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Le Italiane di volley, in campo la Cucine Lube Civitanova e l’Itas Trentino impegnate nel Mondiale per Club, danno vita a una semifinale spettacolare.

Alla fine, dopo 6 match point annullati da Trento sono i cucinieri a centrare la quarta finale consecutiva in altrettante apparizioni nella competizione.

I ragazzi di Blengini avranno così la chance di difendere il titolo ottenuto nel 2019 proprio contro il Sada, che sarà l’avversario anche questa volta. A Betim i campioni d’Italia si impongono contro Trento solo al tie break 3 set a 2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19).

Gara mozzafiato

La Lube parte bene e fa suo il primo set ma poi è la formazione guidata da Lorenzetti a comandare il gioco per poi riperdersi nel quarto set e sprecare un buon avvio nel tie break.

Chiave del match la maggiore lucidità in fase offensiva della Lube con Trento che si difende come può soprattutto sfruttando il muro. Top scorer della partita è ancora una volta Yant che mette a referto 28 punti, facendo segnare il 68% di efficacia. Da segnalare anche il solito Simon con 18 punti e il 74% di efficacia. Lato Trento si distingue il giovane talento azzurro Alessandro Michieletto, miglior marcatore  con 24 punti.

In campo per la Lube, come accaduto anche nei quarti, si rivede a tratti Zaytsev che al posto di Garcia nei momenti clou dà una mano così come i servizi di Lucarelli. Al tie-break Trento spreca la chance di agguantare la finale dopo un avvio da 9 a 5 grazie a Kaziyski e Podrascanin. Nonostante il cospicuo vantaggio i marchigiani, si svegliano, sospinti da servizio e muro e procurandosi i primi match point annullati prontamente da Trento. Alla settima occasione sono i cucinieri a imporsi.

Finale come due anni fa

Questo il commento a fine match di coach Blengini: “È stata una grande battaglia, contro un avversario che come noi ha cercato fino alla fine di conquistare la finale. Siamo molto felici di avercela fatta. Abbiamo iniziato la partita molto bene, poi ci stava un po’ sfuggendo di mano nel secondo e nel terzo set, anche se in realtà le nostre occasioni le abbiamo avute pure in quei parziali lì, e non siamo riusciti a sfruttarle causa le difficoltà al servizio. Non abbiamo mollato, siamo rimasti attaccati alla partita, anche nel tie break in cui siamo stati nettamente sotto all’inizio. Siamo felicissimi, ora dobbiamo riposarci perché la battaglia è stata veramente lunga, e naturalmente vogliamo prepararci sia con la mente che con il fisico anche per la battaglia che ci aspetta nella resa dei conti”.

E ora per Civitanova è tempo di pensare alla finalissima per il primo posto, in programma alle 00.30 italiane di domenica 12 dicembre.

I campioni d’Italia della Lube giocheranno con i padroni di casa del Sada Cruzeiro, battuti due anni fa e comprensibilmente in cerca di rivincite davanti al pubblico di casa. In semifinale, il Sada ha fatto suo l’altro derby nazionale, questa volta tutto verdoro, contro il Funvic Natal per 1-3 (17-25, 22-25, 25-23, 16-25).

Già campioni del mondo nel 2013, 2015 e 2016, i brasiliani hanno perso due volte in finale: nel 2019 contro Civitanova, nel 2012 contro Trento. In generale, i club verdeoro hanno raggiunto per sette volte la finale di un Mondiale, vincendo in tre occasioni, sempre contro squadre russe, e perdendo in quattro, sempre contro squadre italiane. Di sicuro, un buon auspicio per i marchigiani.