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Giornata di grandi emozioni per le italiane impegnate nelle varie competizioni europee.

Non fa regali la Virtus Bologna che, tra le mura amiche, supera il Promitheas Patrasso (91-72), conquistando la quinta vittoria nel girone B di EuroCup. Successo che permette alle V Nere di restare al primo posto del gruppo, in compagnia di Gran Canaria e Buducnost.

Match difficile per Bologna

Match non semplice per la squadra di Scariolo. Dopo i primi due quarti, in campo regna l’equilibrio (43-43). Nel terzo quarto, i padroni di casa mettono a segno un parziale di 15-3 che gli permette di scavare il solco decisivo e portare a casa la vittoria.

Abbiamo messo molta energia e abbiamo fatto una prestazione estremamente solida e completa nella seconda metà di gara. C’è stato grande contributo anche dalla panchina, e in una squadra come la nostra è molto importante riuscire a risparmiare tempo di affaticamento ai veterani, anche nell’ottica di evitare ulteriori infortuni”, le parole di coach Scariolo.

Solita prova di grande consistenza offensiva per Kyle Weems, autore di 18 punti, ma buono il contributo anche di Alibegovic (14). Grande prova di Marco Belinelli, che in 18’ di utilizzo registra 9 punti e soprattutto 8 assist.

Bene anche la Reyer

Sorride anche Venezia. Reduce da tre stop consecutivi, la Reyer ritrova la vittoria in EuroCup, imponendosi sull’Olimpija Lubiana per 77 a 70.

Dopo un avvio di marca slovena (12 a 0 di parziale), i lagunari hanno cambiato marcia, iniziando a difendere con aggressività e a trovare buone soluzioni in attacco. Tuttavia, gli ospiti non demordono e restano a contatto.

Per fortuna di coach De Raffaele, nel decisivo ultimo periodo, Watt fa la differenza a favore di Venezia che, con un grande finale, manda al tappeto l’ostica formazione slovena. “Siamo stati bravi a seguire la parte tattica che avevamo preparato, soprattutto la zona. La squadra ha dimostrato di essere gruppo e il fatto di essere uniti è un bel segnale”, il commento di De Raffaele, coach della Reyer Venezia, nel post match.

Oltre ai 17 punti di Watt, da sottolineare i 16 a testa del duo azzurro Tonut-Vitali.

Brindisi appesa a un filo

In Champions League, trasferta da dimenticare per Brindisi che cade sul campo del Cluj Napoca, capolista del girone G (104-94 il finale).

Dopo un primo tempo orrido (con anche 16 punti di svantaggio), l’Happy Casa si scuote nella ripresa, presa per mano da Nick Perkins (26 punti per lui) e riavvicinandosi ai padroni di casa.

Nel finale di partita, troppi errori per Brindisi che torna a casa con un pugno di mosche in mano e la sesta sconfitta nelle ultime otto gare ufficiali.

Ora, ad una sola gara dalla fine della fase a gironi, Brindisi deve vincere per sperare nei play-in. Per quanto riguarda l’Europe Cup, infine, Reggio Emilia si impone sul campo della Kiev Basket (seconda vittoria in altrettante gare della seconda fase).

Successo maturato all’overtime con un tap-in di Hopkins sulla sirena: 80-79 il finale. “Abbiamo fatto vedere una buona compattezza di squadra e una buona solidità”, le parole di coach Caja nel post match.