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Non è successo, anche se tutti gli appassionati italiani di poker lo hanno sperato intensamente: Claudio Di Giacomo non è riuscito a vincere il Main Event delle World Series Of Poker Europe 2025.

Il percorso del n.2 in Italia per itm dietro a Max Pescatoriprimo se si contano solo quelli live – si è fermato al 5° posto, dopo un duello in più round con il professionista austriaco Gerarld Karlic. Peccato, ma al tempo stesso giù il cappello per Claudio Di Giacomo, autore di una grande performance.

A vincere e a mettere la parola fine al torneo è stato invece Daniel Pidun. Il tedesco ha avuto la meglio su un field di 659 partecipanti, attraversando 5 giornate di poker ad alto livello. Raggiunta l’ultima, si è imposto in heads-up su Gerald Karlic grazie a una coppia d’assi contro i Jack dell’avversario: un enorme cooler preflop che vale uno dei trofei europei più ambiti e soprattutto una prima moneta di €1.140.000.

Chi è Daniel Pidun? Sostanzialmente un businessman con la passione per il poker. Non gioca molto, come lui stesso ha dichiarato a PokerNews nell’intervista post vittoria, preferisce dedicarsi all’azienda di componenti per telefoni che gestisce con il fratello Thomer, anche lui vincitore di un braccialetto nel 2022.

Daniel Pudin (seduto) insieme al fratello Thomer (credits WSOP via PokerNews)

Il suo ultimo risultato prima di questo risale al 2019: un nono posto nel 100k High Roller delle WSOPE, ripagato con 177mila euro. Complessivamente vanta 12 itm dal 2009, compreso quello realizzato ieri, ma la maggior parte sono di grande valore. Nel 2011 ha chiuso 9° nel Main Event EPT di Berlino, appuntamento che ha bissato nel 2012 arrivando 17°. L’anno successivo ha fatto tris ma migliorandosi nettamente: ha vinto l’EPT di Berlino dopo aver sconfitto il connazionale Robert Haigh, incassando €880.000. Adesso, Daniel Pidun fa parte dell’ampio gruppo di giocatori che possono realizzare il Triple Crown: per riuscirci dovrà vincere un Main Event del World Poker Tour.

La vittoria di Daniel Pidun ha messo fine anche a un ciclo. Dopo otto anni a Rozvadov, le WSOP Europe si sposteranno nel 2026 a Praga, presso l’Hilton, dal 31 marzo al 12 aprile. Un nuovo capitolo si apre, ma sarà Daniel Pidun a restare nella memoria come l’ultimo campione dell’era King’s Resort.

Queste sono le 8 posizioni finali dell’ultimo Main Event WSOP Europe a Rozvadov:

SINTESI DELLA GIORNATA

Gli ultimi otto giocatori sono tornati in azione nel pomeriggio. Pidun ha iniziato terzo in chips (9.850.000), preceduto da Max Neugebauer – a caccia di uno storico bis di Main Event WSOPE – e dal brasiliano Murilo Garcia (13.400.000), chipleader alla fine del Day 4.

La prima eliminazione è stata quella di Matthias Gude, partito cortissimo (6bb) e out in ottava posizione. A ruota è uscito il rumeno Catalin Pop, eliminato in settima posizione da un coin flip (AK vs TT e coppia che regge) contro Teemu Jaatinen.

A 6 left è arrivata la prima brutta notizia per Di Giacomo che apre e poi chiama al flop K♠Q♠6♣ la donk bet di Gerarld Karlic. Il bet-call si ripete al turn 5♠ e al river 7♥: l’austriaco mostra K♣Q♣, doppia presa al flop, e si fa pagare dall’italiano che ha J♠J♥. Poco dopo, Di Giacomo si è trovato a rischio eliminazione quando ha messo tutto in mezzo (1,4 milioni circa) con A♥3♣ sull’apertura di Karlic, in vantaggio con A♦8♥. Il board questa volta aiuta l’italiano che chiude colore al river grazie al suo modesto 3♣.

