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Terminata la brevissima Season 13, lo European Poker Tour finisce inaspettatamente in pensione.

Nel 2017 al suo posto debutta il PS Championship, una kermesse che in sostanza replica la struttura degli EPT, ma differisce dal tour precedente per un aspetto fondamentale: è poco europea.

Il palinsesto del PS Championship comprende infatti solo 3 tappe disputate nel Vecchio Continente: Barcellona, Praga e Montecarlo. A queste si può aggiungere, per continuità storico-territoriale, la debuttante Sochi che viene inserita per accontentare l’enorme field dei players russi. Le altre 3 location sono Bahamas (già presente nell’EPT dal 2008 al 2016), Panama e Macao.

Alla fine dei conti, però, l’esperimento globalizzante si rivela un flop. Le tappe extra-europee mandano in scena Main Event con numeri molto bassi: 366 ingressi a Panama, 536 a Macao, 387 in Russia dove, tra l’altro, si partecipa per meno di €3k contro i 5.300 delle altre location.

Alle Bahamas ci sono invece 738 entries, ma ciò non evita che anche il risultato del ME PCA sia deludente. Dal 2008 al 2014 il torneo ha sempre superato ampiamente quota mille iscritti, nonostante un buy-in da $10.300. Nel 2015 è sceso a 816 entries e nel 2016, con buy-in da $5.300, è risalito a 928.

E così, dopo una sola stagione, il PS Championship viene messo da parte per ridare spazio all’EPT. Non prima, però, di aver regalato all’Italia un grande risultato: la vittoria di Raffaele Sorrentino proprio nella tappa di Montecarlo!

Raffaele Sorrentino vince il PS Championship di Montercalo (2017). Credits RIHL

EPT Stagione 2018

I motori dell’European Poker Tour si riaccendono nel marzo del 2018. A sottolineare che si tratta di un nuovo start, la stagione non prosegue il conteggio precedente. Non c’è quindi una Season 14, bensì l’edizione 2018 dell’EPT che va in scena con 5 tappe.

Poche ma buone. C’è anche quella di Sochi – riproposta con un doppio appuntamento – che registra un aumento a livello di entries, anche se il merito va soprattutto al buy-in ritoccato verso il basso. Le altre sono Barcellona, Praga e Montecarlo.

Il Principato ospita la seconda tappa stagionale, dopo lo start in Russia. Il ritorno dell’ex Grand Final non porta un picco di registrazioni al Main Event (777, solo 50 in più rispetto all’edizione PS Championship), porta però un field caratterizzato da grandi nomi internazionali. Tre di questi, David Peters, Patrick Antonius e Ole Schemion, danno vita a un final table di grande livello.

Nel ruolo dello showman c’è tuttavia un misterioso player amatoriale, Krisztian Gyorgyi. Dotato di una forte presenza al tavolo, il magiaro si definisce un “mentalista” per le sue capacità di leggere le intenzioni degli altri. In realtà gli riesce solo una volta, ma la sua giocata è davvero spettacolare.

Alla fine vince il francese Nicolas Dumont. L’Italia si accontenta di 7 in the money, due dei quali sono nella top 20.

EPT Stagione 2019

I numeri ottenuti nel 2018 sono stati incoraggianti, nonostante il field generale non sia più quello degli anni d’oro del poker, ma questo è ormai un dato di fatto assodato. Il ritorno dell’EPT si è dimostrato la scelta giusta e così nel 2019 le tappe salgono a 6: le stesse del 2018 con l’aggiunta di Madrid.

Se Sochi zoppica, nel senso che rimane quasi esclusivamente un punto di ritrovo per giocatori russi e per quelli provenienti dai Paesi dell’ex-Unione Sovietica, le altre location crescono. Soprattutto quelle spagnole, Barcellona e Madrid, che contano rispettivamente 1.988 e 1.151 entries.

L’EPT di Montecarlo rimane distanziato, ma comunque in crescita grazie a 922 ingressi da 5.300 euro, pagati da chi vuole giocare il Main Event. Il tedesco Manig Loser, che in quel momento è un professionista già affermato, si aggiudica il trofeo più importante dopo aver superato un final table con due “azzurri”: Nicola Grieco (5°) e Massimo Mosele (9°).

Manig Loser (credits RIHL)

La pandemia

Il tour è in crescita e ci sono i presupposti per un miglioramento anche nell’edizione 2020, se non fosse che all’inizio dell’annata la pandemia di COVID-19 manda in congelatore l’EPT.

Si può giocare solo a Sochi, dove il lockdown totale non viene applicato, anche se bisogna entrare in sala con le mascherina. Nella città affacciata sul Mar Nero vanno in scena tre edizioni dell’EPT: una nel 2020 e due nel 2021.

Per il ritorno di una stagione completa dell’EPT bisogna attendere il 2022.

EPT Stagione 2022

A questo punto entriamo nella storia recente dell’European Poker Tour. La clausura dovuta alla pandemia ha risvegliato la voglia di giocare a poker e sono soprattutto i numeri dei tornei a dirlo.

In particolare quelli della nuova stagione EPT che si sviluppa sulla distanza di 5 tappe. Due si giocano a Praga, anche perché nel frattempo la guerra in Ucraina ha tagliato fuori Sochi. Le altre sono Barcellona (record di partecipazioni), Londra e Montecarlo.

Quest’ultima supera per la seconda volta il tetto delle mille entries al Main Event: sono 1.073 per l’esattezza, solo 25 in meno rispetto all’edizione della Season 12. Il torneo è vinto dal brasiliano Marcelo Simoes Mesqueu.

EPT Stagione 2023

L’anno scorso l’EPT di Montecarlo, seconda tappa in ordine cronologico delle cinque disputate (Parigi, Montecarlo, Barcellona, Cipro e Praga), ha “fatto palo”, nel senso che il record di iscrizioni al Main Event è stato soltanto eguagliato (1.098).

E quello delle entries non è stato l’unico record pareggiato. C’è anche la vittoria di Mike Watson nel Main Event che ha consegnato al pro canadese il secondo successo nel torneo principe di ogni tappa EPT. Watson si era infatti imposto nel ME della PCA 2016, l’ultimo targato European Poker Tour.

Il suo doppio traguardo eguaglia le due vittorie di Victoria Coren-Mitchell (Londra 2006 e Sanremo 2014) e di Mikalai Pobal (Barcellona 2012 e Praga 2019).

Mike Watson con il trofeo del ME EPT Montecarlo 2023 (credits RIHL)

Tutto questo parlare di record eguagliati fa venire voglia di tifare per l’edizione 2024 dell’European Poker Tour di Montecarlo. E di seguirla, soprattutto.

Per chi volesse farlo, ricordiamo le date dei due Main Event. Quello delle France Poker Series (ex EPT National) è in programma dal 24 al 28 aprile. Il Main Event EPT vero e proprio inizia invece il 28 aprile per concludersi il 4 maggio 2024 e sarà coperto dalla diretta streaming con commento in italiano.

Dove? Come al solito qui, su PokerStarsnews.it!

Immagine di testa credits RIHL

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