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Maggio è stato finora un mese ricco di risultati per l’Italia del poker.

L’EPT di Montecarlo ha regalato ai portacolori del Belpaese il fantastico quarto posto di Enrico Coppola nel Main Event, arricchito dalle deep run di Andreas Goeller (18°) e Diego De Martino (11°). Poi la vittoria di Mustapha Kanit nel 2.200 euro NLH Deep Stack Unlimited Re-Entry e i cinque final table ottenuti da Enrico Camosci nei tornei High Roller: davvero niente male!

Archiviata la prima tappa dell’EPT edizione 2025, i giocatori italiani si sono sparpagliati attraverso il continente per andare a caccia di altri trofei. Non sono arrivate le vittorie, ma in compenso ci sono stati tanti final table con payout piuttosto interessanti.

Vediamo quali.

Mauro Panto (credits 888poker LIVE via PokerNews)

European Poker Festival (EPF) by Dutch Classics

Procedendo in ordine cronologico, il primo itm di valore lo ha ottenuto Christopher Campisano in Repubblica Ceca. Il vincitore del Mini Main Event WSOPE 2024 è arrivato terzo nel torneo principale dell’European Poker Festival, appuntamento ormai consolidato al King’s Casino di Rozvadov.

Campisano ha navigato attraverso le acque molto affollate (4.965 entries da €299 di buy-in ciascuna) di un torneo durato dal 2 al 13 maggio. Nell’ultima giornata si è arreso solo al polacco Sebastian Andrzej Kotowicz (2°) e al misterioso player slovacco “7andar” (1°), incassando – al termine di un deal a tre – €93.400 da un montepremi complessivo di 1.247.009.

Per Campisano si tratta del secondo miglior risultato in carriera, ovviamente alle spalle del già citato braccialetto WSOPE che gli ha consegnato €213.350.

Mediterranean Poker Party

Il secondo round di itm arriva da Cipro dove, dal 3 al 13 maggio, si è svolto il Mediterranean Poker Party. In questo caso, i protagonisti azzurri sono stati Italo Modena e Alessio Isaia.

Il primo ha raggiunto il final table del Main Event da €5.300 di buy-in, cinque giornate (8-12 maggio) e 1.196 entries. Modena ha iniziato l’ultima giornata con 61.700.000 chips, secondo stack su nove, pari a 62bb all’inizio del final table. Purtroppo ha subito perso un coin flip contro il neozelandese Hassanin Hashim (JJ vs A♠Q♠ di Modena e board liscio). Da lì in avanti, lo stack dell’italiano si è progressivamente sgretolato, fino al colpo di grazia.

Su bui 750k/1.500k bb ante 1.500k, Italo Modena va all-in da Highjack per 11.200.000 chips con in mano K♠9♥, ma trova il call del pro di Hong Kong Timothy Chung (vincitore di un WPT Prime l’anno scorso) che lo domina con K♥Q♥. Il board 5♣3♥J♠A♣K♣ elimina il giocatore italiano al 9° posto, ripagato con 63.000 dollari che sono di fatto il suo nuovo miglior payout. Italo Modena è un habitué del Casinò Perla di Nova Gorica, dove nel 2022 ha vinto il Main Event del Campionato Italiano ISOP.

Alla fine si è imposto l’inglese Daniel Thaller proprio su Chung.

Italo Modena (credits MPP via PokerNews)

Alessio Isaia, invece, ha piazzato due in the money a 5 cifre. Ha rotto il ghiaccio nel $2.200 No Limit Hold’em, chiudendo 10° per 30mila dollari di premio, su un field di 1.452 entries. Un settimana dopo il “fabbro” ha battuto il ferro, evidentemente ancora caldo, nell’High Roller da $10.400 di ingresso (119 entries). Isaia è arrivato quarto, per un ritorno monetario di 114.000 dollari. Se aggiungiamo i 9.500 dollari del Main Event (105° posto), il professionista italiano ha chiuso la spedizione cipriota con 153.500 dollari incassati.

888poker LIVE Barcellona

L’ultimo capitolo è stato scritto in Spagna, con ben due giocatori italiani al final table dell’888poker LIVE Main Event (buy-in €888, 459 entries). Due azzurri agli antipodi, potremmo dire, per esperienza e approccio al gioco.

Da un lato Fabio Peluso, reg italiano di alto livello con in bacheca un braccialetto WSOPE e svariati altri titoli. Dall’altro Mauro Panto, che dobbiamo definire un amateur del poker per la mancanza di informazioni su di lui. Di certo c’è però il suo stile assolutamente imprevedibile e senza paura, che ha mandato in tilt giocatori ben più esperti e “skillati” di lui.

Il vincitore finale, lo spagnolo Pau Veciana (anch’esso non-pro) ha fornito questa descrizione di Mauro Panto: “Giocatore incredibile. Ho cercato di giocare con il range minimo possibile. Quando ho centrato qualche board, ho provato ad andare all-in contro Panto, ma è difficile giocare contro uno come lui.

Mauro Panto si è rivelato un player eccentrico e imprevedibile per tutti, applicando un poker “da club”: tanti rilanci, lunghi e modalità “tutto o niente”. E’ così che è arrivato da chipleader al final table e ha poi ammassato quasi l’80% delle chips in circolazione. Alla fine, però, il “troppo storpia” e in poche mani la sua corsa è finita. Tuttavia, è andato più avanti di Peluso.

Fabio Peluso (credits 888poker LIVE via PokerNews)

Il pro italiano si è salvato all’inizio del final table, hittando set di Jack sul board contro KK. Poi, al livello 28 (50k/100k bb ante 100k) è arrivato un colpo a tre che gli è stato fatale. Hector Garcia va diretto all-in per 640.000 chips da cutoff. Panto chiama con J♥J♣ e uno stack circa 20 volte superiore. Fabio Peluso spilla A♥K♠ da BB e reshova con le ultime 1.445.000 chips. Panto ovviamente chiama e allo showdown Peluso scopre che i suoi out sono solo quattro perché Garcia mostra A♠K♦. Il flop porta subito il J♠ che sostanzialmente chiude la mano con una doppia eliminazione. Peluso chiude 5° per 16.560 euro.

A 4 left, Mauro Panto si è trovato chipleader con il doppio delle chips degli altri tre giocatori messi assieme, e con il triplo a 3-left. A quel punto, però, il britannico David McConachie ha realizzato tre double-up consecutivi sull’italiano, togliendogli la chiplead nel quarto, quando lo ha messo ai resti con scala chiusa al turn: all-in e call di Panto che ha tris di Jack e paga dazio al river.

Il colpo di grazia è arrivato da Pau Veciana. Apre l’italiano che poi chiama con J♣7♣ la tribet-shove dello spagnolo che invece mostra K♣Q♠. Il board scorre 6♥6♠4♣A♠9♠ e Veciana, con King high, elimina Mauro Panto al 3° posto (€30.000). Veciana si è imposto anche su McConachie, aggiudicandosi così il torneo.

Immagine di testa: Alessio Isaia (credits RIHL)

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