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Nonostante l’usura dell’età, che mai come in questo caso viene soffocata dal prestigio e dalla tradizione, il torneo di Wimbledon rimane per buona parte degli appassionati, il torneo più divertente ed emozionante tra tutti quelli che si disputano durante la stagione e, nonostante il mondo dello sport con la racchetta abbia preso ormai da decenni altre strade più remunerative a favore di superfici meno difficili su cui muovere i piedini, l’erba del salotto inglese non perde mai il suo fascino.

Tenendo da parte le sorti delle nostre tenniste, per i giocatori italiani sorteggi in chiaroscuro, visto che Musetti se la vedrà nella giornata di apertura contro il sempre più sorprendente Varillas, Sinner in serata contro Cerundolo, ma quello meno forte, Arnaldi giocherà contro Carballes Baena e infine Cecchinato ha avuto in sorte Jarry.

Il derby Berrettini-Sonego

Come avete appena letto, il nostro attuale tennista di punta, Jannik Sinner, ha probabilmente avuto il draw meno impegnativo, ma quello che fa meno piacere alla truppa azzurra, fa capo al match di esordio tra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, amici da una vita e destinati gioco forza a darsela di santa ragione al primo turno di questa edizione del torneo britannico, per un derby che, a prescindere dalla condizione fisica del romano, avrebbe potuto tranquillamente dare spettacolo in uno dei turni successivi.

Ma così non è andata e gli appassionati di tennis troveranno modo di tenere occupato il primo pomeriggio di martedì per assistere alla sfida.

Il match si giocherà infatti alle ore 12,00 del 4 di luglio e la maggiore curiosità riguarda proprio le condizioni fisiche del campione romano, al termine di un anno che definire sfortunato è un eufemismo.

I due sono molto legati per aver giocato l’uno contro l’altro in parecchie occasioni fin dalle giovanili, in virtù della loro età quasi identica, visto che Sonego, maggio 1995, è più “anziano” di Berrettini di un solo anno, aprile 1996.

I dubbi di Matteo, il dispiacere di Sonego

Berrettini ha dichiarato ai microfoni di Sky di essere felice di poter giocare a Wimbledon dove ha spesso regalato prestazioni fantastiche, come in occasione dell’indimenticabile cavalcata del 2021, chiusasi solo in finale davanti a sua maestà Novak Djokovic.

In quella occasione disputò un grandissimo torneo anche Lorenzo Sonego, che venne eliminato al quarto turno da Roger Federer, il quale giocò la sua ultima partita ufficiale della sua inimitabile carriera solo qualche giorno dopo, sconfitto dal polacco Hurkacz ai quarti di finale.

Il match vivrà ovviamente sulla capacità di Berrettini di tenere duro dopo un calvario che lo ha ripetutamente catapultato fuori dallo “show”, per citare Wallace, e che lo ha fatto sprofondare in classifica fino alla posizione numero 38, lontana dalla top ten alla quale il romano era abituato fino a non tanto tempo fa.

Sonego si è invece detto dispiaciuto per il sorteggio, il suo amico Berrettini era l’unico avversario che non avrebbe voluto incontrare per nulla al mondo al primo turno.

Lo stato di forma

È difficile parlare di stato di forma se ci riferiamo a Berrettini, visto che all’indomani del ritiro a Montecarlo contro Rune, dopo le vittorie su Cressy e Cerindolo, il poderoso atleta capitolino si è fermato per circa due mesi durante i quali non ha mai giocato nemmeno un incontro ufficiale prima di Stoccarda, quando, ancora una volta al primo turno, sempre Sonego lo ha battuto nettamente 6-1/6-2 all’alba della stagione sull’erba.

Più in generale Berrettini ha disputato da inizio anno un totale di 17 incontri, per 9 vittorie e 8 sconfitte.

Lorenzo Sonego ha invece disputato una stagione ricca di impegni e il suo record nel 2023 è in perfetto equilibrio, 17 vittorie e 17 sconfitte, tutte piuttosto ben distribuite anche in ottica superficie, visto che sul cemento è 8:9, sulla terra 7:5 e sull’erba 2:3.

Non è incoraggiante l’ultima sconfitta incassata da Zhang, 7-6/6-4 al torneo di Eastbourne della scorsa settimana, ma in precedenza, sempre sull’erba, Sonego è caduto contro Sinner, ancora uno scontro fratricida per il torinese, dopo aver sconfitto Karatsev al primo turno, mentre a metà giugno si è dovuto arrendere all’australiano o’Connell dopo la già citata vittoria su Berrettini in quel di Stoccarda.

I precedenti tra Sonego e Berrettini

Sono quattro gli incontri ufficiali nei quali i due si sono scontrati l’uno contro l’altro, a partire dal Challenger di Brescia nel lontano 2016, quando la wild card assegnata al romano fu ben sfruttata alla luce di una vittoria in due set, 6-4/7-6.

Ancora sul cemento, tre anni più tardi, la seconda vittoria di Berrettini sotto il sole di Phoenix, mentre sono stati giocati a Stoccarda gli ultimi precedenti tra i due, quello di quest’anno e quello del 2022, quando il romano si impose in tre set.

Il vantaggio per 3 partite vinte contro una è del tutto pleonastico viste le non perfette condizioni fisiche di Berrettini che sono tutte da valutare non solo alla vigilia del match, ma soprattutto quando l’incontro comincerà ad entrare nel vivo.

Ma manca pochissimo per scoprirlo.