Medvedev-De Minaur è l’ultima partita in programma per i quarti di finale dell‘ATP Masters 1000 di Shanghai.
Dopo l’eliminazione di Lorenzo Musetti agli ottavi di finale per mano di Felix Auger-Aliassime che se la vedrà contro Rinderknech, non ci sono più azzurri presenti nel tabellone dello Shanghai Master 1000, per cui la nostra attenzione si sposta verso un match che potrebbe essere piuttosto divertente, quello tra il russo e l’australiano.
ATP 1000 SHANGHAI: I quarti di finale in programma venerdì
| PARTITA | CAMPO DI GIOCO | ORARIO |
|---|---|---|
| Rinderknech-Auger Aliassime | Stadium Court – Qizhong Arena | 09:00 di venerdì |
| Medvedev-De Minaur | Stadium Court – Qizhong Arena | 12:30 di venerdì |
Una tradizione da confermare e rispettare
In più di un’occasione, quando vi presentiamo le analisi dei match qui su PokerStarsNews, mettiamo spesso in evidenza come i precedenti tra i protagonisti di tali partite, siano molto limitati, o addirittura inesistenti.
Questa dinamica è certificata dal fatto che il tanto sospirato cambio generazionale successivo ai ritiri di Federer prima, Nadal poi e della sempre minor presenza di Djokovic, si sta finalmente attuando con buona pace dei nostalgici.
Eppure ci sono dei casi che rappresentano la classica eccezione che conferma la regola, come il match di cui vi stiamo fornendo l’analisi in queste righe.
Medvedev e De Minaur, nonostante abbiano ancora un bel po’ di tragitto da compiere in relazione alle loro carriere, visto che sono rispettivamente del 1996 e 1999, si sono già incontrati qualcosa come 11 volte!
Il bilancio pende dalla parte del giocatore russo, che ha vinto in 7 di queste 11 occasioni, mentre, per quanto riguarda gli incontri disputati sulla superficie dura, si allarga, poiché tutte le vittorie di Medvedev sono arrivate proprio su quello che una volta veniva chiamato “cemento“, per uno score di 7 vittorie contro 2.
Detto ciò, De Minaur negli ultimi anni ha limato il gap e oggi si presenta con un tennis più pesante e propositivo rispetto ai primi duelli, il tutto corroborato dal fatto che Medvedev non ha più il vantaggio tecnico che aveva qualche anno fa.
Le condizioni esterne al match
Come abbiamo scritto in più di un’occasione in questa settimana, a Shanghai in questi giorni si gioca all’interno di una bolla di caldo-umido asfissiante, condizioni che rendono più pesante la palla e che allungano gli scambi.
Chi ha gambe e lucidità nella gestione dei punti lunghi è premiato; reggere la temperatura è parte del piano del match.
D’altronde lo abbiamo visto in più di un’occasione in questi giorni: dai continui problemi fisici di Djokovic, allo stesso Medvedev che nella giornata di mercoledì è sembrato sull’orlo del ritiro in preda ai crampi.
Senza andare a prendere come esempio il caso di Jannik Sinner che conosciamo tutti.
È un quarto di finale da sessione serale al Qizhong: palco perfetto per chi ama geometrie pure e variazioni come questi due giocatori.
La crescita di De Minaur potrebbe essere un fattore importante, visto che, con 50 vittorie nel 2025, non è più solo una questione di anima e cuore, come si descriveva il giocatore australiano qualche tempo fa.
Medvedev qui ha già alzato il trofeo nel 2019, non incide tantissimo tatticamente, ma pesa nella narrativa del match e probabilmente anche sulla mente dei due giocatori.
De Minaur in crescita, Medvedev sta tornando piano piano
Se vogliamo parlare di tattica pura, da una parte, il controllo a bassa rotazione e la lettura degli angoli di Medvedev potrebbero fare la differenza, ma dall’altra non bisogna mai sottovalutare le straordinarie capacità di recupero nel breve e di resistenza nel lungo periodo di De Minaur, autentico folletto che non si arrende mai.
La potenza di Medvedev trova sfogo sull’uno-due servizio e dritto che gli ha permesso proprio a Shanghai di ottenere una marea di punti facili e veloci, ma saranno le percentuali delle prime di servizio a dovere fare il lavoro sporco e De Minaur non è certo l’ultimo arrivato in quanto a qualità in risposta.
Nei game di risposta, la nota posizione profonda del russo non è mai passiva: mira a neutralizzare la prima avversaria e a far partire palleggi lunghi su traiettorie centrali, aspettando l’errore o la palla corta da aggredire.
D’altro canto c’è però uno con cui non puoi utilizzare una tattica da scambio troppo lungo. Con De Minaur, che è un grandissimo palleggiatore anche in condizioni estreme come quelle di Shanghai, non puoi permetterti di entrare nel suo recinto.
L’australiano oggi ha anche un braccio più “pesante” rispetto a qualche tempo fa e pur non avendo il servizio devastante di alcuni dei suoi colleghi, possiede una prima esterna da sinistra che gli permetterebbe di uscire dal gancio di rovescio di Daniil che è molto spesso mortifero in risposta e in più la prima sul corpo di De Minaur fa molto spesso male a qualsiasi avversario, figuriamoci a Medvedev che soffre molto più di altri questo colpo.
Dove vedere l’ATP 1000 di Shanghai
Tutto il torneo di Shanghai, per cui anche il match dei quarti di finale tra De Minaur e Medvedev, verrà trasmesso su Sky, per cui sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Arena. Il programma prevede anche alcune partite su NOW TV.