L’azione successiva ha fatto sì che Di Giacomo scalasse una posizione. Il merito – o demerito, dipende dai punti di vista – va a Max Neugebauer che ha visto sfumare il suo sogno di un secondo titolo. Il vincitore del Main Event WSOPE 2023 mette tutto (15bb) con A♥3♣ – la stessa mano con cui si è salvato Di Giacomo! – e trova Karlic con coppia di 9: nessun miracolo questa volta e l’ex giocatore di basket lascia al 5° posto.

Max Neugebauer poco prima dell’eliminazione: indossa la stessa camicia a scacchi con cui aveva vinto il ME WSOPE 2023 (credits PokerNews)

Grazie alla doppia eliminazione, Gerard Karlic ha raggiunto la chiplead. Con uno stack importante a disposizione, l’austriaco ha cominciato a martellare gli avversari, applicando tanta aggressività. Alla fine è arrivata l’eliminazione di Claudio Di Giacomo al 5° posto, per €265.000. Questa volta l’italiano è sfortunato, perché parte avanti preflop: all-in/call e Di Giacomo mostra A♠J♦ vs K♣5♣ di Karlic, il quale riesce a chiudere colore sul board 3♣2♣2♠10♠7♣. L’italiano lascia il tavolo finale con il solito stile da gentleman che lo contraddistingue.

L’uscita di Claudio Di Giacomo dal final table del ME WSOPE 2025 (credits PokerNews)

Karlic si è presentato alla fase 4-handed con 34.250.000 chips, seguito da Garcia a 18,4 milioni e Pidun a 9 milioni. Più lontano Teemu Jaatinen a 4,2 milioni. Gli 11bb (livello 32) del finlandese sono finiti nello stack di Daniel Pidun. Il tedesco chiama con A♥J♠ lo shove di Jaatinen che ha A♣8♣: board senza sorprese e il podio è servito.

A 3-left, Garcia è riuscito a recuperare chips portandosi vicino a Karlic. Poi, però, si è inventato una giocata tanto spettacolare quanto rischiosa. Apre Daniel Pidun a 800k con A♥9♥. Il brasiliano prova a “rubare” tribettando 3.000.000 da SB. Entra in ballo anche Gerald Karlic che forbetta fino a 6,6 milioni di chips. Pidun si chiama fuori. Murilo Garcia non ci sta e va all-in per 22.450.000. E’ la mano del torneo. Karlic, che ha 26 milioni circa, lo sa: si alza dal tavolo, osserva Garcia e il suo stack, ma alla fine chiama! La scelta si rivela corretta allo showdown: Garcia mostra A♣3♣, l’austriaco è sopra con 10♥10♣ e ci resta fino all’eliminazione del brasiliano al terzo posto!

Gerald Karlic (credits WSOP via PokerNews)

L’heads-up tra Karlic (49,8M) e Pidun (16M) è partito con un netto vantaggio a favore dell’austriaco (49,8 milioni vs 16), ma è bastata una mano per ribaltare la situazione. Pidun chiude colore al turn con 8♦2♦ in mano e pusha al river, venendo pagato da Karlic che ha set di quattro. Da lì in avanti i due si sono alternati al comando. Karlic ha allungato più volte ma un pessimo hero-call con AK, su un board super connesso e dove il suo avversario aveva chiuso doppia coppia, lo ha rispedito indietro per l’ultima volta. Fino all’epilogo, un cooler imparabile come abbiamo già detto. Karlic 5-betta all-in con J♣J♠ ma si trova davanti il call di Daniel Pidun che mostra A♥A♣: l’ultimo board porta K♠10♦8♠10♠K♣ e consegna al tedesco la vittoria e un posto nella storia delle WSOP.

Immagine di testa: Daniel Pidun (credits WSOP via PokerNews)

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