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La prima parte del terzo turno del Master 1000 di Miami, si è conclusa nel cuore della notte, dopo che, in serata, abbiamo assistito all’eliminazione di Fabio Fognini, travolto dalla verve atletica e dallo strepitoso periodo di forma di Nick Kyrgios.

Le buone notizie per i nostri portacolori arrivano invece da Jannik Sinner, apparso leggermente sotto tono per quanto riguarda la sua condizione fisica, ma capace di portare a termine una sorta di impresa contro lo spagnolo Carreno Busta, al quale ha cancellato qualcosa come 5 palle match. Adesso c’è proprio Kyrgios.

Il nostro focus è come sempre riservato al programma del giorno. Si gioca la seconda parte del terzo turno, quella che completerà la parte alta del tabellone maschile. Ma tra le donne scende in campo anche la nostra Lucia Bronzetti, dal cui match cominciamo le nostre analisi.

Saville-Bronzetti

Lo splendido percorso di Lucia Bronzetti in quel di Miami, trova il suo nuovo puntello contro una giocatrice che dal cognome potrebbe dire ben poco agli appassionati che non conoscono bene le dinamiche del circuito WTA, ma che ad una analisi più attenta sorprenderà tanti.

Daria Saville, infatti, altre non è che Daria Gravilova, che ha scelto di giocare con il cognome del marito e ha ripreso a frequentare il circuito WTA in questa stagione, dopo un tremendo infortunio ad entrambi i suoi tendini di Achille che le è costato un lunghissimo stop durante il quale, appunto, ne ha approfittato per metter su famiglia.

La giocatrice ucraina, che adesso occupa il posto numero 249 della classifica WTA, ma nel 2017 era entrata anche tra le Top 20 del circuito, e comunque stazionava tra le prime 40 al mondo in pianta stabile, sta facendo parlare di sè anche per ragioni altre rispetto alla sua rinascita come tennista.

Originaria dell’Ucraina, la Saville si è schierata in modo totalitario contro la guerra che sta mettendo a dura prova il proprio Paese e gioca con un completino che richiama i colori della sua nazione.

Al torneo di Miami ha prima battuto Greet Minner, per poi superare la lucky loser Harmony Tan e infine usufruire del ritiro di Katerina Siniakova al terzo turno.

Lucia Bronzetti parte sfavorita contro la campionessa ucraina, ma anche per lei il periodo è tra i migliori della sua carriera. La prova di forza prodotta al primo turno contro la Tomljanovic, è servito da trampolino di lancio per annichilire la resistenza della Voegele al secondo turno, 6-2/6-1, mentre il posto agli ottavi di finale è arrivata grazie al ritiro della russa Kalinskaya.

Non ci sono precedenti tra le due giocatrici.

Medvedev-Martinez

Se il match di secondo turno contro Andy Murray poteva presentare delle insidie per lo stato di forma del numero 2 al mondo, deluso dal brevissimo regno alla luce della fulminea estromissione dal vertice assoluto della classifica ATP, la prova di forza di Daniil Medvedev contro il britannico, ha messo subito le cose in chiaro.

Erano in molti i detrattori del russo in attesa di una sua “stecca” all’esordio del Master 1000 di Miami, ma la partita ha preso una piega che è una vera e propria risposta a chi metteva in dubbio il cammino di Medvedev nel torneo in Florida.

Un significativo 6-4/6-2 contro uno dei più ostici giocatori del circuito ATP, non una vittoria in totale discesa, ma una prestazione convincente, che ha permesso a Medvedev di arrivare al terzo turno dove incontrerà lo spagnolo Pedro Martinez.

Il tennista iberico, a differenza del suo prossimo avversario, ha giocato entrambi i primi turni, usufruendo del ritiro del tedesco Struff quando Martinez era già sopra di un set e poi sconfiggendo il cileno Garin in due set, 7-6/6-2.

Tra Medvedev e Martinez c’è un precedente piuttosto nobile, quello degli Australian Open del 2020, quando l’attuale numero 2 al mondo banchettò in tre set, 7-5/6-1/6-3.

Cilic-Alcaraz

Tra le partite più interessanti del lunedì tennistico di Miami, vi è quella di apertura di serata, alle 20,00, tra Cilic e Alcaraz.

Già le caratteristiche dei due portano a pensare ad un match che regalerà parecchie emozioni. Il bombardiere croato, dopo la tremenda delusione delle uscite premature a Doha, Dubai e Indian Wells, ha cominciato alla grande il Master 1000 di Miami, chiudendo in due set il suo esordio contro Popyrin, 6-0/6-3.

Decisamente diverso il discorso per il baby fenomeno spagnolo, che, raccolti i cocci della sconfitta contro Rafael Nadal a Indian Wells dopo un torneo giocato in modo meraviglioso, ha ripreso alla grande a Miami, asfaltando Fucsovics 6-3/6-2.

Esiste anche in questo caso un precedente, quello giocatosi in Portogallo, al torneo di Estoril su terra battuta, dove il croato dovette aggiudicarsi il terzo e decisivo set per avere la meglio suo giovane rivale.

Tutto il torneo di Miami è seguito sulla pattaforma Sky sui canali Sky Sport.