All’Eden Arena & Casino Malta di St. Julian, ieri si è conclusa un’altra giornata incandescente del Battle of Malta Main Event Spring Edition 2025. Più precisamente il Day4, alla fine del quale sono rimasti in sala solo gli ultimi 8 giocatori che oggi tornano per dare vita al final table.
A guidarli c’è Adrian Ziemichod, secondo al termine del Day3 e protagonista ieri di una gara che lo ha visto sempre nelle zone altissime del count. Il polacco ha imbustato la bellezza di 21.300.000 chips, più del doppio del secondo in classifica: il reg americano Robert A. Perelman che ha chiuso la giornata con uno stack di 10.100.000.
Ziemichod vanta 34 itm ad oggi, con un best di €55.000 ottenuto lo scorso anno al CAPT Million di Baden (Austria), ed è senza dubbio uno che sa giocare a poker. Tuttavia, ieri la Dea Bendata gli ha dato un discreto aiuto, soprattutto nella fase di avvicinamento al final table.
A 11 left, sull’apertura di Jannik Bengtsen da bottone, Ziemichod (BB) tribetta con J♥10♥ in modo tale da mettere ai resti il danese, il quale invece chiama senza esitazione. Allo showdown, Bengtsen è in netto vantaggio con Q♥Q♦ in mano, ma il board J♣6♠J♦3♣8♠ regala trips a Ziemichod ed elimina il danese.
Poco dopo, arriva il bis del polacco ai danni di Ivaylo Eftimov, già finalista al BoM ME nell’edizione Autumn dello scorso anno (la più ricca di sempre). L’azione, iniziata con l’open raise di Ziemichod e il call di Eftimov, si accende al flop: 4♣A♦K♦. Il bulgaro va infatti in check-raise per 1.100.000 chips che Ziemichod decide di chiamare. Il turn è una Q♦: check-check. Il river porta l’A♣ e una montagna di chips: Eftimov fa check e poi chiama la bet di Ziemichod da 3,3 milioni. Allo showdown, il polacco mostra J♦10♦, “solo” scala reale chiusa al river. Eftimov rimane con le briciole: le consegnerà poco dopo a Perelman che gli chiude in faccia scala Broadway direttamente al flop!
L’ultimo player out della giornata è stato invece l’italiano Gabriele Carro. L’azzurro, quarto a inizio Day4, ha raggiunto il final table con il quinto stack e dopo 15 minuti di gioco ha avuto l’occasione per un 2-up potenzialmente decisivo. La fortuna, però, si è messa di traverso.
Carro apre a 300k da cutoff e trova il call del solo Rasmus Lundström. Il flop recita 3♥Q♠4♦: check del finlandese che poi chiama la c-bet 325.000 dell’italiano. L’8♥ arriva al turn e si ripete la stessa azione, questa volta per 600.000 chips. Sull’ultima carta, un 5♠, Lundström piazza invece un check-raise all-in da 3 milioni, dopo la bet 1.100.000 di Carro. L’italiano, che ha lo stack inferiore, ci pensa un po’ ma alla fine chiama, solo per vedersi crackare A♦A♥ dalla scala wheel completata al river dal finnico con A♠2♠ in mano!
Assi sfortunati anche per un altro rappresentante del Belpaese, anzi per una rappresentante. “The last woman standing”, Giovanna Dimartino alias Flamigio, si è arresa al 14° posto per €6.430 di premio. Rimasta short con 9bb, li ha messi tutti sull’apertura di Rasmus Lundström con A♠A♣. Il finlandese, secondo nel count in quel momento, ha chiamato con Q♠8♦, trovando prima la Q♥ al flop e poi l’8♥ al river, per la doppia coppia vincente.
La serie di bad beat subite dagli italiani era però iniziata già prima, quando Alessandro Siena è uscito al 18° posto, per mano di Adrian Ziemichod. Molto sfortunato l’italiano che finisce ai resti in un preflop forbettato con Q♠Q♣ vs A♣9♣ del polacco. Sul board scendono due 9, trips per Ziemichod e Siena lascia il torneo, per 5.060 euro di premio. L’azzurro si consola, almeno in parte, con l’8° posto conquistato ieri nell’High Roller (altri 6mila euro), dopo quasi 24 ore di gioco tra quel torneo e il Day3 del Main Event!
Nonostante i tanti player out, l’Italia manda al final table ben quattro giocatori, cioè il 50% del field rimasto. A guidarli è Flaviano Cammisuli con 7.250.000 chips, che avrebbero potuto essere molte di più se l’italiano non fosse incappato in una mano difficilmente parabile. Di nuovo l’avversario è il finlandese Rasmus Lundström che chiama il check-raise a 900k di Cammisuli su questo flop: Q♦3♣9♥. Al turn scende un 7♣: barellata da 2,3 milioni dell’italiano, seguita dal call del suo avversario. Il river porta l’8♣. Cammisuli mette tutto in mezzo con lo stack superiore. Lundström va in the tank e usa un time bank, ma alla fine chiama: l’azzurro ha settato al flop con 3♠3♥, ma Lundström lo batte con J♠10♠, scala chiusa al river.
Nonostante la “sportellata” pesantissima, Cammisuli si ripresenta oggi con 48bb iniziali, una dotazione sufficiente per trovare azione almeno nei primi due livelli. Con lui ci sono Oscar Arezzo, Giovanni Caccia e Luca Tonarelli. Questa è la composizione del final table:
Lo start dell’ultima giornata è fissato alle 14:00 CET di oggi, con il livello 31 che ha bui 100.000/150.000 bb ante 150.000. L’appuntamento con noi è invece per domani, quando vi potremo raccontare nel dettaglio quello che è successo a Malta!
Immagine di testa: Adrian Ziemichod