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Cominciano oggi a Milano, le Intesa San Paolo Next Gen ATP Finals, la ormai tradizionale kermesse tennistica riservata agli otto migliori giocatori di età pari o inferiore a 21 anni, che si sono meglio comportati durante la stagione tennistica che si sta per concludere.

Si giocherà all’Allianz Cloud Stadium per cinque giorni, dal 9 al 13 novembre e tra i nostri giocatori figura Musetti che farà il suo esordio nella serata di oggi, 9 novembre, alle 21,00 contro l’argentino Baez.

Il regolamento della manifestazione

Confermato il formato della manifestazione che prevede, esattamente come per le ATP Finals che si svolgeranno a Torino all’indomani della chiusura delle “Next Gen Finals”, due gironi da 4 giocatori ciascuno, al termine dei quali si giocheranno due semifinali incrociate che a loro volta daranno origine alla finale.

Da mettere subito in chiaro che la manifestazione non assegna punti validi per la classifica ATP, vista la particolare natura del torneo che non prevede la partecipazione “libera” aperta a tutti i giocatori del circuito.

Confermate praticamente tutte le regole “particolari” che fanno questo torneo speciale, rispetto agli altri e che strizza l’occhio ad un futuro che potrebbe rendere le partite molto meno lunghe con una mano tesa allo spettacolo, argomento questo che origina sempre tutta una serie di discussioni e diatribe di difficile soluzione.

Intanto si giocano set che si concludono al raggiungimento del quarto game vinto da uno dei due giocatori e un tie-break sul 3-3, con match al meglio dei 5 set.

Confermato il killer point, il punto che sul 40-40 conclude il gioco, senza la prosecuzione ai vantaggi. Vi è la possibilità di ricorrere al coaching ed esiste il limite di un solo Medical Time Out.

Tra le novità vi è l’assenza dei giudici di linea, sostituiti dall’ormai presente in tante manifestazioni Hawk-Eye Live e che probabilmente, questo sì, vedremo sempre più presto anche all’interno delle partite dei colleghi più esperti.

Nell’albo d’oro della manifestazione, giocata sempre a Milano, figurano Chung Hyeon, Stefanos Tsitsipas e Jannik Sinner, che vinse in finale contro De Minaur nel 2019. L’anno scorso non si giocò a causa del Covid.

Gli 8 partecipanti

Ecco l’elenco degli otto partecipanti, con il loro stato di forma e le aspettative per queste finali NextGen di Milano

Gruppo A

  • Brandon Nakashima Il numero 63 della classifica ATP è con ogni probabilità il giocatore più in forma del lotto, avendo conquistato non più di una settimana fa, il Challenger di Brest giocato sul cementi dei campi indoor della cittadina francese. Il giapponese ha battuto fior fior di giocatori come Laaksonen, Muller e Joao Sousa in finale. Mentre andiamo online, è arrivata anche la prima vittoria al Next Gen, sull’argentino Juan Manuel Cerundolo per tre set a uno.
  • Juan Manuel Cerundolo Anche il sudamericano numero 91 al mondo, sta attraversando un periodo di forma niente male, avendo conquistato la semifinale di un altro Challenger, quello di Lima, in Perù, alla fine del mese di ottobre. Il cammino del tennista argentino non ha avuto la medesima difficoltà di quello del giapponese Nakashima, tranne nell’atto conclusivo, dove Jarry ha avuto la meglio in due set, 6-2 7-5. La sconfitta all’esordio di queste ATP Next Gen contro Nakashima, non preclude il cammino di Cerandolo, ma occorre riprendersi subito!
  • Carlos Alcaraz Se abbiamo fin qui parlato dei giocatori più in forma tra quelli che partecipano a queste ATP Next Gen, Carlos Alcaraz è certamente da annoverare tra i favoriti della manifestazione, visto che occupa la posizione numero 32 della classifica ATP e ha già più volte messo in difficoltà i mostri sacri del tennis mondiale. Il suo primo match sarà contro il danese Rune.
  • Holger Rune Potrebbe dire la sua, seppur in un Gruppo piuttosto difficile che non lo vede tra i favoriti, il sorprendente baby fenomeno danese Holger Rune, classe 2003 e reduce dalla vittoria del Challenger di Bergamo, portato a casa dopo aver battuto giocatori del calibro di Dzhumur e, in finale, Ilkel. La classifica ATP lo vede bussare alla porta dei primi 100 al mondo, traguardo che sembra essere decisamente alla portata del diciottenne nordico.

Gruppo B

  • Sebastian Korda Lo statunitense ha ben figurato all’ultimo Master 1.000 di Bercy, eliminato dal numero 2 del mondo Daniil Medvedev, dopo una partita molto coraggiosa che lo ha visto anche vincere il primo set agli ottavi di finale. La sua corsa parigina gli ha permesso di guadagnare altri punti validi per la classifica ATP, dove adesso è 39°.
  • Hugo Gaston Destini incrociati tra lo statunitense Korda di cui abbiamo appena parlato e il francese Hugo Gaston, numero 67 della Classifica ATP. A Parigi Bercy, infatti, i due sono stati eliminati dallo stesso avversario, il già citato Medvedev, che dopo aver battuto Korda, si è sbarazzato ai quarti anche del 21enne transalpino. Sarà un incontro piuttosto interessante da seguire subito dopo quello tra Alcaraz e Rune.
  • Sebastian Baez È l’altro argentino presente a queste Next Gen di Milano e tra tutti i partecipanti è quello che si porta dietro la classifica peggiore, essendo numero 111 ATP. Anche Baez ha vinto un Challenger di recente, quello di casa, a Buenos Aires, battendo in finale il brasiliano Monteiro, e dove ha incrociato le lame contro il suo connazionale Cerundolo di cui vi abbiamo dato conto in precedenza, regolato molto nettamente in due set.
  • Lorenzo Musetti È il padrone di casa della manifestazione e spera di recuperare la sua forma migliore, visto che del lotto dei presenti è quello che ha maggiormente faticato nell’ultimo periodo. Musetti è da quasi sei mesi che non supera il secondo turno ad un torneo, anche se, rispetto ai suoi colleghi che sono riusciti ad ottenere risultati interessanti ai Challenger, le eliminazioni del nostro giocatore, sono arrivate a tornei ATP da giocatori molto più forti degli avversari medi dei suoi pari età. Musetti occupa adesso la posizione numero 58 della Classifica ATP e il futuro è certamente dalla sua parte, a cominciare da Milano che lo accoglierà a braccia aperte. L’ultima apparizione del nostro giocatore risale all’ATP di Parigi Bercy, dove ha sconfitto al primo turno l’ostico Djere, per poi cadere contro l’australiano Duckworth nel turno successivo. L’esordio di Musetti è fissato per la serata di oggi, 9 novembre, al termine di tutti gli altri incontri, con ogni probabilità intorno alle 21,00. La sfida tra Musetti e Baez si potrà vedere su SuperTennis e per gli abbonati Sky su Sky Sport Uno (canale 201) o su Sky Sport Tennis (canale 205). Per gli amanti della rete, l’incontro sarà disponibile anche su www.supertennis.tv.

Ecco tutti gli incontri della prima giornata

  • Nakashima-Cerundolo 3-1
  • Ore 15,30 Alcaraz-Rune
  • Ore 19,30 Korda-Gaston
  • Ore 21,00 Musetti-Baez