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Nella storia dell’European Poker Tour, solo tre giocatori italiani hanno vinto il Main Event. Salvatore Bonavena è stato il primo, a Praga nel 2008. Nel 2014 ci è riuscito Antonio Buonanno, primo nell’EPT ME di Montecarlo. L’ultima vittoria in ordine temporale porta il nome di Giuliano Bendinelli, campione a Barcellona edizione 2022.

In mezzo si colloca Raffaele Sorrentino. ‘RAFFIBIZA‘ è uno dei giocatori italiani più conosciuti a livello internazionale, grazie a un centinaio di itm e 2,5 milioni di euro incassati finora con i tornei live. Nel suo palmares si contano soprattutto risultati ottenuti alle WSOP e all’European Poker Tour dove, proprio pochi giorni fa, il player di Catanzaro ha conquistato la seconda picca in un side event.

Tuttavia, il suo gioiello più prezioso non è una picca EPT, anche se molto simile. Per questo abbiamo detto che Sorrentino si colloca “in mezzo” alle tre vittorie: non per questioni cronologiche, ma perché la sua vittoria appartiene allo iato di continuità nell’European Poker Tour, verificatosi nel 2017.

Raffaele “Raffibiza” Sorrentino (credits RIHL)

LO STOP ALL’EPT

Per motivi mai del tutto chiariti, quell’anno l’organizzazione dell’EPT decide di rinominare il tour. Cambia solo il brand, perché Main Event e side event rimangono più o meno identici a prima, e viene ridotto il numero di tappe (7), unificando Europa, Americhe e Asia.

Il PS Championship debutta l’8 gennaio 2017 con la prima tappa che si svolge alle Bahamas, sostituendo di fatto la famosa Caribbean Adventure già integrata nell’EPT.

Seguono altri 6 appuntamenti. Nel mese di marzo si gioca a Panama, per poi spostarsi a Macao (3-9 aprile). Le restanti quattro fermate sono tutte europee: Montecarlo (29 aprile – 5 maggio), Sochi (all’esordio tra il 25 e il 31 maggio), Barcellona (21-27 agosto) e Praga (12-18 Dicembre).

L’operazione di “brand restyle” non ottiene però i risultati sperati. I numeri calano, l’impatto sui giocatori è modesto. Alla fine della stagione, la proprietà del tour cancella il PS Championship per riproporre il caro, vecchio ma sempre amato European Poker Tour che riparte a marzo 2018 da Sochi.

Tuttavia, l’Italia del poker non può lamentarsi troppo del PS Championship. In tre delle quattro tappe europee, i giocatori del Belpaese ottengono ottimi risultati. Gabiele Lepore chiude 4° a Praga, ultimo appuntamento stagionale, dietro al ceco Michal Mrakeš (3°), al regular live americano Jason Wheeler (2°) e al vincitore, il francese Kalidou Sow. Gli altri piazzamenti di grande valore sono targati Raffaele Sorrentino: 3° a Barcellona (torneo vinto dallo svedese Sebastian Sorensson) e 1° a Montecarlo.

Raffeale Sorrentino (in piedi). Credits RIHL

RAFFIBIZA ALZA IL NUOVO TROFEO

Al PS Championship di Montecarlo (o Monte Carlo) ci sono 727 entries da 5.300 euro ciascuna, per un montepremi di €3.525.950, riservato agli ultimi 143 giocatori.

Sono 6 gli “azzurri” che superano lo scoppio della bolla. Rocco Palumbo si ferma al 121° posto per €7.580 di payout. Stesso premio per Raffaello Locatelli, 106°. Un po’ più avanti arrivano Luigi Contini (96°, €9.540) e Francesco Favia (69°, €12.050).

Un giovane Gianluca Speranza esce invece sul finire del Day4, quando viene eliminato dal Triple Crown Winner Davidi Kitai: dopo l’apertura di un giocatore e il call del belga, l’italiano shova da BB con coppia di 4 in mano. L’original raiser folda, ma non Kitai che chiama con A♣K♠ e trova l’A♣ al flop. Game over per Speranza che chiude 25° per €19.840.

