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Le semifinali della Frecciarossa Final Eight di Coppa Italia giocatesi ieri al Pala Alpitour di Torino, hanno originato i nomi delle due squadre finaliste che incroceranno le lame nella serata di oggi, Virtus Bologna e Leonessa Basket Brescia.

Sono state due semifinali tutto sommato diverse tra loro, una completamente dominata e mai in discussione, quella della Virtus, l’altra piuttosto equilibrata durante il primo quarto e condotta in porto dalla Germani dopo un magnifico secondo periodo chiuso 22-6.

Sta per calare il sipario, dunque, sulla kermesse piemontese, che ha offerto parecchi spunti di carattere tecnico e ha confermato la bontà della scelta di conservare questo tipo di format, molto accattivante per via delle partite ad eliminazione diretta che tengono fin dall’inizio gli appassionati di basket attaccati al match.

Andiamo ad analizzare la finale di questa sera tra Virtus e Leonessa.

Le info utili della finale tra Virtus e Germani

Il match di finale della Frecciarossa Coppa Italia di pallacanestro, si terrà questa pomeriggio alle ore 18,00 al Pala Alpitour di Torino.

Per chi non potrà essere presente nell’impianto del capoluogo piemontese, la partita si potrà vedere in televisione su Eurosport 2 e NOVE, ma se il vostro intento è quello di usufruire delle dirette streaming, Eleven Sport, Eurosport.it, Discovery+, Sky Go, NOW e DAZN, sono le vostre piattaforme che faranno al caso vostro.

I precedenti tra le due squadre

Cominciamo subito col dire che Virtus e Germani si sono incontrate già due volte nel corso di questa stagione, entrambe in campionato, senza mai che la Germani sia riuscita ad uscire dal campo con una vittoria.

Nel girone di andata la Virtus si è imposta 77-89 al PalaLeonessa, in una partita che la squadra di Scariolo ha condotto per tutta la prima metà del match, chiudendo al riposo lungo 32-49, subendo il ritorno dei lombardi e infine contenendo la parte finale della rimonta bresciana.

Le due squadre si sono incontrate un paio di settimane fa per una partita molto più equilibrata, il cui ultimo periodo partiva in perfetta parità, prima che Bologna puntellasse la partita giocando meglio gli ultimi minuti per un punteggio conclusivo pari a 84-76.

L’ultimo scontro in Coppa Italia tra le due squadre, si è giocato nel febbraio del 2018, quando, per il match valido per i quarti di finale, Brescia la spuntò 97-83 alla fine di un match molto spettacolare in cui capitalizzò un primo quarto da 26-17. In quella occasione Brescia vinse anche la semifinale contro Cantù, ma poi perse in finale contro Torino 69-67.

Nelle ultime 10 partite giocate dopo quel match, la Virtus ha vinto un totale di 8 incontri, contro 2 degli avversari.

Come si presentano Brescia e Virtus alla finale di questa sera

Bologna sta dimostrando che in campo nazionale le partite vanno vinte con la concentrazione e la testa, poiché, se dovessimo fare affidamento esclusivamente sul roster, l’unica a giocarsela contro la corazzata di Zanetti, saebbe solo Milano.

Invece proprio Milano ha dimostrato che in partite secche può succedere di tutto, visto che all’esordio in questa Final Eight, le ha buscate da questa nuova e sorprendente versione della compagine allenata da Magro, che ha oggi l’occasione di portare a casa un trofeo tanto prestigioso quanto insperato.

Il momento della squadra di Brescia in campionato è tutto fuorché roseo, visto che sono addirittura 6 le sconfitte in striscia aperta e l’unico successo in questo 2023, è stato quello che sembrava aver dato la scossa decisiva al campionato della Germani, quello di Sassari, quando la squadra di Magri vinse dopo un supplementare.

Da allora, invece, si è completamente spenta la luce in LBA, ma una vittoria di un trofeo così importante, porterebbe il morale della truppa alle stelle, anche se dopo le vittorie contro Milano e Pesaro, sembrano già avere avuto un effetto ristoratore.

Dall’altra parte del campo ci sarà la Virtus, che dopo aver faticato nella prima parte della partita contro la Reyer Venezia, ha letteralmente asfaltato in semifinale la Tortona dalla quale ci si aspettava qualcosa in più, anche in virtù degli ultimi precedenti positivi contro Bologna.

L’ultima sconfitta in campionato, la Virtus l’ha incassata a favore di Brindisi lo scorso 22 gennaio e in questo momento è a quota tre vittorie consecutive, che le hanno permesso di mantenere il vertice della classifica, ormai da tempo immemore in coabitazione con l’Olimpia di Milano.

Le chiavi della partita

Inutile sottolineare che Brescia dovrà esprimere il miglior gioco in entrambe le parti del campo per poter provare a mettere in difficoltà la Segafredo.

Alla luce di un attacco bolognese che partita dopo partita va dietro al giocatore di turno da cavalcare, Brescia dovrà provare ad arginare lo strapotere di un Belinelli apparso in uno stato di grazie che definire sublime è un eufemismo, mentre continua a funzionare la difesa di coach Scariolo, sempre pronto ad inventarsi una macchinazione improvvisa tanto da chiudere in angolo gli avversari di turno.

È accaduto nella seconda parte della partita contro la Reyer di Venezia e fin dall’inizio contro Tortona, se Bologna parte e finisce con la testa giusta, non ho di solito difficoltà a portare a casa le vittorie.

Brescia dovrà mettere in conto una super difesa sul perimetro, visto che nelle ultime uscite la Virtus ha aumentato a dismisura le percentuali dalla lunga distanza, 11 su 29 in semifinale contro la Derthona e addirittura 9 su 19 nel quarto contro Venezia, leggermente sotto il 50%.

I giocatori più caldi delle due squadre da tenere d’occhio per tutto il match, sono Marco Belinelli per Bologna e il solito Amedeo Della Valle per Brescia.