Con tre successi in quattro partite, la scorsa settimana ha ridato grande morale alle formazioni italiane, soprattutto alla Virtus che vincendo entrambe le gare in programma ha portato il proprio record in positivo (3-2), a una vittoria dalle prime della classe: Panathinaikos e Hapoel Tel Aviv, che hanno vinto quattro partite, perdendone una. Proprio i Greens di Atene saranno ospiti al Pala Dozza per testare le velleità di Edwards e compagni. Milano invece, reduce dall’importante successo di Kaunas, che ha fermato l’emorragia delle quattro sconfitte consecutive, ospiterà il Valencia, con un nuovo acquisto proveniente proprio dalla formazione spagnola: Nate Sestina.
EA7 Emporio Armani Milano – Valencia
L’EA7 ha messo a segno il primo colpo di mercato a stagione iniziata, ingaggiando Nate Sestina, che giovedì al Forum si troverà proprio di fronte alla sua ex squadra, il Valencia. Con la formazione spagnola il giocatore americano classe ’97 ha giocato le prime tre partite di EL di questa stagione, con una media di 2 punti, 2.3 rimbalzi e un assist a partita. Per l’Olimpia un innesto di valore che va ad aggiungersi a un gruppo già molto talentuoso ma che ha problemi di infermeria. Nebo fuori fino a fine mese, LeDay out fino a novembre e, per la sfida con Valencia ci sono in dubbio Brown e Cancar, colpiti da recenti infortuni (non eccessivamente gravi). Messina potrebbe già mandare in campo il nuovo acquisto, ben sapendo che non potrà essere già inserito nel sistema di gioco biancorosso. La buona notizia è che Milano affronta l’ostacolo Valencia con qualche sorriso in più rispetto alla scorsa settimana: sono infatti arrivati i successi di Kaunas in EL e di Sassari in campionato a dare manforte al morale dei biancorossi, che ora proveranno a dare continuità ai risultati sfruttando il fattore campo, per tenere il passo delle fuggitive. Valencia arriverà al completo, con l’unico dubbio relativo a Sima, ma la consapevolezza di giocarsi a viso aperto una gara contro una pari livello: le due formazioni infatti hanno lo stesso record, due vittorie e tre sconfitte. Tra gli ospiti occhi puntati sull’azzurro Darius Thompson, che ha iniziato molto bene la sua Eurolega, viaggiando a 14 punti di media col 69% al tiro da due e oltre il 40% da tre punti.
Virtus Bologna – Panathinaikos AKTOR Atene
Grande attesa in centro a Bologna per l’arrivo della capolista, nonché tra le più serie candidate alla vittoria dell’Eurolega: il Panathinaikos. La squadra di Ataman, che dopo la vittoria di due stagioni fa e le Final Four raggiunte in quella passata vuole tornare a giocarsi il titolo, ha messo insieme un roster pazzesco, con una quantità di talento spropositata. Nunn, Shorts, Sloukas, Osman, Hernangomez, Mitoglou, Holmes e un supporting cast che poche altre squadre della competizione hanno. Un confronto che per la Virtus Bologna sarà molto utile a testarne le potenzialità, dopo il bel successo all’esordio contro un’altra superpotenza continentale: il Real Madrid. Alla Virtus mancherà solo Canka, mentre nel Pana saranno assenti ancora Lessort (rientro a novembre) e Samodurov con incertezza sull’impiego di Grigonis e Holmes. Sarà un test probante per le ambizioni della formazione guidata da Dusko Ivanovic, che con i due successi esterni di settimana scorsa ha alzato la testa dandosi la certezza di poter fare meglio rispetto alla passata stagione, quando chiuse al penultimo posto della regular season. Con un Carsen Edwards nelle condizioni attuali poi – l’esterno americano bianconero sta viaggiando a 20 punti di media ed è il miglior realizzatore della competizione – ogni opzione diventa possibile, aprendo ulteriori prospettive per la stagione europea delle V Nere.


