Vai al contenuto

Dopo quattro giornate, strutturate con due Day1, Day2 e Final Day, si è conclusa a Jeju (Corea del Sud) la prima edizione del Triton ONE $8.000 Main Event (05-08/09/2025).

Alla fine si è imposto il player tedesco Joshua Gebissa, un ex calciatore di chiare origini etiopi che fino al 2019 ha militato nelle categorie semi-pro tedesche come centrocampista difensivo. Una volta appese al chiodo le scarpe da calcio, Gebissa si è dedicato al poker, ottenendo subito qualche buon risultato. Finora ha realizzato 26 itm live con un miglior piazzamento da $40.099, ottenuto nell’€10.300 EPT High Roller di Praga edizione 2024. €230k il totale incassato. Tutto questo fino a due giorni fa, quando la vittoria ottenuta nel Landing Casino di Jeju lo ha catapultato a 1,2 milioni di euro.

Immagine credits Triton via PokerNews

Joshua Gebissa si è qualificato al torneo grazie ad un satellite. Da lì in poi, ha attraversato un field di 1.046 entries (prizepool $7.607.558). Fino alla sfida conclusiva che lo ha contrapposto al businessman tailandese Punnat Punsri, specialista di tornei High/Super High Roller (27,4 milioni di dollari incassati finora) nonché cinque volte sul podio in eventi WSOP, senza però mai vincere il braccialetto.

I due, prima di iniziare l’heads-up, hanno deciso di accordarsi per una spartizione delle prime due monete in base agli stack. Avanti 3:1 in chips, Punsri ha ricevuto la quota maggiore, incassando alla fine della sfida $1.205.775, il suo settimo miglior risultato. Gebissa ha invece sollevato un trofeo che per lui vale $975.225.

Ecco il payout del final table:

LA SINTESI DEL FINAL DAY

L’ultima giornata del nuovo torneo mid-stakes targato Triton – brand che di solito indica eventi con buy-in a 4/5 zeri – ha preso il via con 16 giocatori. All’inizio si sono distinti il già citato Punsri e il pro russo Artur Martirosian, vincitore di un braccialetto WSOP proprio quest’anno, di uno alle WSOP Paradise 2023 e campione dell’EPT Sochi 2021.

I due hanno poi rischiato di non raggiungere il final table a 9. Tuttavia proprio Punsri è stato l’autore dell’eliminazione di Michael Zhang a 10 left. Attendista invece Gebissa, che ha controllato la situazione e gestito con grande prudenza il proprio stack.

Martirosian ha avuto il suo momento a 6 left, quando ha catturato una grossa fetta dello stack del cinese Ruogo Wen in 5-bet all-in/call con AK vs AJ e board liscio. La risalita del russo è però durata poco. Decisiva in negativo è stata la sua scelta di andare all-in 6-bettando con A♠3♠ su Punnat Punsri: call di quest’ultimo con AK e altro board senza scossoni.

A quel punto, il businessman tailandese ha preso la vetta del chipcount. Punsri ha poi eliminato Zhuo al 5° posto, seguito da Wen per mano di Gebissa. Raggiunta la fase 3-handed, Daiki Shingae ha temporaneamente preso il comando. Lo ha perso poche mani più tardi, di fronte a un grande call di Punsri.

Il businessman comanda preflop e al flop, con un board che recita Q♣7♦2♦. Al turn arriva il 5♣ e Shingae donkbetta 15 milioni. Punat Punsri ci pensa un po’ e poi chiama. Quando al river si materializza il 2♣, il player nipponico va all-in. Altro time bank, alla fine del quale Punat Punsri annuncia il call con K♠5♥: coppia di 5 presa al turn ma sufficiente per battere il bluff di Shingae con 8♥6♥!

Poco dopo, Gebissa si è preso i resti di Shingae. Come abbiamo anticipato, l’heads-up è iniziato con il tedesco-etiope ad inseguire. Gebissa ha recuperato un po’ con un all-in favorevole e un ottimo shove in semibluff (solo gutshot!) su un turn insidioso. La svolta è tuttavia arrivata quando Punsri ha bluffato su tutte le street, solo per ricevere il call finale di Gebissa con top two (KQ e K♥Q♣ hittati al flop).

Nell’allungo decisivo, Gebissa si fa pagare su tutte le street di questo board Q♣7♦7♥3♠6♦. Il tedesco mostra A♣7♣, trips, mentre il suo avversario ha solo top pair con Q♦2♥ in mano. Nell’arco di poche mani il torneo va in archivio, decretando la prima grande vittoria di Joshua Gebissa.

Punat Punsri (a sx). Credits Triton via PokerNews

Related Posts

None found