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Per l’accattivante format e per le squadre che lo giocano, l’appuntamento con le Final Eight Frecciarossa di Coppa Italia, è uno dei più attesi dell’anno e anche per questa stagione ci si aspetta grande spettacolo.

Le favorite, manco a dirlo, sono le stesse di cui si parla sempre, ma la formula permette a tutte le 8 partecipanti di non partire battute.

Vediamole nel dettaglio.

Dinamo Sassari

Non sono altissime le probabilità di vedere i sardi ai quarti di finale della manifestazione in partenza mercoledì 16 febbraio. Sassari giocherà infatti la partita di esordio contro Milano, che ha i favori del pronostico, sia per il periodo di forma, che per l’ovvia superiorità dovuta al tasso tecnico della squadra meneghina.

Sassari è una delle 5 squadre che bissa la presenza alle Final Eight di Pesaro della scorsa edizione, insieme a Milano, Virtus Bologna, Brindisi e Venezia. Non è un brutto periodo nemmeno per la squadra allenata da Piero Bucchi, che già in due precedenti occasioni ha vinto la Coppa Italia, alla guida di Treviso e di Napoli, ma che ha dovuto fare i conti con tutta una serie di contagiati al Covid.

In campionato la Dinamo è la squadra che deve recuperare ben due partite, tra cui quella rinviata nell’ultima giornata contro la Virtus Bologna. Il gruppo dovrebbe essersi negativizzato nella sua quasi totalità ed è probabile che la squadra possa presentarsi al completo in quel di Pesaro.

Dolomiti Trento

Non è un grandissimo periodo per la Dolomiti Trento in campionato, che prova a scrollarsi di dosso un’ultima parte di stagione piuttosto negativa, culminata con la perentoria sconfitta di Tortona dove ha pagato uno scarto di ben 26 punti.

Il problema è che non è un passo falso isolato, visto che la squadra trentina ha vinto in una sola occasione in questo scorcio iniziale del 2022, perdendo tutte le altre partite.

Anche dallo staff interno della Dolomiti filtrano voci che parlano solo di salvezza, ma le Final Eight di Coppa Italia posso sempre rappresentare una sorpresa per chiunque e, soprattutto, un ottimo trampolino di lancio per il finale di stagione.

La Germani Brescia non è esattamente l’avversario più tenero da affrontare, ma Trento può essere la mina vagante di questa Coppa Italia.

Allianz Pallacanestro Trieste

Trieste si presenta all’appuntamento con la Coppa Italia all’indomani di un periodo piuttosto altalenante, che è sfociato nel tonfo di Brescia al termine di una partita dalle mille facce, che aveva visto gli ospiti chiudere il primo quarto addirittura avanti di 12 punti, dopo aver toccato il -18, per poi dilapidare tutto il vantaggio nei tre quarti successivi, perdendo alla fine di 11 punti.

Trieste è comunque padrona del proprio destino in campionato, viste le 10 vittorie e 8 sconfitte che permettono alla squadra allenata da Ciani di stare attaccata al treno delle prime. Nella partita d’esordio in Coppa, il coach triestino si affiderà al solito Banks per scardinare la difesa della Bertram Derthona.

Derthona Tortona

Ad affrontare Trieste sul parquet di Pesaro, sarà Tortona, tornata al successo in campionato, dopo le sconfitte contro Treviso e Pallacanestro Reggiana.

Non è un segreto per nessuno che se gli americani della squadra allenata da Ramondino, girano, gira anche tutto il roster, sia dal punto di vista tecnico, che in ottica risultati. La super prova contro Trento di sabato scorso in LBA di Cain, Cannon, Daum e Sanders, necessita di un bis contro i triestini e con un Filloy tornato sui livelli di qualche anno fa, la squadra di Tortona, può sperare di passare alle semifinali di sabato.

Happy Casa Brindisi

Le vittorie contro Fortitudo e Reggio Emilia hanno ridato slancio ai pugliesi dopo la batosta con Sassari di alcune giornate fa.

