La corsa al titolo dell’European Poker Tour Main Event di Barcellona è ormai agli sgoccioli. Dopo cinque giornate di azione all’interno del casinò catalano, dal field iniziale di 2.045 iscritti restano soltanto 11 giocatori, tutti già sicuri di incassare almeno €102.150, grazie a un montepremi complessivo di €9.918.250.
A chiudere in testa al termine del Day 5 è stato lo svedese Anton Suarez, che ha imbustato un impressionante stack da 15.340.000 gettoni, pari a oltre 150 big blind quando si riprenderà a giocare. La sua giornata è stata costellata di eliminazioni. Quella più illustre porta il nome di Tobias Leknes, il noto pro norvegese specialista nei tornei di mixed games.
Alle spalle del chipleader troviamo il francese Thomas Eychenne, che ha imbustato 9.595.000 grazie soprattutto a un finale in crescendo. Ha iniziato il Day5 con qualche difficoltà e, a metà del livello 26 (il secondo della giornata), si è ritrovato nelle parti basse della classifica, a potenziale rischio eliminazione. Non si è però perso d’animo ed è riuscito a recuperare con giocate attente e anche qualche colpo piuttosyo fortunato.
Eychenne non è un volto nuovo del field internazionale. Nonostante abbia iniziato a macinare risultati dal 2021 in avanti (82 negli ultimi quattro anni, su un totale di 92), vanta già numerosi piazzamenti di valore alle WSOP e soprattutto il 7° posto da 800mila dollari al PSPC 2023.
Completano la top 4 Sebastian Ionita (6.820.000) e Tomasz Brzezinski (6.525.000), mentre restano in corsa anche nomi come Julian Pineda Lozano (4.730.000), Sergio Carro Marin (4.520.000), Umberto Zaffagnini (4.410.000), Marc Foggin (3.655.000) e Cesar Garcia (3.285.000). A chiudere il count ci sono invece i due short stack francesi, Youssef Zereg (1.350.000) e il chipleader del Day4 Yohan Rascar (1.125.000), entrambi chiamati a una rimonta complicata ma non impossibile.
Questo è il quadro degli 11 left alla fine del Day5:

Come abbiamo anticipato, tra i sopravvissuti alla dura selezione del Day5 c’è anche Umberto Zaffagnini. L’italiano non ha realizzato eliminazioni, ma è comunque riuscito a posizionarsi al 7° posto, con uno stack di 4.410.000. Zaffagnini è partito bene e si è mantenuto nelle parti alte del count per buoni due livelli. Poi ha perso un coinflip che gli ha dimezzato lo stack. A quel punto, l’azzurro non ha sprecato una singola chips, giocando in maniera attenta ed entrando con decisioni nei colpi giusti. La sua ottima gestione delle chips è stata decisiva per approdare al Day6.
Il Day6 ripartirà oggi, sabato 30 agosto, alle ore 12:00 dagli ultimi 67 minuti del livello 29 (50.000/100.000/100.000). Ricordiamo che oggi si gioca con livelli da 90 minuti, fino alla composizione del final table. A quel punto, il torneo passa in modalità numero di mani per livello.
Con il tavolo finale ormai alle porte, lo spettacolo è garantito. Non perdertelo: l’intera giornata è coperta dalla diretta streaming su PokerStarsnews.it. Al commento ci sono Alberto Russo, Giada Fang e Pier Paolo Fabretti.

LA SINTESI DELLA GIORNATA
Il Day 5 è partito con 29 giocatori ai tavoli e le eliminazioni non si sono fatte attendere: nel primo livello sono usciti Bel Khayate, Juan Carlos Vecino e Juan Carlos Vecino, i primi due per mano del futuro chipleader Anton Suarez.
Poi il ritmo si è fatto ancora più serrato: dieci out in 90 minuti, con Alexandros Michas a firmare due eliminazioni consecutive (Thales Morelli e Firoz Mangroe). Poco dopo, Matthew McEwan è incappato in una delle mani più sfortunate della giornata, con il suo A-K che si è schiantato sugli assi di Eychenne. Tra le uscite più dure da digerire c’è quella di Rifat Palevic, eliminato proprio da Rascar in un drammatico coin flip: lo svedese è partito con gli assi, ma sul river un jack ha completato la scala del francese, che lo ha spedito a casa.
Il Day5 ha visto la caduta anche di Leo Worthington-Leese, già 3° nell’EPT di Montecarlo 2023 e primo nell’Eureka ME di Cipro lo scorso anno. Out anche Martin Nielsen, chipleader al termine del Day 3, che ha perso un flip con A-J contro gli otto di Ionita. Poco più tardi è toccato ad altri nomi noti, come Alejandro Romero, uscito con A-K contro le J-J di Suarez. Come abbiamo anticipato, Anton Suarez è stato anche protagonista di uno scontro spettacolare ed emozionante, quando in serata ha avuto la meglio su Tobias Leknes nel piatto più grande del torneo.
Dopo l’apertura del norvegese con A♣4♣, lo svedese risponde tribettando. In mano ha A♠K♠. Da lì nasce uno scontro a fuoco culminato con lo shove di Leknes per circa 60 big blind. Call istantaneo di Suarez: “Big Slick” (AK) tiene fino al river ed elimina Leknes in 13ª posizione.

L’altra mano chiave, una delle ultime del Day5, vede l’eliminazione di Joao Webber ad opera di Thomas Eychenne in un’action clamorosa. Il brasiliano forbetta all-in preflop con A♥A♦. Il francese chiama e mostra Q♥Q♣, solo per trovarsi nettamente dominato. Al flop, però, arrivana subito la terza Donna per un set che poi diventa fullhouse al river. Un colpo da capogiro che ha spedito Webber a casa in 12ª posizione e ha proiettato Eychenne nella parte alta del count.
Immagine di testa: Anton Suarez (credits RIHL)