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La seconda settimana delle World Series Of Poker Europe edizione 2025 si è conclusa ieri, regalando le vittorie di due grandi campioni internazionali. Anche l’Italia del poker ha regalato emozioni, pur senza portare a casa il braccialetto ma con tre ottimi final table.

Martin Kabrhel, il fortissimo campione ceco noto anche per l’atteggiamento non sempre corretto al tavolo, ha vinto l’evento #10 €10.000 Pot-Limit Omaha Mystery Bounty che gli ha consegnato il quinto braccialetto WSOP/WSOPE. Dario Alioto è arrivato terzo, bissando il podio raggiunto un giorno prima nell’evento #8 €5.000 PLO.

Bis di braccialetti invece per il pro olandese Tobias Peters, vincitore per la seconda volta in tre anni nell’€3.000 No-Limit Hold’em 6-Max. Al 6° posto si è piazzato Alessandro Pichierri, due volte campione in un evento WSOPE, un gradino in più rispetto ad Andreas Goeller, bubble-man del final table ufficiale.

Entriamo nel dettaglio.

Tobias Peters (credits WSOPE via PokerNews)

#9 €3.000 NO-LIMIT HOLD’EM 6-MAX

Il torneo ha registrato 309 entries che nell’arco di due Day1 sono diventate 46 giocatori allo start del Day2, guidati dal polacco Grzegorz Flak.

Tobias Peters si è fatto largo un po’ alla volta poi, a 18-left, ha fatto un ottimo call con Asso carta alta sul bluff del tedesco Kevin Fluegel. La svolta dell’olandese è tuttavia arrivata nella fase cruciale del torneo, quando in sala erano rimasti gli ultimi 10 giocatori. A farne le spese sono stati soprattutto due italiani. Peters prima ha eliminato Alberto Speranzoni al decimo posto (il primo utile per il ticket dell’€10.300 Main Event) con AJ > AT. A 6 left ha invece coolerato Alessandro Pichierri.

“Deneb” è arrivato a 10-left da shortstack, ma è riuscito subito a salvarsi chiudendo colore backdoor su Rifat Palevic con A♣6♣ vs A♠Q♦ dello svedese. Poi è iniziata la risalita fino agli ultimi 7 giocatori dell’unofficial final table. A quel punto Pichierri ha eliminato il connazionale Andreas Goellervincitore due mesi fa dell’Italian Poker Challenge di Campione d’Italia – il cui gioco loose aggressive e spettacolare alla fine si è rivelato troppo costoso. Rimasto con 14bb, Goeller ha tribettato all-in con coppia di 6, trovando il call di Pichierri con A♥J♣. Il J♠ al flop ha di fatto eliminato l’altoatesino, dando il via al final table 6-handed.

Alessandro Pichierri si è portato a un passo dalla vetta, ma l’escalation è durata poco. Come abbiamo anticipato, Tobias Peters ha crackato lo stack del pro ‘azzurro’ in un cooler imparabile. Dopo un preflop tribettato, i due finiscono ai resti su questo flop 8♥8♠6♠: coppia di Kappa per Peters che domina i Jacks di Pichierri. L’italiano è uscito qualche mano più tardi, opera di Rifat Palevic.

Alessandro Pichierri (credits WSOPE via PokerNews)

Da lì in avanti, l’olandese non ha più mollato la chiplead, anzi l’ha aumentata eliminando Palevic, il tedesco Felix Seelentag e infine Elias Vaaraniemi. Il finlandese si è presentato all’heads-up con un milione contro gli 11,6 del suo avversario. La sfida finale è durata meno di 20 minuti: Tobias Peters ha chiuso scala al turn vs Asso high di Vaaraniemi, per un braccialetto WSOPE che vale €184.850.

Tra gli italiani a premio, oltre a quelli già citati, ci sono: Matteo Intiso (13°, €8.700), Elia Salerno (19°, €7.100) eliminato da Goeller che gli ha scoppiato il set di Assi con 5♣2♣ in mano e scala wheel chiusa al river, Ermanno Di Nicola (26°, €6.000), Nicola Danselmo (30°, €6.000), Fabrizio Ortolomo (36°, €6.000), Giovanni Giudice (39°, €6.000) e Nolan Curatolo (44°, €6.000) su 46 posti pagati.

#10: €10.000 POT LIMIT OMAHA MYSTERY BOUNTY

Solo 88 entries per il quarto e ultimo evento di Pot Limit Omaha delle WSOPE 2025, ma il buy-in pesante giustifica il field poco affollato. Il Day1 si è concluso con 21 giocatori in sala, ai quali si sono aggiunte 47 late registration.

Il torneo si è sviluppato rapidamente nella seconda giornata, con Martin Kabrhel capace di decollare sin dalle prime mani e il gallese Robert Cowen protagonista di eliminazioni pesanti. Tra i big eliminati poco prima della bolla ci sono Nikolaos Lampropoulos, Max Neugebauer (vincitore del ME WSOPE 2023) ed Ermanno Di Nicola. A ridosso dei premi sono usciti anche Samuel Albeck e Krzysztof Magott, quest’ultimo uomo-bolla del torneo.

Cowen, titolare di due braccialetti WSOP (uno è il colossale $50k PLO) vinti a Las Vegas, ha continuato la sua marcia eliminando Javier Francort e Harald Casagrande, incassando le due taglie più ricche, mentre Krasimir Yankov si è distinto con eliminazioni multiple prima di arrivare al tavolo finale.

Gli otto finalisti hanno visto Yankov nel ruolo di chipleader, seguito da Kabrhel e Cowen. Tavolo finale anche per Dario Alioto, autore di una prova solida nonostante fosse reduce dall’heads-up nell’evento #8, che si è posizionato a metà del chipcount.

Robert Cowen (credits WSOPE via PokerNews)

La scalata di Kabrhel è iniziata con l’eliminazione di Bouwe Claushuis, che ha ridotto sensibilmente anche lo stack di Yankov. Da lì, Kabrhel e Cowen hanno fatto il vuoto, spartendosi quasi tutte le eliminazioni. Dopo le uscite di Filip Lovric (7°), Yankov (6°), Ioannis Angelou Konstas (5°) e Tomasz Kozub (4°), è rimasto un terzetto di campioni: Kabrhel, Cowen e Alioto.

La fase 3-handed è iniziata con il ceco in possesso di uno stack tre volte superiore alla somma degli altri due. Il gallese si è accorciato per primo, ma è poi riuscito a vincere tre all-in su Kabrhel. Dario Alioto, invece, non ha trovato gioco. Rimasto con gli spiccioli (bb e ante), è andato all-in trovando il call del ceco: 10♥8♥5♦3♦ per l’italiano vs J♥9♣5♠3♣. Il board recita A♣J♣6♥6♠10♠ ed elimina al terzo posto Dario Alioto, ma al tempo stesso conferma l’ottimo stato di forma del pro italiano e la sua continuità ai massimi livelli.

Con un vantaggio in heads-up di 10:1, Kabrhel ha dovuto fronteggiare due raddoppi consecutivi di Cowen prima di chiudere i conti: una scala floppata contro la top pair del britannico ha consegnato al ceco il titolo e il quinto braccialetto della carriera.

Immagine di testa: Martin Kabrhel (credits WSOPE via PokerNews)

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