Ieri, nella pokeroom ospitata dall’Hilton Hotel di Praga, abbiamo assistito a una giornata importante per l’Italia del poker.
Il Day 3 del Main Event EPT Praga si è concluso con Gianfranco Iaculli in testa agli ultimi 45 rimasti in corsa per il titolo. L’italiano torna oggi con 2.450.000 chips, 425.000 in più rispetto al secondo, il player “di casa” Vasyl Pidhrusnyi. Si tratta del quinto in the money di Iaculli in un Main Event EPT e già così supera in valore il 52° posto ottenuto sempre a Praga ma lo scorso anno. Il suo miglior risultato finora è il 4° posto nell’IPO Main Event 2017, per €70.700: un traguardo che potrebbe superare nei prossimi giorni.
Ma la festa “italiana”azzurra” non finisce con la chiplead di Iaculli perché al 6° posto c’è Filippo Ragone con 1.340.000 chips! Completa la presenza italiana al Day 4 Antonio Sciacca, 22° a quota 745.000.
Il Day 3 è iniziato con 163 giocatori, già tutti ITM per almeno €8.350. L’azione è esplosa fin dai primi minuti: più di quaranta eliminazioni nel livello di apertura, tra cui quelle di Dimitar Danchev e del campione EPT Anton Wigg. A ruota sono usciti anche diversi nomi pesanti: Tomasz Brzezinski, Uri Gilboa, Davidi Kitai, Enrico Camosci, il chip leader del Day 1b Dimitrios Kilintaris, Roland Rokita e Ole Schemion. Quest’ultimo, reduce da un eccellente Day 2 chiuso in 5a posizione, ha subito perso un piatto decisivo contro Grzegorz Kozieja: all-in preflop A-J vs K-Q del polacco, ma sul board scendo due Kappa. A quel punto, il campione tedesco si è ritrovato con soli cinque big blind, uscendo di lì a poco in 55ª posizione, per €16.800.
Ovviamente a premio anche i restanti 11 giocatori italiani. Queste le posizioni di uscita e i relativi premi:
| 49 | Elia Salerno | Italy | €16.800 | |
| 56 | Gabriele Lepore | Italy | €14.600 | |
| 73 | Gabriele Guerrini | Italy | €12.700 | |
| 81 | Vito Vella | Italy | €12.700 | |
| 82 | Diego Montone | Italy | €12.700 | |
| 85 | Chengzhou Zhou | Italy | €12.700 | |
| 97 | Roberto Manfredi | Italy | €11.050 | |
| 101 | Walter Treccarichi | Italy | €11.050 | |
| 104 | Enrico Camosci | Italy | €11.050 | |
| 112 | Luigi Pignataro | Italy | €11.050 | |
| 130 | Pietro Nicastro | Italy | €9.600 |
Iaculli è invece ripartito da metà classifica, ma ha costruito la sua ascesa con pazienza e costanza. Due i momenti della sua svolta, ma ravvicinati. Il primo è lo scoppio pesantissimo rifilato Jaromir Hanel: sempre all-in preflop con il ceco in netto vantaggio A♠A♣ vs Q♥Q♣ di Iaculli. Al flop scende però la Q♠ che ribalta la situazione, e al river la Q♦ consegna a Iaculli poker e un gran bel piatto.
Nel livello successivo (20), l’italiano finisce ai resti preflop a colpi di raise e reraise con Aram Sargsyan: stavolta Iaculli è dalla parte favorita, K♦K♠ vs A♦K♣, e ci resta fino alla fine.
Dando uno sguardo al chipcount generale, la parte alta resta comunque affollata di nomi pericolosi: Fabian Bartuschk (950.000), Maria Lampropulos (905.000), Grzegorz Kozieja (770.000), Lymor Davidson (400.000) e Marius Kudzmanas (380.000). Meglio di questi ha fatto il chip leader del Day 2, Paawan Bansal, che ha vissuto un day abbastanza tranquillo ma comunque produttivo: ha chiuso a 1.315.000 chips, settimo in classifica.
Giornata invece da montagne russe per Matthias Auer. Il pro austriaco è partito con 163.000, stack che è riuscito ad incrementare prima di perderne gran parte contro gli assi di Rokita. Auer ha reagito, trovando un double-up con K-K > A-Q contro Chaofei Wang, ma ha poi restituito parte del vantaggio allo stesso Wang nelle battute finali. Nonostante tutto, tornerà in gioco domani con uno stack ancora giocabile.
Uno dei momenti più incredibili del Day 3 ha avuto come protagonista Merijn van Rooij. Il giocatore olandese ha perso un all-in contro Traian Stanciu quando quest’ultimo ha centrato un two-outer al river (A♣7♣ vs QQ, Asso al flop, Q♥). Van Rooij, però, aveva lo stack leggermente superiore e si è salvato per soli 2.000 gettoni, poi diventati 5.000 nel chip race finale. Il suo ritorno in sala oggi sarà da classico “a chip and a chair”.
Il Day 4 riprende oggi, venerdì 12 dicembre, alle 12:00 con i blind a 10.000/15.000/15.000. I livelli resteranno da 90 minuti, con pause regolari e un nuovo set di time-bank per tutti i giocatori.
Non dimenticate che su PokerStarsnews.it ci sarà la copertura in diretta streaming, a cominciare dalle 12:30!
E SONO SETTE!
L’Italia del poker continua a mietere trofei con i side event dell’EPT praghese.
Il “settimo sigillo” porta il nome di Giancarlo Viezzi, autore di una performance dorata nel torneo #45, €1.100 PLO8 Unlimited Re-Entry. L’esperto “variantista” italiano, soprattutto di PLO e Omaha Hi-Lo, ha vinto il torneo caratterizzato da 116 entry, per un primo premio di €28.570. Nell’heads-up per il titolo, si è imposto sul forte norvegese Tobias Leknes, altro specialista di varianti, ripagato con €17.850. Viezzi si è lasciato alle spalle campioni quali Barny Boatman, Simon Brandstrom, Martin Staszko e il connazionale Alessandro “nektarine16” De Michele.
A proposito di italiani con un pedigree per le varianti, evidenziamo il 2° posto di Dario Alioto nell’evento #50, €5.200 8-Game Unlimited Re-Entry da 20 entry. La “cintura nera” dell’Omaha si è arreso solo al già citato Tobias Leknes: €29.100 per l’italiano, 48.500 al norvegese.
Immagine di testa: Gianfranco Iaculli (credits RIHL)