Il PokerStars Open di Manchester è ufficialmente “on air”.
Si gioca già da due giorni al Manchester Deansgate Hotel, in quello che è a tutti gli effetti un ritorno inaspettato per la grande città industriale inglese nel circuito “national” dell’EPT. Non succedeva dal marzo dal 2011, quando Manchester era stata una delle 9 tappe dell’UKIPT, ovvero lo United Kingdom & Ireland Poker Tour gestito dall’azienda proprietaria dell’European Poker Tour.
Il PS Open di Manchester va dal 20 al 26 ottobre, con in programma 10 tornei principali e 8 qualifier. Al momento ci sono già 5 “picche” assegnate, mentre il Main Event – torneo principale della kermesse – ha archiviato il primo flight di qualificazione (Day 1A).
Entriamo nel dettaglio.

L’evento #2, £220 NL Hold’em Deep Stack ha fatto da apripista registrando 161 entry, quasi tutte targate UK. Prima picca al regular scozzese David Docherty, già vincitore dell’Irish Open 2023 e 7° nell’EPT di Londra 2022. Docherty ha battuto in heads-up l’inglese Kasim Mahmood, incassando £7.232.
Il riferimento all’EPT di Londra non vale solo per lo scozzese perché il vincitore di quel torneo, Ian Hamilton, si è imposto nel £2.200 High Roller – torneo #5 del PS Open Manchester (106 entry). Nel testa-a-testa per il titolo, l’inglese ha battuto il connazionale Nicholas Swann, ed è stato ripagato con £53.140. Terza piazza per il pro francese Antoine Labat. 12° posto invece al PS Ambassador Kevin Hallaert, quarto quest’anno al Main Event WSOP.
Vittorie britanniche anche nell’evento #6, £220 NLH Single Re-entry e nel #10, £220 Womens Event. A realizzarle sono stati rispettivamente Muhibur Rahman (£5.982) su un field di 121 entry, e Amber Sullivan (£2.478, 34 entry).
Il dominio della Union Jack si è interrotto solo col torneo #9, £220 Pot Limit Omaha, per mano di Oleksandr Shevchenko. Il player ucraino si è lasciato alle spalle 103 entry, catturando picca e £5.186 di payout.
Chiudiamo il nostro report sulle prime due giornate del PS Open di Manchester dando uno sguardo al Main Event. Ieri ha debuttato il torneo principale con un Day 1A da 222 registrazioni, trasformate a fine giornata in 66 giocatori qualificati al Day 2.
Al comando c’è il rumeno Eduard-Daniel Prahoveanu con 515.000 chips, più del doppio del secondo, il reg statunitense Terrance Reid (247.500). Ottima prova del grinder italiano Eugenio Peralta, 16° nel count a quota 135.000. Qualificato al Day 2, ma nelle parti basse della classifica, lo spagnolo Gerard Carbo (29.000 gettoni), fresco runner-up del PS Open di Malta.
Anche il Day 1B si è concluso, ma a notte fonda e le informazioni non sono ancora disponibili. Oggi, invece, vanno in scena gli ultimi due flight (1C e D) che conducono al Day 2, in programma domani con lo scoppio della bolla.
Immagine di testa: Ian Hamilton (credits RIHL)