In special modo il successo di Bologna, ha permesso alla Happy Casa di riprendere la giusta rotta per non perdere contatto con le prime otto che disputeranno i playoff a fine stagione

La sfida di Coppa Italia contro l’altra metà di Bologna, la Virtus, diventa piuttosto affascinante, anche perché hanno cominciato a girare Zanelli e, soprattutto, Perkins, sembrano poter dare una mano decisiva, affinché Brindisi possa alimentare la speranza di battere le V Nere.

Germani Brescia

La Germani ha appena completato la sua ottava meraviglia e si tuffa ora sul parquet di Pesaro per provare ad essere la super sorpresa della Freccia Rossa Final Eight di Coppa Italia.

Il primo ostacolo è, come detto, rappresentato da Trento e non sono poche le possibilità di rivedere la squadra di Magro tra le quattro semifinaliste che torneranno a giocare sabato.

È stato proprio il coach della Germani a puntellare il momento della sua squadra, definendolo il migliore della sua gestione, dopo un inizio difficile di stagione. Le 8 partite consecutive rappresentano l’ormai messo in cascina traguardo della salvezza e adesso Brescia mira a diventare la vera sorpresa di queste Final Eight.

Non è solo una questione di tecnica e strategia. I cinque uomini che si avvicendano per Brescia, dimostrano partita dopo partita, di avere quella carica mentale che permette loro di ribaltare anche situazioni difficili, come il già citato -18 dell’ultima partita contro Trieste.

Burns, Cobbins, Della Valle e Moore stanno facendo cose egregie, ma è tutto il roster bresciano a dare una mano. L’eventuale semifinale vedrà opposta la vincente del match tra Brescia e Dolomiti, contro quella tra Milano e Sassari.

Virtus Bologna

Inutile sottolineare la sfortunata serie di infortuni che ha caratterizzato l’inizio di stagione della Virtus di Bologna, che hanno lasciato il segno soprattutto in EuroCup, dove Belinelli e compagni hanno un record di 6 vittorie e 6 sconfitte, che non dovrebbe, comunque, precludere il passaggio ai play off.

Va meglio in campionato, dove la squadra bolognese segue con due punti di ritardo, il primato della AX Milano.

È stato proprio Belinelli a suonare la carica per i suoi compagni, visto il finale di stagione che, parole sue, “inaugura le partite per le quali si gioca davvero qualcosa”.

La sfida contro la Happy Casa Brindisi non è di facile lettura, anche se il tasso tecnico tra le due squadre non si può nemmeno mettere a confronto. Sarà comunque una partita tutta da seguire, anche perché i brindisini non partono battuti.

La Virtus arriva da una serie di vittorie consecutive in LBA piuttosto convincente, anche se dall’ultimo match giocato e vinto contro Varese e il successivo che la vedrà opposta a Napoli, passeranno qualcosa come una trentina di giorni.

Solo Sassari e la stessa Napoli rimarranno lontano dai parquet di Serie A più a lungo della Virtus.

AX Armani Milano

Tra le squadre più attrezzate per vincere la Coppa Italia, Milano merita ovviamente la menzione principale.

Delle ultime 10 partite giocate dalla squadra di Messina, 9 si sono trasformate in successi e l’unico passo falso risale al 3 febbraio scorso, quando Djordjevic e il suo Fenerbahce, sorpresero l’Armani Exchange dopo un finale non proprio amichevole.

Milano, col numero 1 del tabellone, ha deciso di giocare nel pomeriggio di mercoledì 16, visto che il nuovo regolamento delle Final Eight di Coppa Italia, prevede il riallineamento delle partite nella giornata di sabato, quando verranno giocate entrambe le semifinali dopo un congruo periodo di riposo.

La AX giocherà alle 18,00 di mercoledì contro Sassari, per poi affrontare la vincente dell’altro quarto di finale della parte alta, tra Trento e Brescia.

Il programma delle Frecciarossa Final Eight 2022

  • 16.02 H.18,00 MILANO-SASSARI
  • 16.02 H.20,45 TRENTO-BRESCIA

  • 17.02 H.18,00 TRIESTE-TORTONA
  • 17.02 H.20,45 VIRTUS BO-BRINDISI