La seconda settimana del Roland Garros 2025 è iniziata in chiaroscuro, per i colori italiani. Amara l’eliminazione di Jasmine Paolini, scintillante il successo di Lorenzo Musetti. Oggi Jannik Sinner cerca di raggiungere il carrarino ai quarti di finale, per battere un altro record del nostro tennis.
Qualora infatti Sinner battesse Rublev, avremmo due italiani ai quarti del Roland Garros dopo 53 anni.
Sinner è anche l’unico singolarista azzurro impegnato oggi sui campi dell’Open di Francia, mentre sono tre le coppie italiane di doppio che cercheranno strada.
Le partite di ieri: amarezza Paolini, gioia Musetti
In una sorta di déjà vu di quanto accaduto qualche mese fa all’Australian Open, la corsa di Jasmine Paolini si è interrotta contro Elina Svitolina. Ancora una volta in rimonta, ancora con un crollo nel terzo set che però è parso più morale e di fiducia che fisico. Peccato, perché Jasmine avrebbe meritato di portarla a casa in due set e infatti ha avuto anche tre match point, ma bisogna anche rendere merito a una giocatrice che – tennisticamente parlando – non muore mai. E questo è un pregio enorme, nel tennis odierno che è sempre mentalmente ballerino.
La resilienza di Svitolina si è palesata in un terzo set giocato con maestria e disinvoltura, mentre i colpi di Paolini perdevano efficacia. Peccato, sicuramente, ma l’ucraina non ha rubato nulla, come si usa dire nel calcio.
L’Italia del tennis si è poi rifatta in serata, con una performance da circoletto rosso di Lorenzo Musetti. Di fronte, “Muso” aveva il solito Holger Rune, molto istintivo e poco tattico, capace di colpi impossibili e grandi fesserie, ma sempre un gran lottatore che non perde mai il vizietto di provocare.
La prestazione di Musetti è stata straordinaria che sotto questo aspetto, poiché l’italiano è riuscito a rispondere alle provocazioni del danese quasi sempre con colpi da prestigiatore, di quelli che ti tagliano le gambe ma che – in qualche modo – sono anche una dimostrazione di carattere.
Sinner, Rublev e gli altri record possibili
L’impegno più atteso di oggi per noi italiani, al Roland Garros, è quello di Jannik Sinner contro Andrey Rublev. L’altoatesino e il russo si affrontano per la decima volta con un bilancio di 6-3 per Jannik, ma è un bilancio un po’ “bugiardo”: due delle tre vittorie di Rublev sono arrivate per ritiro di Sinner, a Vienna 2020 per una vescica al piede e al Roland Garros 2022 per un problema al ginocchio.
Il Sinner visto contro Lehecka autorizza tutto l’ottimismo possibile, soprattutto considerando che l’aspetto atletico era quello sul quale il team del campione azzurro sta lavorando con maggiore attenzione, per recuperare dalla forzata inattività di 104 giorni.
Curiosando un po’ tra i numeri, si scoprono altri due record a portata di mano, o almeno a tiro. Vincendo contro Rublev, Jannik Sinner arriverebbe a 18 vittorie consecutive in tornei del Grande Slam. Dall’ultima sconfitta patita, ai quarti di Wimbledon 2024 da Daniil Medvedev, Jannik ha inanellato due titoli consecutivi (US Open 2024 e Australian Open 2025), che equivalgono a 14 partite e alle quali si aggiungono i tre turni già superati. Nella classifica all time delle vittorie consecutive in partite di tornei del Grande Slam, comanda intangibile Novak Djokovic con 30 (tra Wimbledon 2015 e Wimbledon 2016), seguito da Roger Federer con 27 e da Rafa Nadal con 25. Subito dopo i Big 3 c’è Jannik, e scusate se è poco.
In caso di vittoria contro Andrey Rublev, avremmo inoltre due italiani ai quarti di finale del Roland Garros per la prima volta dopo 52 anni. Era il 1973, quando Adriano Panatta e Paolo Bertolucci si qualificarono tra i best 8, anche se poi persero entrambi rispettivamente da Okker e Pilic.
In generale, si tratterebbe della nona volta di 2 italiani ai quarti di finale di uno Slam, la quinta al Roland Garros.
Le partite dei nostri giocatori
| GIOCATORE | GIOCATORE | ORARIO |
| Jannik Sinner | Andrey Rublev | Non prima delle 20:15 |
Le altre partite di giornata
Sempre sul centrale, sarà interessante lo scontro fra Novak Djokovic e Cameron Norrie. Non tanto per il match in sé, vista la prodigiosa forma palesata da Nole finora nonostante l’età, né per i precedenti che sono 5-0 in favore del serbo. C’è un episodio accaduto due anni fa a Roma, precisamente questo:
Essendo Djokovic uno che non dimentica facilmente queste cose, c’è da attendersi un Nole affilatissimo quest’oggi, a caccia del suo SESSANTUNESIMO quarto di finale in uno Slam. E ditemi voi se è record.
Rimanendo sul centrale, c’è curiosità per la Wild Card francese Loïs Boisson, numero 361 WTA rimasta però l’ultima francese in tabellone. La sorprendente transalpina affronterà Jessica Pegula.
Tra gli altri match, da segnalare Errani/Paolini contro Siegemund/Haddad Maia nel doppio femminile, con Jasmine che cerca pronto riscatto dopo la delusione nel singolare. In campo anche la nostra “top coppia” di doppio maschile, Vavassori/Bolelli, anche loro al terzo turno come Errani/Paolini, che incroceranno le racchette contro Ebden/Peers. Sempre sullo stesso campo, il n.14, Andrea Vavassori sarà impegnato più tardi nel misto, in coppia con Sara Errani, contro la coppia inglese Nicholls/Patten.
Il Roland Garros in TV
Le partite del Roland Garros, sia maschili che femminili, vengono trasmesse da Eurosport 1 e 2 sui canali 210 e 211, presenti sia sul pacchetto Sky che su quello DAZN. I diritti appartengono tuttavia a Discovery+, unica piattaforma a offrire ai suoi abbonati tutte le partite del torneo, ovviamente via app da Smart TV o mobile. Lo streaming è ovviamente disponibile anche su SkyGo, NowTv e DAZN, per quanto riguarda i soli due canali Eurosport.


