Qualche sera fa, dopo una finale dominata contro Rimini (3-0), l’Acqua San Bernando Cantù ha conquistato la promozione in Serie A dopo 4 anni di assenza. Un risultato arrivato dopo un’annata non semplicissima, con tante pressioni sulle teste di giocatori, staff e società, ma che ha avuto il suo culmine in una finale senza storia, che i ragazzi di Brienza – tornato nella sua città natale dove ha svolto tutto il percorso da coach tra giovanili e prima squadra – hanno condotto regalando alla piazza la gioia più grande, attesa da fin troppo tempo.
Dopo i giusti festeggiamenti si pensa già al futuro, con un mercato che entra nel vivo ma che ha già diverse conferme per quanto riguarda i biancoblu della prossima stagione in massima serie. Le certezze italiane saranno sicuramente Moraschini e De Nicolao. che garantiscono esperienza, leadership e qualità. I due veterani hanno fatto la differenza nei momenti decisivi della stagione e rappresentano pertanto le fondamenta su cui costruire la squadra, che non vorrà essere una comparsa ma un avversario ostico per tutte le concorrenti.
Altro giocatore vicino alla conferma è Tyrus McGee, il cui rendimento è stato costante e prezioso per l’equilibrio del gruppo, anche se si vocifera un’offerta economica allettante da parte di Scafati, appena retrocessa ma vogliosa di tornare subito al piano di sopra. Le possibilità di rivederlo in biancoblu sono alte, anche se non ancora ufficiali. Più incerta invece la permanenza di Dustin Hogue, centro americano che ha alternato ottime prestazioni a momenti opachi. La sua conferma dipenderà da valutazioni tecniche ed economiche.
Ma il nodo del mercato canturino gira attorno a Gran Basile: uomo copertina della promozione, che si è guadagnato le attenzioni dei grandi club di Serie A. Si parla con insistenza di Olimpia Milano – è già aria di derby – che potrebbe decidere di metterlo sotto contratto per poi girarlo in prestito per permettergli di crescere con continuità. In questo scenario, Cantù potrebbe comunque restare la destinazione ideale, cosa che non dispiacerebbe affatto alla piazza brianzola. Sempre sull’asse Milano-Cantù potrebbe muoversi Giordano Bortolani, in uscita dall’EA7, così come Guglielmo Caruso, anche lui recentemente accostato al club brianzolo. L’esterno è un obiettivo di Brienza, che piace però anche a Varese e Trento. Il GM Sandro Santoro, che lo stima sin dai tempi di Brescia, sembra parecchio intenzionato ad andare in fondo con lui, che resta tra le prime scelte per il reparto esterni, mentre per quanto riguarda il centro ex Varese i contatti sono avviati ma tutto, come detto, dipende da Basile.
Infine il dubbio spinoso legato a capitan Pippo Baldi Rossi, che ha ancora un anno di contratto ma che potrebbe vedere il suo spazio ridursi notevolmente. Con Grant Basile come italiano di riferimento, qualora dovesse restare, Okeke potenziale scommessa su cui investire e gli slot per i lunghi stranieri da coprire, per Baldi Rossi potrebbe esserci davvero poco minutaggio, portandolo a scegliere di cambiare aria. Situazione complessa, anche e soprattutto per il rapporto che Filippo ha creato con la piazza nelle ultime stagioni, che richiederà pertanto una scelta condivisa tra società e giocatore.
Quel che è certo è che Cantù, dopo la splendida promozione, sta lavorando alacremente per un futuro che possa essere nuovamente roseo, puntando a ripetere quanto fatto da Trieste e Trapani, le due neopromosse dell’anno passato arrivate alle Final Four di Coppa Italia e ai playoff scudetto.