Dopo una giornata d’esordio tutto sommato soft, il day 2 dell’Australian Open 2025 ci propone subito match pesanti, tra cui l’esordio di Jannik Sinner ma non solo. Andiamo a vedere le partite più interessanti del panorama odierno.
Australian Open 2025, day 2: gli incontri più interessanti del singolare maschile
La seconda giornata del singolare maschile è densa di match interessanti, a partire da quello di Jannik Sinner. Ma c’è anche un Fognini-Dimitrov che promette spettacolo.
Stefanos Tsitsipas-Alex Michelsen (ore 1:00 italiana)
La giornata inizia subito con un match dalla qualità potenziale insolita, per un primo turno Slam. Stefanos Tsitsipas ha avuto un 2024 pessimo, in cui è scivolato fuori persino dalla top 10, in cui albergava ininterrottamente dall’aprile del 2019. Il greco ha sofferto molto l’essere stato scavalcato dai giovani fenomeni come Sinner e Alcaraz, mentre sperava di essere lui a raccogliere l’eredità dei Big 3. A questa frustrazione si è accompagnata un’inquietudine costante, sfociata nell’ennesima separazione da papà-coach Apostolos. Lo Tsitsi di oggi è un atleta che cerca di ritrovarsi, ma Alex Michelsen al 1° turno è in tal senso una prova durissima. Il 20enne americano è già numero 41 ATP ed è a sua volta atteso a un primo salto di qualità, a livello Slam. Proprio a Melbourne, lo scorso anno, si fece conoscere raggiungendo il terzo turno prima di uscire da Zverev, mentre allo US Open era uscito al 2° turno da Sinner. L’americano ha ancora molto da imparare nel tennis al meglio dei 5 set e questo può essere il fattore chiave pin favore di Tsitsipas, per un match comunque davvero incerto e da non perdere.
Jannik Sinner-Nicolas Jarry (dalle ore 4 italiane)
Siamo all’esordio del campione in carica, all’esordio di Jannik Sinner. L’avversario che gli è toccato in sorte è Nicolas Jarry, contro il quale aveva perso una prima sfida sull’erba di ‘s-Hertogenbosch. Era l’estate del 2019 e Jannik era ancora n.219 ATP, con tanti grandi progetti in testa ma ancora tanta strada da compiere, e perse in tre set dal cileno che era n.60. Cinque anni dopo, i due si sono ritrovati a Pechino, nell’autunno scorso, con Jannik in cima al mondo e Jarry n.28. Nico aveva sorpreso l’azzurro nel primo set, ma era stato poi severamente rimesso al suo posto.
Il servizio è arma importante con cui Jarry si fa strada anche lontano dall’amata terra battuta, ma la qualità della risposta di Sinner rischia di neutralizzarla in larga parte. Non è tuttavia un match da prendere sottogamba, ma di certo questo non è un problema che riguarda Jannik Sinner e il suo modo di approcciarsi al tennis (e non solo).
Fabio Fognini-Grigor Dimitrov (dalle ore 6 italiane)
All’alba scende invece in campo Fabio Fognini, che esordisce nel suo diciassettesimo Australian Open contro un altro vecchio leone come Grigor Dimitrov. L’asticella della qualità dovrebbe essere molto alta, visto che “Fogna” e “Grisha” – ad onta dei 70 anni in due – sono artisti della racchetta e capaci di grande spettacolo. Il bulgaro ha quattro anni in meno ed è ancora competitivo ad altissimi livelli, mentre per Fabio potrebbe trattarsi dell’ultima apparizione in un torneo nel quale ha centrato per tre volte gli ottavi di finale, la prima volta nel 2014, l’ultima nel 2021 e sempre fuori da uno dei Big 3 (Djokovic 11 anni fa, Nadal nel 2021).
Novak Djokovic-Nishesh Basavareddy (dalle ore 9 italiane)
Chiudiamo con l’esordio delicatissimo di Novak Djokovic, che va a caccia del suo undicesimo Australian Open, ma a 37 anni mostra gli inevitabili segni del tempo. La sconfitta da Opelka a Brisbane mette ulteriori preoccupazioni nei suoi fans, e l’avversario al primo turno non è banale. Nishesh Basavareddy, diciannovenne statunitense, è n.133 ATP e ha beneficiato di una Wild Card, ma è davvero elemento molto temibile. Il giovane ha dimostrato già grande forma facendo semifinale ad Auckland e la sua esuberanza fisica potrebbe creare qualche grattacapo a Nole.
Australian Open 2025, day 2: gli incontri più interessanti del singolare femminile
Passando al singolare femminile, c’è da registrare l’esordio delle italiane Cocciaretto e Bronzetti.
Diana Shnaider-Elisabetta Cocciaretto (ore 1 italiana)
Anche per il singolare femminile sarà una giornata importante, con l’esordio di Elisabetta Cocciaretto contro un’avversaria davvero molto difficile. Diana Shnaider, russa emigrata in USA e già numero 12 WTA ad appena vent’anni, è una delle più attese del circuito in questo 2025, in cui potrebbe centrare qualche risultato importante anche a livello Slam. La potenza è quella delle grandi, gli spostamenti laterali ancora molto da migliorare, ma certo per la marchigiana sarà molto dura.
Lucia Bronzetti-Victoria Azarenka (dalle ore 2:30 italiane)
Seconda italiana in campo e secondo match molto difficile. In questo caso parliamo di Lucia Bronzetti, che affronta una ex bi-campionessa di questo torneo. Certo, le vittorie di Vika Azarenka risalgono rispettivamente a 11 e 12 anni fa, ma la veterana è ancora competitiva e Lucia dovrà tirare fuori il meglio di sé, per provare ad andare avanti.