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Pesantissima sconfitta della Dinamo Sassari nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League.

La formazione italiana è stata battuta, nettamente sul campo del Tenerife. Un passo falso durissimo da accettare, considerato il punteggio finale: 87-60, quindi -27 per la Dinamo, che è rimasta in gara soltanto per il primo parziale (15-15), salvo poi essere sommersa da Huertas e compagni in un secondo periodo da 23-6 che ha di fatto affossato Sassari, incapace letteralmente di segnare per sette lunghissimi minuti.

Doppia doppia sfiorata per l’ex virtussino Julian Gamble, autore di una prova da 18 punti e nove rimbalzi, mentre l’eterno Huertas ha messo a referto 13 punti e la bellezza di otto assist. Tra i pochi a salvarsi su sponda Dinamo Jason Burnell, per lui 16 punti.

L’amarezza di coach Cavina

Coach Cavina non può che essere preoccupato per il delicato momento che sta attraversando la squadra, già sconfitta pesantemente all’esordio a Ludwigsburg: “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta su un campo difficile: noi siamo partiti bene poi qualcosa è cambiato nella partita. Abbiamo perso dei tiri aperti e abbiamo perso fiducia permettendo a Tenerife di trovare canestri facili e scappare via. Ho qualcosa da recriminare per il finale perché eravamo sotto di 12 ma con alcuni errori stupidi abbiamo chiuso sul -27, penso al fallo su tiro da tre e altre ingenuità che abbiamo commesso. Abbiamo bisogno di trovare una mentalità diversa”, le sue parole nel post match.

Per non rischiare di complicare ulteriormente la situazione già difficile, la Dinamo Sassari è chiamata ad un pronto riscatto a partire dal prossimo impegno in campionato.

Domenica, all’ora di pranzo, la squadra sassarese sarà di scena sul campo dell’Universo Treviso. Obbligatoria una vittoria per rimettersi in careggiata e dimenticare il -27 di Tenerife.

Barcellona a fatica in Eurolega

Champions League ma non solo. Si è giocato anche in Eurolega. Tre le gare disputate nella giornata di ieri, tutte piuttosto divertenti e con tanti colpi di scena.

Bel successo della Stella Rossa che si è sbarazzata dello Zenit (73-61). Per lo Zenit si tratta della terza sconfitta su altrettante gare disputate in Eurolega: non proprio un grande inizio per una delle principali indiziate ai playoff.

Sorride anche il Real Madrid che manda al tappeto il Monaco, una delle rivelazioni di questo inizio di torneo (94-86). Blancos che rischiano la clamorosa rimonta: comodamente avanti nel punteggio (+25), i padroni di casa devono fare i conti con un James (visto anche in maglia Olimpia Milano) indemoniato. Il play statunitense (24 punti finali) è devastante e porta i francesi anche avanti nel punteggio (83-81), prima del finale tutto di marca Real Madrid.

Infine, vittoria in volata del Barcellona ai danni dell’Olympiacos (79-78, dopo un tempo supplementare). Davvero emozionante la sfida al Palau Blaugrana: Kuric trova i punti che valgono il supplementare. La gara la decide Oriola, perfetto dalla lunetta. In casa blaugrana, 22 punti della stella Mirotic. Grazie a questo successo, il Barcellona è a punteggio pieno, frutto di tre vittorie su tre partite disputate (come Olimpia Milano e Villeurbanne).

[Credits Foto: Getty Images]