Lo European Poker Tour di Montecarlo è andato in archivio pochi giorni fa, portando con sé tanto spettacolo, il record di partecipazione per il Main Event del PokerStars Open – ex France Poker Series – e la vittoria nel torneo principale di un giocatore poco conosciuto ma davvero forte, anche se… controverso.
Ma la tappa monegasca dell’EPT, la prima disputata nel 2025, è stata anche l’occasione per testare alcune modifiche regolamentari ai tornei. Ad esempio, i livelli di gioco al final table sono stati regolati dal numero di mani anziché dal tempo (30 mani e poi 20 all’heads-up). Nei tornei minori, le carte time-bank ora concederanno ai players 15 secondi per pensare al posto di 10. Lo slide dealing, cioè il sistema di distribuzione delle hole cards facendole strisciare sul tavolo, prende il posto del pitch dealing che prevedeva il “lancio” dall’alto e rischiava, in certi casi, di rendere visibile la carta.
Ma il cambiamento più radicale e importante riguarda l’utilizzo di strumenti tecnologici: non tanto al tavolo, perché questa opzione era già stata eliminata da tempo, ma anche per gli spettatori.
In sostanza, tutti i dispositivi elettronici sono ora vietati tra il pubblico presente in sala per il final table. “Se volete seguire quel tavolo, dovete tenere il dispositivo elettronico in tasca e non potete parlare di strategia con i giocatori“, ha specificato il Tournament Director Toby Stone, senza troppi giri di parole.
Un giocatore può comunque avvicinarsi alla propria tifoseria, ma questa non può utilizzare alcuna strumentazione tecnologica né parlare di poker. Nemmeno farsi fotografare insieme al proprio beniamino. Naturalmente, queste opzioni restano legittime durante le pause.
L’EPT non è però l’unico circuito internazionale che si sta muovendo per migliorare i tornei di poker. Più o meno negli stessi giorni di Montecarlo, le World Series Of Poker hanno approvato un nuovo pacchetto di correzioni al proprio set di regole. Ecco le novità che arrivano da Las Vegas.
REGOLA 16: ASSENZA AL TAVOLO
Questa regola riguarda i giocatori che si registrano ma si presentano al tavolo molto tardi. Nell’edizione 2025 delle WSOP, il limite è fissato all’inizio del primo livello successivo alla prima pausa ufficiale, pena l’esclusione dal torneo. Il buy-in sarà rimosso dal montepremi e (giustamente) restituito al giocatore.
Lo scorso anno la regola prevedeva la rimozione dello stack se un giocatore non si presentava prima dell’inizio del terzo livello. La norma si applica a tutti i tornei, sia lo scorso anno che quest’anno, indipendentemente dalla durata dei livelli.
REGOLA 18: IL BAN DAL TORNEO
Il comportamento al tavolo è importante. La Regola 18 consente alla direzione delle WSOP di squalificare o bandire un partecipante prima, durante o dopo un torneo nel caso di imbroglio o comportamento scorretto/molesto.
Il testo precisa inoltre che “gli individui esclusi da strutture di gioco appartenenti o gestite da Caesars Entertainment, Inc. o da sue affiliate/controllate, tramite provvedimenti di allontanamento, programmi governativi o per richiesta volontaria, non sono ammessi a partecipare a nessun evento WSOP”.
STRUMENTAZIONE TECNOLOGICA
Si tratta di un aggiornamento, introdotto sulla scia di quanto accaduto lo scorso anno durante il final table del Main Event WSOP: l’ormai noto “caso” di Jonathan Tamayo. Il vincitore dell’edizione 2024 ha dato vita a una controversia dopo essersi avvicinato ai suoi tifosi durante una fase di gioco (e non durante un break). Alcuni di questi, tra i quali c’era il pro tedesco Dominik Nitsche (consulente tecnico di Tamayo), hanno effettuato simulazioni e analisi delle giocate utilizzando un laptop.
Anche se di fatto Tamayo non ha utilizzato la cosiddetta assistenza in tempo reale (Real Time Assistance) mentre era al tavolo, una grossa fetta di giocatori e appassionati ha accusato Tamayo di aver sfruttato la tecnologia a proprio favore. Per questo motivo, le WSOP hanno aggiunto una specifica alla regola 63b.
“Una volta raggiunti gli ultimi tre tavoli in qualsiasi torneo, tutti i dispositivi elettronici (per il gioco) devono essere rimossi. Un annuncio verrà fatto ai partecipanti per invitarli a rimuovere tali dispositivi. Il mancato rispetto della norma comporterà sanzioni, fino alla squalifica.”
REGOLA 85: REDRAW DEL BOTTONE
Finora la posizione del bottone veniva sorteggiata solo al final table. La Regola 85 del regolamento WSOP 2025 ha subito qualche modifica.
“All’inizio di un evento, il bottone sarà assegnato al posto dotato di stack (cioè non vuoto, ndr) più vicino alla destra del dealer. Verrà effettuato un sorteggio per il bottone solo dagli ultimi tre tavoli in avanti. Tutti i tornei useranno il dead button, cioè il bottone che non può essere spostato a causa dell’eliminazione di un partecipante o dell’inserimento di un nuovo giocatore tra lo small blind e il bottone.”
REGOLA 86: EVITARE I BUI
In passato, evitare volontariamente i bui comportava genericamente una penalità. Ora, evadere i bui durante il passaggio a un nuovo tavolo costerà due round completi di bui. Ecco il testo della regola: “Al partecipante che evita intenzionalmente di pagare i bui nel cambiare tavolo verrano tolte le chips per entrambi i bui (e la BB ante se applicabile). Il giocatore subirà anche la penalità di un giro.”
REGOLA 116: DISCUTERE DI STRATEGIA
Questa potrebbe diventare la regolare più discussa del regolamento. La versione 2024 vietava di parlare di strategia con persone esterne (es. un coach tra i tifosi) mentre si era coinvolti in una mano. Ora il divieto è più ampio.
I giocatori non possono più discutere di strategia con soggetti esterni “in qualsiasi momento in cui l’orologio del torneo è attivo e i partecipanti non si trovano in pausa”. L’unico momento lecito per ricevere coaching rimane quindi durante le pause.
Tuttavia non sarà una regola di facile applicazione, sia alle WSOP che all’EPT. Come si fa a dimostrare con certezza che un giocatore sta davvero parlando di strategia con qualcuno, piuttosto che di altre questioni?
Immagine di testa credits RIHL