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Il Master 1000 di Miami ha completato ieri la composizione degli ottavi di finale che si giocheranno a partire da questo pomeriggio, nella prima occasione in cui tutti i giocatori scenderanno in campo nella stessa giornata.

Faranno quindi gli straordinari i tennisti che hanno giocato ieri, quelli che occupano la parte alta del tabellone. Tra di loro non è presente, quindi, Jannik Sinner, che giocherà contro l’australiano Nick Kyrgios in quello che può essere considerato il match più atteso.

E noi cominciamo proprio dall’unico azzurro rimasto in gioco.

Sinner-Kyrgios

Jannik Sinner si può travestire dal vendicatore non mascherato, per provare a estromettere dal Master 1000 di Miami il killer sportivo di Fabio Fognini, eliminato dall’australiano nel turno precedente.

Nick Kyrgios pare essere tornato ai livelli in cui era considerato uno dei più promettenti talenti al mondo, persi per strada per una testa non sempre centratissima anche e soprattutto durante le partite stesse.

L’australiano ha messo alla berlina durante il suo cammino un trittico di rivali non proprio morbidi. Ha cominciato con Mannarino, per poi farsi beffa di Rublev nella sua dimostrazione di forza più netta e, infine, ha eliminato il campione di Arma di Taggia nella partita del round precedente.

Lo ha fatto con estrema naturalezza, senza perdere mai nemmeno un set fino a qui, ma il test più difficile per Kyrgios arriverà alle 18,30 di oggi, quando buona parte degli appassionati dell’Italia del tennis sarà tutta sintonizzata sui Canali Sky per fare il tifo per l’altoatesino.

Sinner è al centro di una piccola polemica che riguarda proprio il suo connazionale Fognini. Il tennista altoatesino ha dichiarato di aver augurato a Kyrgios di vincere il suo match con la speranza che i due si incontrassero agli ottavi, così come poi è realmente accaduto. Frase che non avrà di certo fatto piacere a Fognini.

Sinner è arrivato fino agli ottavi di Miami, dopo aver passato il suo primo senza giocare, per poi affrontare due estenuanti battaglie contro Ruusuvuori prima e Carreno Busta poi, entrambi sconfitti al terzo set. Contro il finlandese, Sinner ha chiuso in 2 ore e 42 minuti, mentre con lo spagnolo la viittoria è arrivata dopo 3 e 13 minuti di gioco. Non proprio due passeggiate di salute.

Le tre partite di Kyrgios, invece, non sono mai andate oltre l’ora e mezzo di gioco e il discorso “freschezza atletica” avrà la sua valenza per la partita di oggi.

Kyrgios e Sinner non si sono mai incontrato l’uno contro l’altro, ma a Indian Wells ci sono andati vicinissimi se non fosse stato per la feroce influenza che ha colpito l’azzurro poco prima del match, costringendolo al ritiro.

Tsitsipas-Alcaraz

L’ottavo di finale più interessante che non riguarda noi italiani, è però quello di apertura della sessione serale, quella che parte all’una del mattino ora italiana.

Scenderanno in campo infatti Tsitsipas e Alcaraz in uno scontro all’arma bianca che alla vigilia parrebbe piuttosto equilibrato, coi favori del pronostico leggermente dalla parte dello spagnolo.

Alcaraz sta dimostrando di avere già raggiunto la maturità tecnica e mentale che manca ad alcuni dei suoi colleghi che hanno raggiunto un’età superiore alla sua. Una parte di questa consapevolezza potrebbe derivare dall’incoscienza dei suoi anni, ma il giovane spagnolo è pronto a spiccare il grande salto.

Una tappa importante di questo suo percorso, è quella che lo vedrà impegnato questa notte contro il greco Stefanos Tsistsipas, numero 5 al mondo e Testa di Serie Numero 3 del torneo.

Entrambi i giocatori hanno passato il primo turno con un Buy, ma, come abbiamo già sottolineato per l’incontro analizzato in precedenza, il cammino è stato diverso.

Il problema principale di Tsitsipas si è rivelato Wolf, lo statunitense che si è arreso solo nella parte finale del terzo e decisivo set, mentre la partita del round precedente contro De Minaur, è stata condotta in porto con una certa facilità in due set e un’ora e mezzo di durata.

Per Carlos Alcaraz due turni sulla carta impegnativi, quello dell’esordio al secondo turno contro Fucsovics e quello più recente contro Cilic, giocato nella giornata di ieri. Il croato, del quale conosciamo tutti le potenzialità al servizio, seppur non più quello di un tempo, è stato domato dallo spagnolo, capace di di affrontare il suo avversario con la solita tattica di un gioco variegato che sembra, oggi come oggi, mettere in difficoltà chiunque.

Esiste un solo precedente tra i due ed è quello meraviglioso giocato agli US Open di Flushing Meadows lo scorso settembre, quando Alcaraz ebbe la meglio al quinto set al termine di una battaglia durata oltre 4 ore e chiusa al tie break del quinto set col punteggio di 7-5.

Il programma completo degli ottavi

  • Ore 17,00 Ruud-Norrie
  • Ore 18,00 Kokkinakis-Zverev
  • Ore 18,30 Kyrgios-Sinner
  • Ore 19,30 Medvedev-Brooksby
  • Ore 20,00 Cerundolo-Tiafoe
  • Ore 21,30 Harris-Hurkacz
  • Ore 01,00 Tsitsipas-Alcaraz
  • Ore 03,00 Fritz-Kecmanovic