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Ettore Messina, head coach della Armani AX, ha avuto una settimana piena per capire cosa si è inceppato in quella macchina perfetta che aveva cominciato la stagione di Eurolega nella maniera migliore possibile, centrando qualcosa come 8 vittorie e una sola sconfitta nell’arco di poco meno di due mesi.

Adesso è necessario serrare le fila per andare a ritrovare la vittoria in quel di Berlino, dove l’Alba attende Milano per provare ad approfittare del periodo di magra della squadra italiana e provare a doppiare la vittoria della settimana scorsa, sempre in casa, con il Maccabi di Tel Aviv.

Alba Berlino-AX Milano

Alla Mercedes-Benz Arena di Berlino, nella serata di venerdì 3 dicembre alle ore 20,00, l’Alba proverà a ripetere l’impresa di giovedì scorso contro gli israeliani, impresa che permetterebbe agli uomini dell’allenatore spagnolo Israel Gonzales, di provare a risalire la china di una classifica che la vede attardata in 14ª posizione, al pari di Baskonia e Stella Rossa, con 4 vittorie e 8 sconfitte.

L’Armani AX ha un bilancio perfettamente speculare rispetto ai tedeschi, avendo conseguito fin qui 8 vittorie e 4 sconfitte.

Dei 4 passi falsi collezionati dalle “scarpette rosse“, ben tre sono arrivati consecutivamente nelle altrettante ultime giornate della maggior manifestazione europea per club e il dato più preoccupante è che sono state sconfitte piuttosto nette da squadre che Milano avrebbe potuto affrontare, almeno sulla carta, alla pari.

Unica Kazan, Zenit San Pietroburgo in trasferta e Olympiacos Pireo in casa, hanno messo a nudo una fragilità mentale che non si era mai vista durante il periodo d’oro di inizio stagione.

Adesso, dopo una prima parte di Eurolega durante la quale la AX ha giocato parecchie volte in casa, 6 su 8 partite, arriva un nuovo ciclo di un paio di trasferte, quella di venerdì a Berlino e quella della settimana prossima contro il temibile e frizzante Monaco dell’ex Mike James, prima del rientro a casa del 14 dicembre contro il Panathinaikos.

L’Olimpia occupa adesso il terzo posto in graduatoria, in compagnia di Olympiacos e Zenit, a due lunghezze di distanza dalle squadre spagnole più forti, il Barcellona e il Real Madrid che sono volate in testa alla classifica con sole due sconfitte.

Le chiavi del match

Vi sono tutta una serie di punti focali sui quali Messina dovrà mettere l’accento durante la preparazione alla partita che chiuderà il 13° turno di Eurolega. Intanto la ritrovata verve dell’Alba, che ha palesato nella partita precedente contro il Maccabi, un Marcus Eriksson in grande spolvero, da 19 punti e un sontuoso 5 su 8 da tre.

Il ruolino casa/trasferta delle due squadre, dice che l’Alba ha vinto solo due volte tra le mura amiche, su un totale di sei incontri, mentre l’Armani AX, delle 5 partite giocate lontano dal Forum, è andata a segno tre volte, ed è ora di riprendere la marcia.

Va da sé che l’uomo più pericoloso in casa tedesca è Luke Silkma, che guida le statistiche della propria squadra per assist, 3,8 per partita e palle rubate, 1,2. Ma il punto di forza dell’esperta ala forte statunitense, è la capacità di catturare rimbalzi, alla luce del suo terzo posto nella classifica di specialità dell’intera Eurolega, con oltre 7 tirati giù a partita.

A fargli da contraltare, dovrà pensarci, tra gli altri, Nick Melli, che ha caratteristiche piuttosto simili a quelle dell’americano anche sotto il punto di vista delle cifre, che lo vedono al vertice della graduatoria dei suoi per rimbalzi, 8 a partita, e per recuperi, 1,2, esattamente come il suo omologo.

Milano deve assolutamente ritrovare la mira al tiro da 3 punti, specialità in cui è seconda per tentativi in Eurolega e quarta per precisione, con una percentuale che sfiora il 39%.

Dall’altra parte l’Alba concede un indicativo 38,7% al tiro dalla distanza ai suoi avversari, la stessa percentuale con la quale tirano gli esterni di Messina, ed è con ogni probabilità che la partita si giocherà in questo territorio. Se le bocche da fuoco della AX troveranno tiri ben costruiti e soprattutto la precisione di cui sono capaci, non dovrebbe esserci partita.

Le partite delle due spagnole in testa

Rivestirà i panni una vera e propria doppia corrida il match che interesserà Real Madrid e Barcellona nel 13° turno di Eurolega.

I catalani fanno visita all’Efes Anadolu, campione in carica e in netta ripresa dopo la disastrosa prima parte di stagione. Quattro vittorie su quattro conseguite nelle ultime giornate dai turchi, contro Alba, Olympiacos, Monaco e Fenerbahce, la stessa identica striscia del Barça.

I “blancos” giocano invece giovedì sera sul parquet amico di Madrid contro il Maccabi di Tel Aviv, decisamente in crisi di gioco e risultati, viste le tre sconfitte maturate nelle ultime quattro partite contro CSKA, Olympiacos e Alba. Il Real proverà invece ad allungare la sua striscia positiva di ben cinque partite, la più lunga aperta in questo momento, con la possibilità di rimanere al comando della classifica in solitaria.

Ecco le partite del 13° turno di Eurolega

  • 02.12 H.18.00 CSKA-PANATHINAIKOS
  • 02.12 H.18.45 FENERBAHCE-MONACO
  • 02.12 H.19.00 ZALGIRIS-BASKONIA
  • 02.12 H.19.30 BAYERN MONACO-VILLEURBANNE
  • 02.12 H.20.45 REAL MADRID-MACCABI
  • 03.12 H.17.00 UNICS-OLYMPIACOS
  • 03.12 H.18.30 ANADOLU-BARCELLONA
  • 03.12 H.19.00 ZENIT-STELLA ROSSA
  • 03.12 H.20.00 ALBA BERLINO-ARMANI AX