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Le World Series Of Poker Paradise 2025 sono in fase di svolgimento alla Bahamas, ospitate nell’ampia pokeroom dell’Atlantis Paradise Island Resort. La terza edizione consecutiva del festival caraibico organizzato dalle WSOP conta 15 eventi con braccialetto: lo stesso numero proposto nel 2023 e nel 2024, anche se in quelle annate due tornei sono stati giocati online.

Dopo la prima settimana ai tavoli da poker – dal 4 al 10 dicembre – si contano 9 tornei, 7 dei quali hanno già consegnato i rispetti braccialetti. Vediamo quali.

Matthias Eibinger (credits WSOP via PokerNews)

Evento #1: $2.500 WSOP Circuit Championship Mystery Bounty (04-09/12). L’esordio delle WSOP Paradise 2025 è stato più che buono. Il primo torneo ha infatti registrato 2.396 entry, anche se il merito va soprattutto al buy-in da 2.500 dollari, il più basso delle WSOPP (insieme a quello del torneo di chiusura) che di fatto è una kermesse di tornei High/Super High Roller. Il prizepool ha comunque raggiunto $5.990.000.

L’americano Mark Darner ha messo la propria firma sull’evento, conquistando il secondo braccialetto dopo quello vinto sempre quest’anno ma a Las Vegas con il $2.500 No-Limit Hold’em. Darner ha battuto in heads-up il connazionale Yayun Liu. Terzo posto per il serbo Bogdan Jontulovic e quarto per un volto noto europeo, il lituano Tomas Jozonis, 3° nell’EPT Main Event di Montecarlo nel 2018.

Evento #2: $75.000 Triton PLO 6-Handed (04-05/12). 93 le entry a caccia di un prizepool da $6.975.000 in questo torneo. La fetta più grossa del montepremi, pari a $1.570.640, è finita nelle tasche del grinder austriaco Matthias Eibinger, al suo primo titolo WSOP nonostante un percorso professionistico costellato di vittorie con tanti zeri. Il n.1 della All time Money List nazionale (quasi 27 milioni di dollari) si è lasciato alle spalle il canadese Michael Watson, triple crown winner nonché due volte vincitore di un Main Event EPT (alle Bahamas nel 2016 – PCA – e a Montecarlo nel 2023). Terza posizione per il due volte “braccialettato” Dylan Weisman (USA).

Event #3: $100.000 Triton PLO Main Event (05-07/12). Dopo tre giornate di gara, il pro statunitense Sam Soverel ha superato un field da 103 entry per conquistare il suo quarto braccialetto WSOP – il primo alle Bahamas – e incassare $2.594.000 (prizepool $10.300.000). L’evento di Pot Limit Omaha più costoso della kermesse ha visto la partecipazione di un field super competitivo, come dimostrano le altre due posizioni sul podio: il grinder ungherese Andras Nemeth è arrivato 2°, mentre Dan Dvoress (USA, 2 braccialetti WSOP) ha chiuso terzo.

Event #4: $50.000 High Roller Turbo (06/12). Giornata singola per il torneo numero 4, concluso dopo 12 ore. Tanto è bastato all’austriaco Daniel Rezaei per lasciarsi alle spalle 151 entry, compresi il n.2 italiano per vincite, Mustapha Kanit, e Paul Phua. il business malese, ormai quasi full time poker player e vincitore di un titolo WSOP Europe nel 2022, si è fermato sul gradino più basso del podio. Kanit ha invece sfiorato per la seconda volta il braccialetto, dopo il terzo posto lo scorso anno nel Main Event WSOP Paradise, certamente ben più prezioso dell’argento ottenuto pochi giorni fa ma che vale comunque $1.215.000. Rezaei ha invece messo in bacheca il suo primo titolo WSOP e in banca $1.900.000.

Evento #5: $250.000 Triton Invitational (07-07/12). Il torneo con il buy-in più pesante dell’intero festival ha premiato lo specialista di Super High Roller Kayhan Mokri. Il norvegese, già 6° nell’EPT ME a Montecarlo nel 2022 e vincitore di due SHR EPT consecutivi a Barcellona (2022 e 2023), si è lasciato alle spalle un field davvero ampio per un evento così costoso: ben 133 entry, per un montepremi complessivo di $33.250.000. Nella volata per il titolo, Mokry ha battuto l’ecuadoregno Gabriel Andrade (2°) e il libanese Albert Daher. Ottimo nono posto da $771.000 della player polacca Monika Hrabec, che in un solo colpo ha superato i precedenti 600mila dollari accumulati con 80 itm dal 2013 ad oggi.

Event #6: $5.000 Super COLOSSUS. Dal 7 all’8 dicembre è andato in scena il secondo evento di tre (il terzo è il The Closer) con buy-in a quattro cifre. La risposta dei giocatori è stata un field da 527 entry e un montepremi finale che ha raggiunto 2.555.950 dollari. Al termine di un heads-in stile maratona, il lituano Rokas Asipauskas si è imposto sul pro statunitense Alex Keiting, negando a quest’ultimo il secondo braccialetto WSOP. L’exploit di Asipauskas assomiglia un po’ a quello della Hrabec: anche lui ha vinto ($504.950) più di quanto accumulato dal 2020 ad oggi. Terzo posto per il canadese Francois Billard e 19° per Mustapha Kanit.

Event #7: $10.000 Super PLOSSUS (08-90/12). I numeri del $10k PLOSSUS (cioè il Colossus in modalità Pot Limit Omaha) indicano 284 entry e $2.754.800 di prizepool totale. La vittoria è andata al pro olandese Tom Vogelsang, dopo aver battuto nel testa-a-testa per il titolo nientemeno che un’icona del poker, lo svedese Viktor “Isildur1” Blom. Vogelsang ha così conquistato il suo primo titolo WSOP e incassato $609.800. Bronzo per il francese Thomas Eychenne, vincitore quest’anno dell’EPT Main Event a Barcellona.

Immagine di testa: Mustapha Kanit (credits WSOP via PokerNews)

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