Il poker è bello non solo perché è vario – parafrasi di una famosa canzone dei Gatti di Vicolo Miracoli – ma anche perché è democratico. Un giocatore può passare dall’essere uno sconosciuto a protagonista di risultati sorprendenti.
La storia del poker è ricca di exploit inaspettati, così come di tante “meteore“. Ilia Kitsbabashvili appartiene, almeno per ora, alla prima categoria.
Il georgiano è stato infatti protagonista di una performance eccezionale al World Poker Tour di Cipro (09-18/08/2025). In soli cinque giorni, Kitsbabashvili è passato dall’essere un amateur da 9 itm e 25mila dollari realizzati nell’arco di 12 anni a vincitore di tre eventi WPT, compreso il Championship! In tutto ha incassato $450.780!
Il primo successo è arrivato nel $1.100 NLH Freezeout (10 agosto), ripagato con $34.430. Pochi giorni più tardi, Ilia Kitsbabashvili si è imposto nel $1.100 PLO Bounty, per altri $15.250. Nel frattempo, a metà tra questi due risultati, era iniziato il WPT Championship, torneo da $3.500 di buy-in, $2.000.000 di prizepool garantito e sei giornate ai tavoli (tre Day1, Day2, Day3 e Day4).
Il player della Georgia ha raggiunto il final table a 9 (Day3) con il quinto stack, pari a circa 30bb. La penultima giornata si è conclusa solo dopo le eliminazioni di Koray Korkmaz (9°) e di Tobias Garp (8°), lasciando ai sette giocatori rimasti la volata verso il titolo. Questo il chipcount all’inizio del Final Day:
Seat 1. James Mahone – 6.175.000 (41 bb)
Seat 2. Ignacio Sole – 4.775.000 (32 bb)
Seat 3. Ilia Kitsbabashvili – 3.450.000 (23 bb)
Seat 4. Rafal Chmura – 6.350.000 (42 bb)
Seat 5. Nikolai Zhadanov – 5.925.000 (40 bb)
Seat 6. Elena Litviniuk – 2.550.000 (17 bb)
Seat 7. Uladzimir Zhyharau – 9.450.000 (63 bb)
Ilia Kitsbabashvili ha iniziato con prudenza l’ultima giornata, catturando qualche piatto qua e là ed evitando di sprecare chips. Ha fatto da spettatore alle eliminazioni di Ignacio Sole (7°), del chipleader Uladzimir Zhyharau (6°) e di Nikolai Zhadanov (5°), tutti bustati dall’inglese James Mahone (rispettivamente AK vs AJ e J al river, AK vs coppia di 10, coppia di 9 vs Q10 off e 10 al flop).
A 4 left si è fermata l’unica giocatrice presente al tavolo finale, Elena Litviniuk. La player russa ha subito uno scoppio molto pesante quando i suoi Assi sono esplosi contro il set di 2 floppato da Rafal Chmura. La sua eliminazione ha impedito che una donna vincesse per la terza volta un WPT Championship, dopo i titoli conquistati da J.J. Liu nel 2007 e da Kathy Liebert nel 2009.
Raggiunta la fase 3-handed Kitsbabashvili è salito in cattedra, ma un po’ alla volta. Sono infatti servite altre 81 azioni prima che Chmura e il georgiano si trovassero di fronte al flop J♥7♠4♠. Kitsbabahvili è andato all-in e Chmura ha deciso di chiamare mostrando A♥A♣, in netto vantaggio contro il 5♥6♥ del georgiano, cioè progetto di scala bilaterale. La scala non si è materializzata, ma il turn 10♥ e il river 2♥ hanno consegnato a Kitsbabashvili un colore che gli è valso l’eliminazione dell’avversario.
A quel punto è iniziato l’heads-up con Kitsbabashvili in vantaggio 24 milioni di chips contro i 14,5 milioni di Mahone. Nel corso delle successive 22 mani il divario si è tuttavia allargato sempre di più. La mano decisiva è arrivata al Livello 34 (250.000/500.000/500.000): Mahone shova i suoi ultimi 4,3 milioni di chips con 5♣5♦, Kitsbabashvili chiama mostrando A♠7♠. Il flop J♦7♣6♣ consegna la coppia di 7 e ribalta subito la situazione a favore del georgiano, il quale chiude il conto dopo il turn 2♥ e il river Q♦.
Per Mahone c’è un onorevole secondo posto da 255.000 dollari: anche per l’inglese si tratta del miglior risultato in carriera.
Il primo posto vale invece a Ilia Kitsbabashvili la bellezza di 401.100 dollari. Chapeau per lui, con la speranza di vederlo più spesso nei tornei internazionali di alto livello. Magari a un European Poker Tour.
Di sicuro il georgiano sarà presente al $10.300 WPT World Championship che si svolgerà al Casinò Wynn di Las Vegas nel dicembre 2025: la vittoria di Cipro gli ha infatti consegnato il ticket di partecipazione!
Immagine di testa: Ilia Kitsbabashvili