Vai al contenuto

Verso le 2:30 di oggi si è concluso il Day3 dell’Irish Open Main Event edizione 2024. Dopo 10 livelli di gioco (23-32) da 60 minuti ciascuno, in sala sono rimasti soltanto i 14 giocatori che oggi tornano nella pokeroom della Royal Dublin Society per contendersi il titolo e la parte più grossa del montepremi.

Al comando troviamo il finlandese Tero Laurila che ha imbustato 13.075.000 chips. Alle sue spalle c’è lo spagnolo David Tous (12.125.000), mentre in terza posizione ha chiuso la giornata l’irlandese Ninh Van Hiep.

Il lotto dei finalisti non comprende nomi particolarmente noti, con l’eccezione di Padraig Parkinson, storico giocatore irlandese (118 ITM dal 1994 ad oggi, 3° nel ME WSOP 1999), che riparte dal decimo posto del count con una dotazione di 4,6 milioni di chips. Da tenere d’occhio, potrebbe essere un’altra storia “alla Barny Boatman”!

Fanalino di coda è invece l’irlandese Aidan Quinlan, autore di un bell’autogol proprio nell’ultima mano del Day3.

Aidan Quinlan (in piedi al centro), piuttosto perplesso al termine del Day3 del ME Irish Open 2024 (credits RIHL)

Si comincia con il rilancio a 400k di Quinlan da cutoff, al quale risponde il chipleader Tero Laurila con una tribet da bottone fino a 1.800.000. L’azione torna all’irlandese che, dopo averci pensato un po’, dice “Va bene, andiamo” (Let’s go then) e gira sul tavolo A♥J♣. Il problema è che di fatto non ha annunciato il raise all-in, per cui la sua azione diventa un call da 1,4 milioni. Nello stack gli restano 1.425.000 chips.

Quando scende il flop 6♣9♦K♠, il player irlandese completa la frittata scegliendo di fare check e poi foldare sulla bet 300k di Laurila. Insomma, mezzo stack buttato all’aria e un Day4 da iniziare con 5,5 bb. Anzi, i suoi bui saranno probabilmente un po’ meno visto che Quinlan ha ricevuto una penalità – non può giocare le prime tre mani – per aver mostrato le carte senza che ci fosse un all-in. Oltre al danno, la beffa!

Questa è la composizione del field al Day4 dell’Irish Open ME 2024:

All’appello mancano tre giocatori piuttosto accreditati al termine del Day2. Ankit Ahuja, vero specialista dei tornei a buy-in medio, è stato eliminato al 90° posto. Anche se il payout di 5.460 euro probabilmente non lo soddisfa, il pro indiano aggiunge un altro itm alla sua impressionante sequenza: 10 piazzamenti a premio nei primi tre mesi del 2024, dopo i 43 dello scorso anno, cioè da quando ha deciso di dedicarsi al poker in maniera seria.

Out anche Dara O’Kearney (47°), Conor Beresford (18°) e Kimmo Kurko (16°).

Concludiamo con il capitolo riservato agli italiani. All’inizio del Day3 ce n’erano ancora due, Nicolò Molinelli ed Eugenio Peralta. Il primo si è arreso al 64° posto, mentre Peralta ha ottenuto 4 posizioni in più (60°), ma il payout non è cambiato: €6.280 per entrambi.

Eugenio Peralta (credits RIHL)

Il final day è in programma oggi. Inizia alle 12:00 con il livello 33 (bui 100k/250k bb ante 250k) e prosegue fino quando al tavolo resterà solo il nuovo campione dell’Irish Open!

Questo è il payout del final table:

Immagine di testa: Padraig Parkinson (credits RIHL)

Related Posts

None found