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Si è chiusa nella notte tra sabato e domenica la prima settimana degli US Open in corso di svolgimento a New York e ognuno dei 16 giocatori rimasti per ognuno dei due tabelloni, affronteranno a partire dal pomeriggio del 4 di settembre, il loro ottavo di finale.

Vediamo di capire quali sono state le caratteristiche di questa prima parte dell’ultimo Slam della stagione, facendo una distinzione tra maschietti e femminucce.

Il tabellone maschile

Cominciamo subito col dire che delle prime 10 Teste di Serie, ne mancano all’appello 4.

Quella che ha fatto più rumore è stata la caduta di Stefano Tsitsipas, la TdS numero 2, clamorosamente eliminato da un terraiolo, Galan Riveros, che arrivava dalle qualificazioni e che si è pure tolto la soddisfazione di eliminare al secondo turno Thompson, per poi uscire contro Fokina nel weekend. Ancora una volta rivedibile il greco, che continua a faticare negli Slam.

È un po’ lo stesso discorso di Felix Auger-Aliassime, la TdS numero 6, questa volta caduto al secondo turno contro Draper, arresosi poi per un infortunio al terzo turno contro Khachanov. Per il canadese nuovo stop prima della seconda settimana.

Non raggiungono la seconda settimana nemmeno la 8 e la 10, rispettivamente Hurkacz e Fritz. Il polacco ha perso da un ottimo Ivashka che passa agli ottavi ai danni del nostro Musetti, mentre lo statunitense, additato come uno dei favoriti alla vigilia, ha offerto una sconcertante prova contro il qualificato Holt, uscito nel match successivo contro Cachin.

Tra i giocatori che stanno maggiormente sorprendendo, c’è sicuramente Tiafoe, dato in splendida forma, alla luce del triplo 3-0 rifilato a Giron, Kubler e Schwartzman. Adesso agli ottavi c’è Rafa Nadal.

Il match più interessante degli ottavi di finale, è quello che si giocherà domenica notte tra Medvedev e Kyrgios, match da registrare e vedere ad orari più consoni per le nostre latitudini.

Gli italiani più rappresentativi del nostro tennis passano abbastanza agevolmente la prima settimana. Berrettini ha aperto il suo cammino con perentorio 3-0 a Jarry, per poi concedere un set a Grenier e Murray nei due turni successivi. Il romano ha adesso l’ostico Davidovich Fokina.

Jannik Sinner dovrà invece vendicare il connazionale Musetti, visto che se la dovrà vedere con Ivashksa nella notte di lunedì.

Il tabellone femminile

Che il cammino delle favorite tra le donne sia storicamente un terno al lotto è cosa risaputa, ma che alla seconda settimana passino solo 4 delle prime 10 Teste di Serie, in un torneo come lo US Open, rimane comunque un evento raro.

La Swiatek è tornata ad essere la schiacciasassi di qualche mese fa e fino ad ora ha messo in fila per 2 set a 0 la nostra Paolini, la Stephens e la Davis e pochi problemi dovrebbe incontrare con la fin qui sorprendente Niemeier agli ottavi.

Abbiamo perso per strada la Kontaeveit, che nelle previsioni avrebbe dovuto essere la regina della parte bassa, sconfitta da Serena Williams, della quale si è parlato tantissimo in virtù del suo ritiro al termine della partita persa contro la Tomljanovic.

Pure la Sakkari ha salutato la compagnia al secondo turno, vittima della verve della Wang. La TdS numero 4 è invece uscita di scena contro la Martic, sempre al 2° turno, vero cimitero delle migliori donne del circuito.

Rimangono in lizza Jabeur e Sabalenka. Fuori troppo presto le nostre italiane: la giù citata Paolini, la Bronzetti vittima di crampi al termine del match contro Davis, la qualificata Cocciaretto dalla Sasnovich, la Trevisan eliminata dalla Rodina e Camila Giorgi, l’unica delle nostre ad aver passato almeno un turno, fuori dalla Keys al secondo.