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Non faremo in tempo a concludere di gioire, o soffrire, insieme a Jannik Sinner impegnato nella curva conclusiva dell’ATP 1000 di Montecarlo, che i giocatori migliori del mondo, si trasferiranno ancora più a Ovest, dove sono attesi dall’ATP 500 di Barcellona, secondo grande torneo primaverile che si gioca sulla terra battuta.

Programma intenso

Dopo quello che si chiuderà domenica 14 aprile in terra monegasca, infatti, il secondo appuntamento sull’argilla è fissato in Spagna, dove ci sono buone nuove per quanto riguarda quello che sarebbe il beniamino del torneo catalano, Rafael Nadal.

Chiamato anche Barcelona Open, il torneo iberico è sponsorizzato Open Banc Sabadell ed è il secondo in ordine di importanza tra quelli che si disputano in Spagna, dopo il Masters 1000 di Madrid, che si giocherà invece subito dopo dal 22 aprile al 05 maggio.

L’Open di Barcellona è il quinto ATP 500 della stagione, dopo quelli di Rotterdam vinto da Jannik Sinner, il Rio Open portato a casa da Sebastian Baez, il Dubai Championship conquistato da Humbero e l’open di Acapulco, dove a vincere è stato De Minaur su Casper Ruud.

La storia dell’ATP 500 Barcellona

Come scrive il sito del torneo, nel 1899 lo stesso anno in cui uno svizzero di nome Hans Gamper fondò l’FC Barcelona, diverse famiglie inglesi, i Witty, i Parsons, i Leask, i Park, gli Shields o i Bartows, fondarono in aprile, sotto la presidenza del console britannico, il Barcelona Lawn Tennis Club. La prima sede si trovava su un terreno in Calle Clarís, vicino al Paseo de Gracia, e aveva solo due campi.

Questa scritta alberga anche tra i paragrafi della storia di questo glorioso Tennis Club, che tutt’oggi resiste ai colpi del tempo e che ospita uno dei tornei più moderni e amati da appassionati e giocatori.

Il complesso diventa sempre più imponente anno dopo anno, fino al 2016, quando viene deciso si inaugurare una nuova area dedicata al Paddle successiva alla richiesta dei soci che hanno così voluto affiancare al tennis, anche tutto ciò che riguarda uno sport che fa sempre più proseliti, anno dopo anno.

L’edizione del 2024

Cominciamo ad analizzare quello che potrebbe essere un tabellone piuttosto interessante, visto che, notizia di alcune ore fa, sono state assegnate le prime due wild card, che sono andate a Roberto Bautista e Albert Ramos, a questo punto già sicuri di giocare.

Entrambi i giocatori hanno partecipato al torneo di Barcellona, in quello che è il circolo di cui sono soci da sempre, rispettivamente in 9 e in 14 occasioni, conquistando come risultati migliori un paio di quarti di finale ciascuno.

Tra i giocatori che hanno già confermato la presenza a Barcellona, ci sono Stefanos Tsitsipas, Andrey Rublev e Carlos Alcaraz, anche se la partecipazione del fenomeno spagnolo è in dubbio per lo stesso motivo che non gli ha permesso di scendere a Montecarlo, il fastidio all’avambraccio destro.

La grande incognita rimane Rafael Nadal, che continua a mandare segnali positivi dai suoi social, postando foto e video dei suoi allenamenti, in vista di un torneo che ha sempre amato tantissimo.

Il maiorchino ha vinto il titolo catalano in ben 12 occasioni, diventando così il più vincente della storia di questo torneo ed è di ieri una foto che lo ritrae mentre cambia il grip alla propria racchetta e un saluto speciale che lascia speranze per un suo rientro a Barcellona.

Il tabellone

Il tabellone dell’ATP 500 di Barcellona non è stato ancora sorteggiato, in attesa che si chiudano almeno i quarti di finale a Montecarlo.

Vi daremo qualche informazione in più nel momento in cui verrà comunicato il draw del tabellone principale.