In gara resta solo Raffaele Sorrentino che chiude al quinto posto del chipcount, su 16 left. Il merito va soprattutto a una grande giocata a pochi minuti dalla fine del Day4. Il brasiliano Douglas Ferreira Souza aggredisce preflop con 57k e c-betta altre 74mila chips al flop Q♦2♠4♠. Betrand Grospellier si toglie di mezzo, Sorrentino invece chiama. Stessa cosa al turn 3♥, questa volta per 148.000 gettoni. L’ultima carta è il 4♥. Ferreira Souza va all-in coprendo lo stack dell’italiano. Raffibiza ci pensa ma alla fine chiama, mostrando A♦Q♠, top pair top kicker. Il brasiliano è invece in bluff totale con 10♠9♠!

Il Day5 va ancora meglio, perché ‘Raffibiza’ raggiunge la fase 6-handed del final table con il terzo stack. E ci riesce eliminando solo un avversario, a prova di un’ottima gestione dello stack e di una grande capacità di prendere solo i rischi necessari.

A 9 left, il calabrese manda alle casse Moritz Dietrich. Il tedesco rilancia a 120.000 da under the gun. Raffaele Sorrentino chiama dal big blind e fa scendere J♠5♠4♠. Check-check. Arriva il 7♦. Sorrentino esce puntando 155.000 e Dietrich chiama. Sul river 4♣, Sorrentino annuncia l’all-in. Dietrich va in tank per più di quattro minuti prima di chiamare con le restanti 660.000 chips. L’italiano mostra 7♠7♣ mentre Dietrich mucka 10♠10♣, colore ma inutile davanti al fullhouse chiuso al turn da Sorrentino.

La giornata finisce con questa situazione:

Il Day6 è relativamente breve. Sorrentino rimane in terza posizione per un paio di livelli, poi trova gli spot giusti e passa al comando. Da lì arrivano le azioni che estendono la sua chiplead. Alla mano 81, con 5 giocatori rimasti, elimina lo shortstack Michael Kolkowicz: il francese mette tutto con 6-2 off, l’italiano chiama con A♣5♣ e centra trips di 5 al flop.

20 mani più tardi Sorrentino porta il final table a 3-left, quando chiama l’all-in del russo Maxim Panyak: K♠J♠ vs A♥10♥ e board K♦4♠2♠5♥7♣ che consegna coppia di kappa all’italiano.

Il giocatore del Belpaese è protagonista anche dell’ultima eliminazione prima dell’heads-up. Il suo avversario è di nuovo un russo, Andrey Bondar. ‘RAFFIBIZA” (SB) apre con 6♣5♥ e Bondar (BB) chiama con J♣8♣. Al flop 4♦5♦8♥ l’italiano betta e poi chiama il rilancio del russo a 1.200.000. Il turn è un magico 6♠ che consegna a Sorrentino la doppia coppia: check in trap play, Bondar va all-in e l’azzurro snappa. Il river 9♣ elimina il russo e manda Raffaele Sorrentino e il tedesco Andreas Klatt all’heads-up.

L’italiano parte nettamente avanti, 15.465.000 di chips contro 6.350.000, ma si sa che nel testa-a-testa tutto può succedere. I due si accordano: Sorrentino si garantisce €451.714 mentre Klatt si assicura €402.786, rinunciando al payout ufficiale che prevedeva €500.800 per il vincitore e €368.700 per il secondo. Si gioca per i restanti 15k.

Va bene ugualmente perché, dopo 30 mani esatte, il trofeo finisce nella mani del pro italiano. L’ultima azione è un cooler mostruoso preflop, Q♠Q♥ del tedesco contro A♠A♦. L’ultimo board recita 8♦2♥2♠K♦2♦: fullhouse over fullhouse, ma quello vincente appartiene a Raffaele “RAFFIBIZA” Sorrentino.

Sono molto felice, è un sogno che si realizza” dirà poi Sorrentino durante la premiazione, per poi concludere con un liberatorio “ma sono anche molto stanco.

Immagine di testa: Raffaele Sorrentino (credits RIHL)

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