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Che Carlos Alcaraz e Jannik Sinner sarebbero stati destinati a regalarci una serie di incontri epici da qui alla fine delle loro carriere, lo si era intuito fin dalle prime schermaglie appena passati al circuito professionistico, ma la parte iniziale dell’incontro di questa notte, valevole per un posto in finale al torneo Master 1.000 di Miami, ha assunto momenti di vera e propria materia tennistica indimenticabile.

Sinner batte Alcaraz in un match bellissimo

L’equilibrio è sembrato regnare sovrano per tutta la parte del match, anche se, pronti via, il nostro connazionale ha cominciato meglio, strappando presto il servizio allo spagnolo, ma sbagliando alcuni punti chiave, segnatamente uno smash e una volèe, che avrebbero meritato un migliore piazzamento per la classe dell’altoatesino.

Alcaraz ha approfittato delle sbavature di Sinner e, con una testa che continua a somigliare sempre di più al mentore Rafael Nadal, lo spagnolo ha recuperato il break di svantaggio, per condurre in porto la prima frazione al tie break, giocando una strepitosa parte finale di primo set.

La rimonta di Carlitos in un match durante il quale si stava giocando a 1.000 all’ora, avrebbe spezzato le velleità di buona parte dei professionisti del tennis. D’altronde chi aveva costruito le fondamenta per andare in vantaggio dopo la prima partita, era proprio Sinner e vedersela sfumare dopo tanto lavoro non deve essere stato molto carino da digerire.

Ma se vogliamo parlare di testa, di mentalità, di approccio all’inizio delle partite in generale e dei set in particolare, Sinner non ha nulla da invidiare al suo giovane rivale di sempre.

Dal secondo set Sinner ha ripreso a macinare kilometri e gioco, strappando il servizio in apertura di seconda partita allo spagnolo, per poi perderlo ancora una volta sul 4-1 e subire l’ennesima rimonta di Alcaraz, che, questa ancora più pesante della precedente, avrebbe fatto malissimo a chiunque.

E invece ancora niente da fare per Alcaraz, Sinner si riprende il vantaggio della partita vincendo il nono gioco e andando a servire per il match sul 5-4, chiuso favorevolmente a 15.

Ancora un servizio perso da Alcaraz apre l’ultimo e decisivo set, ma questo volta Sinner è più deciso, più concreto e la vittoria è cosa praticamente fatta col vantaggio 5-2 pesante e un nuovo servizio rubato all’iberico, che esce sconfitto 6-7/6-4/6-2.

Adesso Medvedev

Nell’altra semifinale giocatasi qualche ora prima, il russo Daniil Medvedev, avvistato in splendida prova in quel di Miami nei precedenti turni, si è invece liberato con simile difficoltà del connazionale Khachanov, in uno dei derby russi più affascinanti del lotto ATP.

L’ex numero 1 del mondo ha portato a casa non senza ostacoli il primo set, probabilmente vero e proprio crocevia della partita, ma si è dovuto inchinare al ritorno del suo connazionale al secondo set, perso da Medvedev 6-3.

Lo stesso punteggio ha caratterizzato il set decisivo, dove l’attuale numero 4 della classifica ATP, ha fatto valere l’unico break della frazione ottenuto al quarto gioco e da lì Khachanov non è più rientrato.

I precedenti tra l’italiano e il russo

Se le partite dovessero giocarsi in relazione ai precedenti giocati tra i protagonisti, il match tra Medvedev e Sinner che vale il titolo dell’ATP di Miami 2023, avrebbe poca storia.

Il giocatore russo ha vinto tutti e 5 gli incontri ai quali i due campioni hanno dato vita fino ad oggi, ma al centrale dell’Hard Rock Stadium si vedrà con ogni probabilità un Sinner diverso dalle precedenti occasioni.

Lo stesso tennista azzurro, prima della difficilissima partita contro Alcaraz, ha messo al tappeto con autorità gente del calibro di Djere, Dimitrov, Rublev e Ruusuvuori, tutti sconfitti per due set a zero.

Percorso simile a quello del suo avversario in finale. Daniil Medvedev ha rispedito a casa Carballes Baena, Halys, Eubanks anch’essi tutti senza aver vinto un set, tutte vittorie intervallate dalla defezione di Molcan al terzo turno.

Entrambi i giocatori hanno avuto un Bye al primo turno, ma Sinner riposerà qualche ore in meno del suo avversario prima della finale.

Questi i precedenti:

  • 2020 Marsiglia Indoor cemento 16imi 1-6/6-1/6-2
  • 2021 Marsiglia Indoor Cemento Quarti 6-2/6-4
  • 2021 ATP Finals Torino Indoor Cemento 6-0/5-7/7-6
  • 2022 Vienna Indoor Cemento 6-4/6-2
  • 2023 Rotterdam Indoor Cemento 5-7/6-2/6-2

Dove vedere la partita

Il match tra Sinner e Medvedev si giocherò al Hard Rock Stadium di Miami alle 13,00 ora locale, le 19,00 italiane.

La diretta dell’incontro verrà proposta agli abbonati della piattaforma Sky su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis.

Per gli amanti dello streaming, le piattaforme di riferimento sono SkyGo, Now e Tennis TV.