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Una splendida e soleggiata giornata ha accompagnato solo una parte del programma svoltosi ieri pomeriggio al Foro Italico, dove si sono giocati spezzoni di turni diversi che la giornata del 16 di maggio proponeva al folto pubblico romano.

Parliamo ovviamente del Master 1000 di Roma, la cui giornata si è chiusa nel cuore della notte capitolina, quando Musetti non ha potuto far molto contro lo stradominante potere tecnico e fisico del greco Stefanos Tsitsipas.

Recuperati quindi tutti i match che si erano arenati durante la turbolenta giornata di lunedì 15, quando parecchi incontri non si erano giocati per via del mal tempo e altri si erano interrotti in corso d’opera.

La parte alta del tabellone maschile: Djokovic facile, out Sinner

Nervosismo fin troppo accentuato nella sfida degli ottavi di finale tra la testa di serie numero 1 Novak Djokovic, che si è sbarazzato in due set di Cameron Norrie piuttosto nettamente, 6-3/6-4 in meno di un’ora e mezzo di gioco, con punte di tensione piuttosto accese quando, in virtù di uno smash con tutto il campo a disposizione, il giocatore inglese scagliava la palla tra le gambe del serbo che non la prendeva bene e inceneriva con uno sguardo Norrie, salutato poi freddamente sotto rete alla fine del match.

L’ormai ex numero uno del mondo, scalzato dal trono alla fine del torneo di Roma da Alcaraz, se la vedrà ai quarti di finale con Rune, che continua un 2023 molto positivo. il danese ha faticato più del dovuto contro Popyrin, che lo ha portato fino al set decisivo per un riscontro nel punteggio che dice 6-4/5-7/6-4 a favore del nordico numero 7 al mondo.

L’altro quarto di finale doveva vedere protagonista il nostro tennista numero 1, Jannik Sinner, che si è invece dovuto arrendere a Cesco Cerundolo, terraiolo argentino che ha giocato una partita fantastica, una delle migliori della sua carriera, mettendo in campo tutta una serie di winners che hanno sfiancato inesorabilmente il campione di San Candido. L’azzurro, dopo aver vinto il primo set sudando le proverbiali sette camicie, si è letteralmente sciolto contro il sud americano, apparso nettamente più in palla e fisicamente meno provato nelle parti conclusive del match. .

Sempre per la parte alta sarà Ruud a sfidare Cerundolo, dopo la sua vittoria agli ottavi di finale contro Djere, della quale vi abbiamo dato conto nel report di ieri.

La parte bassa del tabellone maschile: fuori anche Musetti

Per quanto riguarda la parte opposta del tabellone che produrrà gli altri due semifinalisti, si ferma la cavalcata per certi versi sorprendente di Fabian Marozsan, che dopo aver battuto meritatamente Carlos Alcaraz pescato in una delle sue rarissime “giornate no”, si è dovuto arrendere in serata a Borna Coric in un incontro terminato al terzo set, 3-6/6-4/6-3.

Coric se la vedrà adesso con Stefanos Tsitsipas, autore di una partita praticamente perfetta contro il nostro Lorenzo Musetti, che diventa così il secondo azzurro eliminato della serata dopo Sinner. Tsitsipas ha messo in seria difficoltà il giocatore di Carrara, che ha dovuto mettere in atto una strenua resistenza per rimanere in partita, vinto comunque dal campione ellenico con un doppio 7-5.

Per quanto riguarda l’altro spicchio della parte bassa del tabellone, vittoria senza problemi di Daniil Medvedev in quello che poteva essere considerato come il match più sexy della giornata, condotto in porto dal russo su Alexander Zverev, quest’ultimo svegliatosi troppo tardi dopo aver perso malamente la prima frazione 6-2. Il tie break del secondo set ha certificato ancora una volta quanto il numero tre della classifica ATP giochi meglio i momenti chiave delle partite.

Continua la corsa del tedesco Yannick Hanfmann, numero 101 del mondo che si è liberato dell’altro giocatore russo in tabellone, Andrew Rublev, sconfitto al terzo set 7-6/4-6/6-3. Hanfmann è una delle sorprese più piacevoli del torneo di Roma, visto che tra le sue tacche da imprimere sul suo cinturone, ci sono, nell’ordine, Jarry, Fritz, Cecchinato e l’appena citato Rublev.

In campo femminile

Uno sguardo anche al tabellone femminile, che nella giornata di ieri ha completato il duo delle semifinaliste della parte bassa che, dopo la sventurata eliminazione di Aryna Sabalenka al secondo turno, rispondono al nome di Kudermetova che si è liberata di Zheng in un match molto equilibrato e Kalinina, altra sorpresa degli Internazionali di Roma, che ieri ha fatto fuoti la brasiliana Haddad Maia, numero 12 del ranking WTA.

Oggi gli altri due quarti di finale, che vedranno di fronte la favorita Swiatek contro Rybakina e la spagnola Badosa contro la Ostapenko.

Il programma completo di oggi

  • H.13,00 Djokovic-Rune
  • H.19,00 Ruud-Cerundolo
  • H.15,00 Badosa-Ostapenko
  • H.20,30 Swiatek-Rybakina