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Al suo debutto, l’Eureka Main Event di Cipro è già nella storia del tour. Dopo le 1.083 entries totali dei primi due flight di qualificazione, i Day1C e D giocati ieri hanno infatti aggiunto rispettivamente 1.044 e 532 iscrizioni. Il totale è quindi salito a quota 2.659 entries, una cifra che fa di questo Main Event il terzo più affollato dell’Eureka Poker Tour, alle spalle delle ultime due edizioni disputate a Praga che nel 2022 hanno registrato rispettivamente 3.155 entries (marzo ) e 4.017 (dicembre).

Altro numero degno di nota è quello dei giocatori unici: ben 1.146 dei quali 155 sono russi per una quota pari al 13,5% del field. In termini di rappresentanze nazionali, seguono la Turchia (121 giocatori, 10,56%), Cipro (74, 6,46%), Libano (66, 5,76%) e Germania (60, 5,245). Presente nella top 10 anche l’Italia, nona con 48 players (4,19%). Insomma, se l’obiettivo della nuova tappa era quello di sostituire Sochi come punto di attrazione per il field “orientale”, possiamo dire che l’operazione è pienamente riuscita.

Dei 1.146 giocatori giocatori unici, 399 sono quelli che proseguono la caccia al montepremi da $2.552.640. Lo fanno a partire dal Day2 in programma oggi alle 12:00 ora locale (le 11:00 in Italia) e tutti con la tranquillità di aver già incassato un premio minimo pari almeno alla quota del buy-in.

Nel field dei qualificati ci sono anche nomi importanti del poker internazionale e anche tanti big italiani. Questo ci porta direttamente alla cronaca degli ultimi due flight.

Walter Treccarichi (credits RIHL)

Il Day1C si è concluso con la chiplead di Gaelle Baumann. La nota professionista professionista francese (10ma nel Main Event WSOP 2012) ha ammassato la bellezza di 1.007.000 chips, lo stack più alto al termine dei quattro Day1. La Baumann ha distanziato di quasi 300k il “nostro” Walter Treccarichi, secondo con un ottimo stack di 734mila gettoni. Terzo posto per il georgiano Giorgiy Skhulukhiya con 669.000 chips.

Tra i 156 left del Day1C troviamo anche il vincitore dell’EPT ME di Barcellona, il francese Simon Wiciak (221.000 chips) e due specialisti di eventi High-Roller: l'”uruguagio” Francisco Benitez (131.000) e l’olandese Tom Vogelsang (92.000). E veniamo infine a “casa Italia” dove non c’è solo Treccarichi, ma anche Alessia Isaia (356.000), Alfredo Versace (299.000), Tonino Cardia (140.000) e Fabio Romeo (130.000)

Proprio Alessia Isaia è stato autore dell’eliminazione – in contemporanea con una su un altro tavolo – che ha mandato tutti i giocatori a premio. I bui sono 3k/6k bb ante 6k quando Tom Vogelsang apre il gioco a 12k. Evgenii Ushakov chiama da bottone ma “il fabbro” da SB rilancia all-in. Il pro olandese si chiama fuori. L’ucraino invece aggiunge le ultime 50mila chips e si va allo showdown: A♦9♠ per Isaia vs K♠10♣ di Ushakov. Il board 7♦6♥Q♥A♥4♦ consegna coppia di Assi a Isaia ed elimina Ushakov senza payout.

Due parole su Gaelle Baumann che ha giocato un Day1C senza sbavature. Per accumulare tutte quelle chips, però, anche lei ha avuto bisogno di un paio di piatti grossi e fortunati. Prima chiude quads con coppia di 6 in mano e si fa pagare tutto da Gonzalo Leal Moreno. Poi regge il colpo che avrebbe potuto eliminarla. Bui 2k/5k bb ante 5k: Gaelle Baumann punta 100k su un board che recita Q♠K♥9♥6♣. In mano ha J♦10♦, scala floppata. Il suo avversario, il russo Alexander Shelukhin che la copre di poco in chips, rilancia all-in con il set di nove (9♦9♣). La francese non può fare altro che chiamare e sperare che al river non scenda una carta che bini il board (fullhouse) o il 9♠ (quads). Il river è invece un J♣ che proietta Gaelle Baumann in testa al count.

