontuosa, coronata ieri da 22 punti 5 rimbalzi e 3 assist, in 31 minuti di onorata presenza.

Come può ribaltare la serie la Virtus di Bologna

Ora la serie torna, come detto, alla Segafredo Arena, ma la Virtus vista ieri a Milano, ha necessità di un sussulto di orgoglio, o di una rinfrancante dose di ricarica fisica e mentale, perché è stato abbastanza palese che più di un giocatore è mancato nella partita di ieri.

I due che ieri hanno steccato maggiormente, rispondono al nome di Toko Shengelia e Milos Teodosic, che hanno portato alla causa una miseria di 2 punti, 3 rimbalzi e 3 assist in due, con il serbo addirittura dimenticato da Scariolo per tutta la seconda parte della partita.

La stanchezza sembra giocare un ruolo fondamentale per questa serie e non è un segreto per nessuno che Milano appaia decisamente più fresca rispetto alla Segafredo, che non ha ora più nessun margine di errore da qui all’eventuale spareggio di Gara-7.

La tattica di tirare meno oltre l’arco ha ieri pagato dividendi piuttosto alti a Messina e le contromisure di Scariolo non dovrebbero tardare ad arrivare, visto che Milano è stata superiore praticamente su tutto e adesso c’è anche il problema Biligha che potrebbe essere aggiunto nelle rotazioni per dare un attimo di respiro in più ai vecchietti dell’Olimpia.

Ma staremo a vedere.

Storico e appuntamenti della Finale LBA 2023

Gara-6 tra Segafredo ed EA7 Armani si giocherà nella serata di mercoledì 21 giugno alle ore 20,30, alla Segafredo Arena di Bologna.

  • Gara 1: EA7 Emporio Armani Milano – Virtus Segafredo Bologna 92-82
    (TV: Eleven Sports, NOVE ed Eurosport 2)
  • Gara 2: EA7 Emporio Armani Milano – Virtus Segafredo Bologna domenica 11 giugno 2023 ore 18
    (TV: Eleven Sports, NOVE ed Eurosport 2) 79-76
  • Gara 3: Virtus Segafredo Bologna – EA7 Emporio Armani Milano mercoledì 14 giugno 2023 ore 20.30 (TV: Eleven Sports, DMAX ed Eurosport 2) 69-61
  • Gara 4: Virtus Segafredo Bologna – EA7 Emporio Armani Milano venerdì 16 giugno 2023 ore 20.30 (TV: Eleven Sports, DMAX ed Eurosport 2) 93-89 D2TS
  • Gara 5: EA7 Emporio Armani Milano – Virtus Segafredo Bologna lunedì 19 giugno 2023 ore 20.30 (TV: Eleven Sports, NOVE ed Eurosport 2) 79-72
  • Gara 6: Virtus Segafredo Bologna – EA7 Emporio Armani Milano mercoledì 21 giugno 2023 ore 20.30 (TV: Eleven Sports, DMAX ed Eurosport 2)
  • Ev. Gara 7: EA7 Emporio Armani Milano – Virtus Segafredo Bologna venerdì 23 giugno 2023 ore 20.30 (TV: Eleven Sports, NOVE ed Eurosport 2)