Bergs-Djokovic è il secondo match della giornata di giovedì 09 ottobre che fa capo ai quarti di finale del Master 1000 di Shanghai.
L’eliminazione di Jannik Sinner nella parte bassa del tabellone, ha aperto una gigantesca voragine che l’ex numero uno del mondo può sfruttare, visto che incontrerà giovedì il belga Bergs e in semifinale il vincente tra Rune e Vacherot.
ATP 1000 SHANGHAI: I quarti di finale di giovedì
| PARTITA | CAMPO DI GIOCO | ORARIO |
|---|---|---|
| Rune-Vacherot | Stadium Court – Qizhong Arena | 09:00 di giovedì |
| Bergs-Djokovic | Stadium Court – Qizhong Arena | 12:30 di giovedì |
Nessun precedente, match atipico
Non ci sono precedenti tra Zizou Bergs e Novak Djokovic e la partita di giovedì valevole per i quarti di finale è atipica per tutta una serie di motivi, e non solo perché i due non si sono mai incontrati.
Djokovic ha giocato una partita in meno rispetto al suo avversario durante il percorso che lo ha portato fino ai quarti di finale, per via dell’assegnazione della testa di serie numero 4 con la quale ha cominciato dal secondo turno.
Quelli di inizio torneo erano i giorni in cui dichiarava di voler trovare Sinner in semifinale, per un obiettivo che lo avrebbe stimolato fin dai primi match.
Djokovic ha cominciato con una sorta di passerella contro Cilic, per poi trovare due ossi duri in Hanfmann prima e Munar poi, entrambi sconfitti al terzo set con momenti di altissima tensione per via di acciacchi di varia natura che lo hanno spesso visto protagonista di pause drammatiche.
Ancor più articolato il percorso di Bergs che ha eliminato facilmente Korda al primo turno, per poi approfittare del ritiro di Ruud al secondo e farsi beffa di Cerundolo ai sedicesimi di finale. Ben più difficile e spettacolare l’incontri dei quarti dove, contro Diallo, è stata vera battaglia, per 2 ore e 50 minuti di tennis fantastico risoltosi 10-8 al tie break del terzo set.
Gli stati di forma
Djokovic sta giocando su una superficie che conosce come il salotto di casa (recordman con quattro titoli qui) contro un Zizou Bergs alla prima volta in carriera nei quarti di un Masters 1000.
Non ci sono superfici, non ci sono tornei, non c’è nulla di nulla che abbia ospitato il belga così avanti in un torneo di questa caratura, visto che nei tornei di Grande Slam, il record è stato quello al Roland Garros del 2024 e allo US OPEN del 2025, entrambe le volte fermatosi al terzo turno.
Ma il contesto spinge a guardare oltre i curricula dei due protagonisti.
Il serbo arriva da due partite durissime nell’afa di Shanghai, come vi abbiamo scritto sul paragrafo precedente: prima i conati in campo contro Hanfmann, poi quasi tre ore con Munar tra umidità oltre l’80%, problemi alla caviglia sinistra, ghiaccio in panchina e collasso a fine secondo set prima della decisiva rimonta. Segnali di vulnerabilità fisica che non vediamo spesso in lui, anche se purtroppo cominciano ad affiorare in qualche occasione, che rendono interessante la narrativa di questo quarto.
Bergs, invece, ci arriva con la leggerezza della sorpresa e l’inerzia di chi si sta prendendo il palcoscenico: ha messo in fila Cerundolo in due set convincenti e poi ha salvato ben due match point per uscire vivo dalla maratona thriller contro Diallo. È il tipo di percorso che mete insieme autostima e coraggio tattico, due asset fondamentali quando dall’altra parte c’è il mostro dei videogiochi tra i più scomodi del Tour.
Le chiavi del match
Questo match è per Djokovic una sorta di partitura che gli permetterebbe di poter tornare al suo copione preferito: risposta profonda al corpo corpo per togliere ritmo al primo colpo di Bergs, rovescio in cross a costruire e la classica frustata in lungolinea per aprire campo al suo dritto.
Per Bergs la chiave è, per forza di cose, evitare di farsi incollare sulla diagonale di rovescio: dovrà spezzare il ritmo con dritti inside-out veloci, qualche servizio esterno + dritto immediato e, quando può, il contro-tempo breve (smorzata o palla senza peso) per non consegnare a Novak la cadenza che preferisce.
Ecco, il ritmo. Porterà il match dalla sua parte chi riuscirà a dettare la velocità degli scambi dalla sua, non tanto in relazione alle proprie preferenze, quanto in capo a quella capacità di togliere certezze al proprio avversario.
Se Bergs riuscirà a stare sopra il 50% di punti vinti con la seconda nel primo set, il match si può aprire alla possibilità dell’ennesima maratona; se scende sotto, Novak entra in modalità bulldozer in risposta e il belga non avrà grosse chance.
Dove vedere l’ATP 1000 di Shanghai
Tutto il torneo di Shanghai, per cui anche il match dei quarti di finale traBergs e Djopkovic, verrà trasmesso su Sky, per cui sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Arena. Il programma prevede anche alcune partite su NOW TV.