Infine l’action più curiosa della giornata. In situazione di heads-up sul flop 2♥4♥K♥, il brasiliano Pablo Brito Silva punta 3.000 da hijack ma subisce il raise a 8.000 del turco Yucel Eminoglu in posizione di cutoff. Brito Silva chiama e fa scendere un 3♦. Dopo il suo check, Eminoglu continua con altre 14.000 chips che inducono il brasiliano al fold. A quel punto Eminoglu dice “Ho floppato il colore nuts” mentre rivela a tutti le carte. Il problema è che in mano ha A♦J♦! “Colore sbagliato” gli risponde Brito Silva. “Pensavo davvero di avere chiuso il nuts, altrimenti non avrei rilanciato!“. Svista clamorosa o bluff con deception verbale? Noi siamo per la prima opzione.

Boris Angelov (credits RHL)

Il Day1D ha premiato la costanza del bulgaro Boris Angelov che a fine giornata ha messo nella busta 964.000 gettoni. Dietro a lui ci sono altri 79 giocatori qualificati al Day2, a cominciare dal libanese Andre Sammour (691.000) e dal russo Oleg Ustinovich (628.000).

Negli 80 sopravvissuti all’ultima selezione troviamo anche qualche nome noto. Ad esempio quello del pro olandese Tobias Peters (71.000), del twitcher spagnolo Guillermo Sanz (50.000) e del vincitore dell’EPT Montecarlo edizione 2018, Nicolas Dumont (92.000). E due italiani: il noto giornalista sportivo Riccardo Trevisani (152.000) e Fabio Peluso (38.000), possessore di un braccialetto WSOPE.

Ma la pattuglia azzurra rimpiange le eliminazioni di due big del calibro di Dario Sammartino e di Mustapha Kanit. E quella di Marco Bognanni, sfortunato uomo-bolla del Day1D: all-in dell’italiano con coppia 8, call di oppo con [Kx][Tx] e board che favorisce quest’ultimo.

Out anche altri nomi eccellenti del panorama internazionale: Benjamin SpraggParker Talbot, Alexandre Reard e Alejandro Lococo , quest’ultimo vincitore del ME Eureka a Praga nel 2022.

Benjamin Spragg si è comunque distinto a metà giornata con un attimo call. Azione al turn: 3♣10♣5♥9♥. Il pro tedesco punta 11k dopo il check di Vasiliy Shvarev. Ma il russo non cede: il suo call fa scendere un 5♣ al river. A questo punto Shvarev decide di andare diretto all-in. Spragg ci pensa una ventina di secondi e infine chiama: il call con A♣A♥ è buono perché il suo avversario ha provato il bluffone con 6♣4♥.

Ma la mano del Day1D è quella che ha lanciato Andre Sammour nel top 3 del chipcount. Bui 3k/6k bb ante 6k e Katerina Aristotelous apre a 13.000 da cutoff. Chiamano Daniyar Aubakirov (bottone) e Andre Sammour (big blind).

Il flop porta J♦Q♦K♥. L’azione si svolge con un doppio check, poi Aubakirov betta 9.000. Sammour va in check-raise fino a 20.000 e ottiene il fold della Aristotelous ma non quello di Aubakirov che invece chiama. Al turn 4♦ le parti si invertono. Questa volta è Aubakirov che check-rilancia 98k dopo la bet 20k del libanese. Sammour fa call. L’ultima carta è un 2♣. Sammour checka per l’ultima volta. Aubakirov ne approfitta per mandare la vasca, circa 230.000 chips. Sammour va in the tank e dopo un minuto chiama.

Aubakirov mostra K♠7♠, top pair trasformata in bluff. Il suo avversario gira sul tavolo A♥10♦ e incassa il monster pot con la scala broadway floppata!

Immagine di testa: Gaelle Baumann (credits RIHL)