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I primi quattro flight di qualificazione (Day 1) per il PS Open Main Event di Praga sono già in archivio.

Il torneo apripista dell’ultima tappa targata European Poker Tour 2025 ha preso il via due giorni fa nella pokeroom del King’s Casino Prague, integrato a sua volta nell’elegante Hilton Hotel. Il PS Open Main Event si svolge sulla distanza di sei giorni, precisamente dal 3 all’8 dicembre, con 6 Day1, seguiti da Day 2, 3 e Final Day.

Il 3 dicembre ha registrato lo start dei primi due flight. Il Day 1A si è concluso con 23 giocatori qualificati al Day 2 su 150 entry. Il migliore di tutti è stato il quasi sconosciuto player russo (ma “di stanza” a Cipro) Vladislav Dubanov, capace di imbustare 478.000 chips. Tra i qualificati troviamo anche un player del Belpaese, Giuseppe Vulcano a quota 110.000.

Il Day 1B ha portato alle casse del casinò 74 registrazioni, trasformate in 11 giocatori che hanno trovato il pass per la seconda giornata. Lo svizzero Ersin Ical ha chiuso il flight al primo posto con 373.000 gettoni, tallonato dal grinder austriaco Gerald Karlic (343.000), secondo quest’anno al Main Event WSOPE e runner-up nel Main Event Eureka 2024, l’ultimo disputato proprio a Praga. Poco più in basso nel count c’è Umberto Ruggeri con 204.000 chips.

Umberto Ruggeri (credits RIHL)

Fino a qui, numeri da… riscaldamento. Il giorno successivo, il Main Event PS Open ha decisamente cambiato marcia. Nel Day 1C ci sono state 817 entry. Al termine dell’ultimo livello di gioco in sala c’erano 123 giocatori, con Scott Margereson al comando dopo aver totalizzato 757.000 chips. Il pro inglese si è mostrato chiaramente “on fire”, così come lo era stato due mesi a Malta quando aveva vinto lo stesso torneo nella tappa EPT disputata sull’isola. Margereson, attuale chipleader del torneo, punta chiaramente al clamoroso bis di PS Open Main Event.

Tra i 123 left ci sono altri nomi noti, ad esempio Alexander Ivarsson (414.000), Tobias Peters (210.000) e Aliaksei Boika (95.000) – quest’ultimo vincitore dell’EPT di Malta nel 2016 – e anche sette italiani. Questi, in ordine di stack:

Lulei HuItaly398000
Marcello MiniucchiItaly378000
Tomasso PalascianoItaly267000
Filippo RagoneItaly101000
Alessandro SienaItaly77000
Ivan TononiItaly69000
Luca MoschittaItaly64000

Il Day 1D ha portato altre 286 entry alle iscrizioni totali, che adesso sono 1.327 quando mancano gli ultimi due flight. La giornata si è conclusa con 42 qualificati al Day 2, tutti in fila dietro al chipleader Spyros Karathanos. Il greco ha chiuso con 620.000 chips, precedendo giocatori affermati come Endrit Geci, Remi Wyrzikiewicz, Merijn van Rooij, Marc Foggin e Michael Rocco. L’Italia del poker ha ben performato anche nel Day 1D, mandando al Day 2 altri sei rappresentanti:

Pietro NicastroItaly239000
Ermanno Di NicolaItaly226000
Daniele SacchiItaly206000
Claudio Di GiacomoItaly150000
Nicola DanselmoItaly137000
Stefano Rege GianasItaly96000

Il torneo prosegue oggi con gli ultimi due flight di qualificazione, Day 1E e Day 1F. Tutti i giocatori qualificati al Day 2 sono già a premio, per una cifra che verrà annunciata al termine delle registrazioni di oggi.

Ricordiamo, infine, che dal 10 al 14 dicembre lo European Poker Tour potrà essere seguito in diretta streaming su PokerStarsnews.it. Il commento tecnico in italiano è affidato alle voci di Giada Fang, Alberto Russo e Pierpaolo Fabretti, con l’aggiunta di numerosi ospiti esperti di poker.

Ecco il programma dello streaming su PokerStarsnews.it:

SCHETTINO E CAMOSCI ‘ON FIRE’ NEI SIDE EVENT

Mentre il grosso del field presente a Praga era impegnato nel Main Event PS Open, una fetta importante di giocatori si è dedicata ai cosiddetti side event. Tra questi, spiccano due risultati realizzati dai giocatori italiani.

Andrea Schettino si è imposto nel torneo #3, €550 NLH Senior’s Event, dopo aver superato la concorrenza di altre 259 entry (190 i giocatori unici). L’italiano ha battuto Ammar Shamsuddin nel testa-a-testa finale. I due si sono divisi equamente la posta in palio, per €16.245 a testa, ma la famosa picca è andata a Schettino.

Enrico Camosci è invece salito sul podio del 10.200 euro NLH Mystery Bounty (evento #6), da 32 entry (27 gli unici). Il top player ‘azzurro’ si è fermato al terzo posto incassando €36.900 tra payout regolare e taglie catturate. Grazie a questo risultato, Camosci aggiunge altri punti utili per la fascia alta (high-tier) della PS Live League: adesso si trova a quota 3.207.93, solo 300 punti in meno rispetto al leader Klemens Roiter

L’evento #6 si è concluso con la vittoria dello specialista bulgaro Yulian Bogdanov che in heads-up ha superato il russo Aleksandr Shevliakov, campione quest’anno a Montecarlo nell’EPT Main Event.

Andrea Schettino e il suo ‘rail’ (credits RIHL)

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