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Volge al termine una delle edizioni più particolari e spettacolari di sempre dello US Open, tradizionalmente l’ultimo Slam dell’anno, che sta per emettere i verdetti che fanno capo al tabellone maschile e femminile.

Nella giornata di sabato 10 settembre, si parte con la finalissima femminile tra Iga Swiatek, la favorita della vigilia e Ons Jabeur ad un passo da un’impresa storica. Domenica 11 settembre sarà invece il momento dell’atto conclusivo del percorso maschile, al quale daranno vita Carlos Alcaraz e Casper Ruud.

La finale femminile: Swiatek-Jabeur

Le due giocatrici che proveranno a portare a casa titolo e trofeo dello US Open 2022, rispondono al nome di Iga Swiatek e Ons Jabeur, rispettivamente Testa di Serie numero 1 e numero 5, tutto sommato una rarità o giù di lì quando si tratta di svelare il nome delle giocatrici che raggiungono la finale di un torneo Major.

A parte la Swiatek, che ha disputato una stagione da incorniciare, nemmeno poi tanto lontana da quella che ha permesso alla rivale tunisina di sabato di risultare tra le giocatrici migliori di quest’anno, ci sono state ben poche costanti nell’arco di questo 2022 per pensare ad una finale annunciata.

La stessa numero 1 del mondo ha faticato nella prima parte della seconda metà della stagione, quella che ha avuto inizio all’indomani del suo trionfo in quel di Parigi al French Open, dopo il quale ha attraversato un periodo di forma non proprio strepitoso, non avendo mai superato il terzo turno nei tornei di Wimbledon, unico disputato dalla Swiatek sull’erba e di Varsavia per poi uscire al secondo turno dei tornei di Toronto prima e Cincinnati poi.

A New York ha magicamente ritrovato la forma smagliante della prima parte dell’anno, lasciando alle sue avversarie incontrate fino alla finale, due soli set, quella alla tedesca Niemeier e quello perso contro la Sabalenka in Semi.

Sarà proprio lo start della partita di sabato sera l’incognita della finale femminile. In entrambe le sue partite chiuse al terzo set, la Swiatek ha perso quello di apertura, per poi recuperare con autorità durante le due frazioni successive.

Con quello di giovedì notte, sono invece 44 i match vinti dalla giocatrice nord africana in questa stagione, a fronte di dei 13 persi, un bilancio molto simile a quello del 2021, quando la Jabeur chiuse con 48 partite vinte e 18 perse.

Molto variegato il bilancio tra le due contendenti per quanto riguarda gli scontri diretti. Swiatek e Jabeur si sono incontrate in 4 occasioni, spartendosi le vittorie da buone sorelle. La polacca ha vinto a Washington nel 2019 e lo scorso maggio alla finale degli Internazionali di Roma, rispettivamente sul cemento e sulla terra. La tunisina si è imposta nel secondo e nel terzo match disputato tra le due, a luglio e ad agosto del 2021, prima a Wimbledon agli ottavi e poi a Cincinnati al secondo turno.

La finale maschile: Ruud-Alcaraz

Entrambi alla prima finale in carriera di un torneo del Grande Slam, Carlos Alcaraz e Casper Ruud sperano di entrare nel ristretto club dei vincitori di un titolo così prestigioso, croce e delizia di tutti i campioni della storia di questo sport.

Anche per quanto riguarda il tabellone maschile, al traguardo decisivo sono arrivate due Teste di Serie piuttosto alte, la numero 3 e la numero 5, rispettando, tutto sommato, i favori del pronostico di inizio torneo.

Certo, va sempre evidenziata l’assenza di Novak Djokovic, al quale sarebbero state assegnate le quote più basse da parte degli analisti, ma ciò che più salta all’occhio è il fatto che, era ora, la cosiddetta “New Generation” piazza due rappresentanti che si giocheranno il titolo di uno Slam senza l’intromissione di uno dei dinosauri ancora in attività.

Chissà se siamo pronti a salutare un campione come Rafael Nadal, in attesa che venga data l’ufficializzazione del ritiro di Roger Federer, ormai lontano dai campi da troppo tempo per sperare in un miracoloso reintegro nel tennis che conta.

Certo è che questa edizione dello US Open ci lascia in dote tutta una serie di partite dal clamoroso tasso tecnico, prima tra tutte il quarto di finale da Sinner e lo stesso Alcaraz, risoltosi a favore di quest’ultimo dopo una battaglia di oltre 5 ore.

E che dire della meravigliosa cavalcata del padrone di casa, quel Frances Tiafoe che anche in semifinale ha combattuto come un leone contro il baby fenomeno iberico, vincitore solo al quinto set.

Casper Ruud, dal canto suo, ha raggiunto la semifinale battendo molto nettamente un irriconoscibile Matteo Berrettini, dopo aver sofferto contro Tommy Paul prima e Moutet poi, prima di superare Karen Khachanov in semifinale in 4 set.

Quella di domenica sera alle 22,00, sarà la quarta volta che Ruud e Alcaraz si incontrano e il bilancio pende dalla parte dello spagnolo, che si è imposto per due set a zero a Marbella sulla terra battuta e a Miami sul cemento non più di 5 mesi fa. L’unico successo del norvegese è targato giugno 2022, sull’erba, in un match di esibizione a Hurlingham.

Il programma delle finali

  • 11.09 Ore 22,00 Finale maschile Ruud-Alcaraz
  • 10.09 Ore 22,00 Finale femminile Swiatek-Jabeur