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Si è chiuso nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 20 gennaio, il secondo turno degli Australian Open, il primo Slam della stagione.

Le notizie per i nostri giocatori ancora in corsa non sono male, visto che confermiamo tutti i maschietti che avevano passato il primo turno e che ritroveremo al terzo.

In campo femminile passa d’autorità Camila Giorgi, che se la vedrà adesso con Ashleigh Barty.

Vediamo cosa è successo tra il Day 1 e il Day 2 del secondo turno, con un occhio ai prossimi avversari dei nostri giocatori.

Tabellone maschile, parte alta

Nel quarto di tabellone lasciato libero dall’estromissione della Testa di Serie numero 1 Novak Djokovic, si è perso per strada anche il giocatore che, insieme a Monfils, veniva dato come uno dei giocatori più in forma del circuito, Tommy Paul.

La notizia potrebbe non essere così male per i nostri portacolori, visto che ad affrontare Kecmanovic, vincitore sullo statunitense, sarà il nostro Lorenzo Sonego, che ha a sua volta eliminato in 4 set il tedesco Otte.

Ottimo inizio, quindi, per il giocatore torinese, che se la potrà giocare contro il tennista serbo per conquistare un posto agli ottavi.

Si fa concreta, invece, la possibilità di rivedere l’uno contro l’altro i due finalisti delle ATP Next Generation di Torino, Alcaraz e Korda, che hanno fatto il loro dovere entrambi vincitori su Moutet e Lajovic.

Non è esattamente l’evento che noi italiani ci auguriamo maggiormente, visto che al terzo turno il giovanissimo folletto spagnolo se la vedrà con il nostro Matteo Berrettini, passato ai danni dello statunitense Kozlov, sconfitto in 4 set.

Non è certamente il miglior Berrettini quello che stiamo ammirando in questi Australian Open e non sono in pochi a ritenere che contro Alcaraz il romano non parta favorito.

Prosegue senza sosta il cammino di Zverev e Nadal, giunti al terzo turno dopo essersi agevolmente sbarazzati di Millman e Hanfmann.

Tabellone maschile parte, parte bassa

Nel quarto di tabellone di Jannik Sinner, si sono fatti strada lo spagnolo Pablo Andujar e l’australiano Alex De Minaur, che si affronteranno ora nella notte di venerdì.

Si spegne la favola di Andy Murray, travolto in tre set dalla freschezza atletica del giapponese Taro Daniel, qualificato dalle prospettive interessanti, che adesso affronterà Jannik Sinner.

Il tennista altoatesino ha avuto buon gioco sullo statunitense Steve Johnson nell’ultimissimo match del Day 2, chiusosi nella tarda notte australiana, quando in Italia erano passate da poco le 14,00. Sinner si è imposto faticando pochissimo in 3 set, 6/2-6/4-6/3.

Il derby americano tra Tiafoe e Fritz si è risolto piuttosto facilmente a favore di quest’ultimo che ha dominato il match in tre set e al terzo turno se la vedrà contro Bautista Agut, ancora una volta avanti in uno Slam, dopo aver annichilito la resistenza di un inconsistente Kohlschreiber, anch’egli sconfitto in tre set.

Diventa a questo punto piuttosto interessante capire come andrà a finire l’avventura di Benoit Paire, uscito vincitore dall’ennesima battaglia contro Dimitrov dopo quella contro il brasiliano Monteiro del primo set.

Il francese giocherà contro Tsitsipas, che seppure non al massimo della forma, si è liberato in quattro set dell’ostico argentino Baez.

Non male anche il match tra la Testa di Serie numero 5 Andrey Rublev e un ritrovato Marin Cilic, vincitori rispettivamente su Berankis e Gombos.

La sorpresa della giornata arriva dall’eliminazione di Dieguito Schwartzman, out dalla wild card australiana O’Connell in soli tre set, partita che origina un ottavo di finale non esattamente nobilissimo, quello tra il padrone di casa e lo statunitense Cressy.

Nel match di chiusura di giornata, Daniil Medvedev ha estromesso dal torneo Nick Kyrgios, al termine di una partita molto spettacolare che ha visto l’australiano esaltare il proprio pubblico soprattutto durante il terzo set, l’unico messo in cascina. Il russo, a detta di tutti gli osservatori il giocatore che si sta esprimendo al meglio nell’ultimo periodo, se la vedrà al terzo turno con l’olandese Van De Zandschulp.

Il tabellone femminile

La truppa azzurra non ha avuto le stesse fortune in campo femminile.

Delle tre giocatrici italiane che erano riuscite a passare il primo turno, solo la nostra tennista di punta, Camila Giorgi, ha passato il secondo match.

Tutto secondo copione, quindi, per Lucia Bronzetti, che, dopo aver vinto all’esordio un incontro per lei complicato con la russa Varvara Gracheva, ha provato a rendere le cose difficili alla numero 1 del mondo, Ashleigh Barty, con la quale ha raccolto solo due game.

La Testa di Serie numero 1 incontrerà adesso l’unica nostra giocatrice rimasta in piedi nel tabellone, Camila Giorgi, appunto, che ha eliminato in soli due set la ceca Tereza Martincova, sconfitta 6/2-7/6.

Parrebbe proibitivo l’impegno della tennista maceratese, ma le accelerazioni della Giorgi potrebbero mettere in difficoltà la campionessa australiana. L’importante sarà rimanere il più possibile attaccata al match, per poi provare ad approfittare delle poche occasioni che la Barty concederà durante la partita.

Semaforo rosso per la terza italiana impegnata nel secondo turno, Martina Trevisan che ha perso nettamente dalla spagnola Testa di Serie numero 8, Badosa per 6/0-6/3. La giocatrice iberica ora c’è la Kostyuk.

Nella parte alta procede senza intoppi il cammino di Osaka e Sakkari, che adesso giocheranno contro Anisimova e Kudermetova.

Meno bene è andata alla Kontaveit, sorprendentemente fuori dalla danese Tauson, e alla Muguruza, sorpresa dalla Cornet, mentre avanzano Sabalenka, Halep e Swiatek.

I prossimi incontri degli italiani

  • Sonego-Kecmanovic
  • Berrettini-Alcaraz
  • Sinner-Daniel
  • Giorgi-Barty